La grande proposta è arrivata e ora non sapete da che parte cominciare? No panic, il nostro staff è qui per aiutarvi sia fornendovi una lista di TO DOs che potrete consultare qui, sia offrendovi la possibilità di contattare senza alcun impegno i migliori fornitori nuziali della vostra zona.
Come abbiamo visto, sia che vi stiate muovendo con largo anticipo, sia che abbiate a disposizione solo una manciata di mesi (ed in tal caso, non aspettate oltre e correte a leggere la nostra guida per organizzare un matrimonio perfetto in soli 6 mesi), il primo step sarà scegliere la location. Potrete spaziare dall’agriturismo country come il magnifico Borgo di Tragliata, come optare per un sontuoso ristorante, come il Possesso, oppure optare per una sfarzosa villa per matrimoni, quali Villa Grazioli: tre autentici fiori all’occhiello tra le strutture nuziali della Capitale.
Potrete così concentrarvi sull’abito da sposa e sul menù nuziale, ma solo dopo aver definito l’elemento più importante, legato alla definizione del mood della cerimonia dei vostri sogni.
Classico, boho-chic, vintage, informale, alternativo, intimo, urbano… l’elenco potrebbe proseguire all’infinito! “Durante l’ultima edizione di The Love Affair ci siamo tutti immersi in così tanta bellezza e ispirazioni che è difficile descriverlo a parole. Non avrei mai voluto trovarmi nei panni di una sposa. In mezzo a quell’ambiente magico come non volere tutto? – ci racconta Lucia, Wedding Planner di Confetti a Colazione. Tre le tematiche principali scelte per gli allestimenti predominanti durante l’evento organizzato da Le Jour du Oui ed Il Profumo dei fiori: Organico Botanico, Nordico Geometrico e Boho Chic. Insomma ce n’era per tutti i gusti e spesso in queste occasioni è difficile focalizzarsi su quello che veramente vorremmo. Quindi il mio consiglio resta sempre uno solo: lasciatevi ispirare ma non scegliete nulla che non vi rappresenti a pieno”.
L’errore in cui incappano praticamente 9 spose su 10 è proprio quello di concentrarsi sulle mode del momento e lasciarsi condizionare dalle aspettative degli invitati, anziché dar voce ai vostri desideri. Qualunque sia lo stile del vostro ricevimento, vi invitiamo a dare un’occhiata a queste idee che hanno colpito la nostra attenzione durante l’ultima edizione di Milano Sposi.
Ed oggi vorremmo approfondire grazie ai nostri esperti alcuni trend in voga il prossimo anno, certi che non vi lasceranno indifferenti! Potrebbero essere dei dettagli azzeccati per personalizzare al meglio le vostre nozze, centrando l’obiettivo di vivere un matrimonio originale ed al tempo stesso di classe.
1. Un matrimonio rock
“Recentemente ho organizzato un matrimonio dal sapore rock…. ci racconta Lucia, Wedding Planner di Confetti a Colazione… – chi ha detto che il rock non possa essere elegante? La soddisfazione più bella è stata proprio vedere gli sposi a loro agio nell’atmosfera di quel giorno che li rappresentava in ogni piccolo dettaglio”. Dettagli poco convenzionali per le decorazioni, come vinili che possono trasformarsi in sottopiatti, segnaposti o guestbook, musica a tema ed outfit rigorosamente alternativi pr voi e per i vostri invitati: vi tenta l’idea? Se la risposta è sì, rock on!
2. Decorazioni geometriche
La nuovissima tendenza per il 2016 è il Nordico-geometrico: l’abbiamo scovato nel seguitissimo blog di Elena, Wedding wonderland – tra i portali di nozze più belli d’Italia – ed è stato amore a prima vista. Consiste nella predominanza di motivi decorativi geometrici dalle linee pulite e moderne. Triangoli, quadrati ed esagoni imperversano su inviti, segnaposti, centro-tavola, wedding cake, con un tocco in più grazie al loro effetto tre-D: semplicemente irresistibile!
3. Sposarsi all’estero? Yes, I do
Una scelta che non tutti approvano, ma che ha sempre più sostenitori. Numerosi i vantaggi, come abbiamo visto qui, condivisi in toto da Elisa Cornelli, wedding columnist di Panorama Sposi. “Vado, mi sposo…e torno! Quante volte nell’organizzazione del matrimonio si fa questo pensiero, sommerse da iter burocratici, preventivi, assaggi, tessuti, colori e dettagli da decidere? Allora… perché non farlo? Se da un lato è una scelta non convenzionale, che permette di non pensare a parenti, zie, cugini e vicini di casa da dover invitare ad ogni costo, dall’altra non è esente da carte e scartoffie obbligatorie. Il primo passo da compiere è sicuramente decidere dove ci si vuole sposare: in Europa o fuori dal continente? Quali documenti sono necessari (ed obbligatori) per far si che una volta tornati in Italia il matrimonio sia valido? Tutte le risposte a queste domande potrete averle mettendosi in contatto con l’Ambasciata Italiana. E poi…il vestito come lo porto? Se la vostra intenzione è quella di partire con il vestito in valigia dovrete prevedere un tessuto comodo, leggero, che non necessiti di troppa delicatezza oppure, in extremis, una sistemazione alberghiera che possa darvi una stirata all’ultimo minuto… E non dimenticate gli accessori!
Il lato negativo-positivo (a libera interpretazione) è che organizzando un matrimonio all’estero molti parenti e amici si auto-elimineranno dall’elenco degli invitati: non tutti possono permettersi un trasferimento così impegnativo. Se da un lato avrete molti meno invitati a festeggiare il grande giorno con voi, dall’altro spenderete meno in banchetto e ricevimento. Per non fare proprio la figura di quelli che volevano scappare da tutto il parentume, scegliete delle bomboniere da consegnare una volta tornati dal viaggio da consegnare a tutti coloro che non hanno potuto partecipare, e perché non degli oggetti dell’artigianato locale del posto in cui vi siete sposati? Una volta superati tutti questi scogli potrete iniziare a sognare quel magico momento: lui in una leggera camicia bianca di lino leggermente sbottonata e svolazzante al vento, voi in un impalpabile abito etereo, con i piedi scalzi che accarezzano la sabbia, capelli sciolti e fiori tra i capelli; pochi, pochissimi invitati e un arco di fiori a fare da altare. Finita la cerimonia un rinfresco sul mare alla sola luce delle candele, musica dal vivo e la luna a rendere tutto più romantico. Beh, che dire, messa giù così quasi quasi le fatiche burocratiche si possono anche sopportare volentieri!”
4. Confettata multicolor
Che matrimonio sarebbe senza confetti? Tuttavia, è possibile rivisitare la tradizione innovando, e coronando il buffet nuziale con un candy-bar che farà la gioia di grandi e piccini. Come? Giocando con gusti e colori, senza sacrificare la qualità. In questo potrà venirvi incontro l’esperienza decennale di Confetti Crispo, che dal 1890 si reinventa per offrire sempre il meglio.
5. Tra i capelli, onda su onda
Tra le acconciature per la sposa 2016 il trend più gettonato è indubbiamente un mosso casual dal gusto vagamente retrò. “Tra i look più richiesti – ci conferma Serena Guerrini di Hairforce – il prossimo anno si riconfermano le acconciature con onde morbide parzialmente raccolte, spesso impreziosite da fiori freschi, ma anche pettinini con strass o diademi. Quest’anno abbiamo collaborato anche con un matrimonio insolito che ci ha fatto molto piacere: si trattava di nozze gay di due spose newyorkesi che hanno celebrato una cerimonia simbolica in una dimora storica alle porte di Firenze. Una delle spose ha richiesto un look fresco e semplice: una piega con onde boho spettinate, l’altra una cascata di boccoli con treccia ripresa frontale e coroncina di perle. Negli ultimi anni sono decisamente meno in voga acconciature completamente raccolte o tirate ma più morbide e naturali, complice un vero boom del genere shabby-chic. Noi completiamo sempre il look con un trucco curato e raffinato mai troppo pesante, caratterizzato da un incarnato luminoso, con occhi ben delineato e sfumati nei toni del bronzo, e labbra nude look.”
A proposito di make up, Alessandra Amabile, dall’alto della sua decennale esperienza come truccatrice professionista per la tele, consiglia come primo step di studiare le linee del vostro volto e la vostra pelle, e di considerare esigenze e desideri, per poi creare, come un’artista sulla tela bianca, il trucco perfetto, che esalterà il vostro viso in modo naturale, con l’obiettivo di farvi sempre sentire a vostro agio.
6. Sotto il vestito, colore!
Per un outfit completo dalla testa ai piedi, sarà necessario dedicare grande attenzione alla scelta delle scarpe da sposa. Non avrete che l’imbarazzo della scelta tra i toni perlati dell’avorio, ed i colori più brillanti del verde, del fuxia e del giallo. “La forma a punta sostituirà gradualmente la già affermata forma tonda con plateau e tacchi vertiginosi” secondo lo staff di Berti Calzature. Se l’idea vi tenta, correte a sbirciare la nostra photogallery qui.
Secondo Andrea Iommi il colore della stagione sarà all’insegna dei toni forti. La palette must have? “Amaranto, marsala e fuxia, mentre il colore più amato rimane il verde. Riguardo al tessuto, vedremo un netto trionfo del pizzo in tutte le sue declinzioni, dal macramè alle applicazioni su crinolina trasparente”.
7. Un menù che vi rispecchi
Secondo Magnolia Eventi, uno dei migliori professionisti di catering di Roma, la cosa più azzecata da inserire in un menù è la personalità degli sposi: “C’è chi con noi studia deliziosi angoli di spadellata con una selezione di ghiotte polpettine; chi sa bene come accogliere i parenti di altre regioni nella Capitale, con l’angolo ‘core de Roma’ in cui si incontrano coccetti di fagioli con le cotiche, pomodori col riso, porchetta artigianale e coratella; c’è anche chi inserisce un sushi corner rigorosamente in showcooking, perfetto per gli amanti del pesce. Dato che si tratta di menù realizzati sempre insieme agli sposi, l’unico limite è l’immaginazione: finchè le coppie non avranno espresso e chiarito i loro desideri per permetterci di trasformarli in realtà, le sorprese bolliranno in pentola…!”.
8. Una torta d’effetto
Riuscite ad immaginare la faccia dei vostri invitati quando nel fatidico momento del taglio della torta, si troveranno di fronte ad un’enorme sorpresa? Se la classica wedding cake non fa per voi, potreste considerare una torta acquario. In ocsa consiste? Gettonatissima nei Paesi oltreoceano, questa orginale creazione in plexiglass in cui nuotano simpatici pesciolini rossi viene prodotta da Magic Reef, azienda italiana da anni esperta nella progettazione e creazione di acquari. La torta Crystal è il tocco creativo perfetto per un ricevimento anticonvenzionale e di sicuro effetto.
9. Fiori rosa, fiori di campo
Se siete alle prese con la scelta degli allestimenti floreali e del bouquet da sposa, non potrete perdervi il must have indiscusso del 2016. Per quanto riguarda le decorazioni della location e della chiesa o della sala in cui verrà celebrato il rito civile, così come gli addobbi floreali de tavoli, i nostri flower designer sono concordi nel riconoscere nei fiori di campo i protagonisti indiscussi delle nozze più trendy. Semplicemente deliziose le creazioni di professionisti quali Tulipani Bianchi, tra i più noti esperti di fiori della Capitale, che vanta ampia esperienza nell’allestimento di ambientazioni spettacolari, sia d’interno che d’esterno, in molte prestigiose location.
Lo stesso dicasi anche per i bouquet della sposa, di cui abbiamo proposto una selezione delle idee più belle qui. Mughetto, tulipani, margherite, gerbere impreziosite da dettagli rustic-chic quali spighe e bacche saranno gli irresistibili ingredienti base delle composizioni più belle, e fungeranno da fil rouge per creare l’atmosfera del matrimonio che avete sempre sognato. Esperti del calibro di IL MIO MATRIMONIO Wedding Planners, Rosenvoile e Rose e Perle, sono imbattibili nel definire con ciascuna coppia la perfetta combinazione di esigenze e desideri, per creare un evento su misura che ne rispecchi completamente gusti e sogni.
10. Foto in posa? No, grazie
Dopo avervi svelato qui qualche piccolo trucchetto per dare il vostro meglio davanti all’obiettivo, torniamo ad insistere sull’importanza di ‘dimenticarsi’ della presenza del fotografo, per poterci stupire nel momento in cui sfoglieremo il nostro album nuziale, che sarà composto non da ritratti e pose convenzionali, ma da dettagli suggestivi e spontanei al 100%. Perché questo accada, è necessario concentrasi sulla scelta del fotografo, che dovrà conoscere chi ha di fronte stabilendo un rapporto di fiducia ed empatia. E’ questo il caso di Simone Gavana, uno dei pochi professionisti in grado di mettere la propria tecnica e precisione al servizio dell’attimo perfetto da cogliere, immortalando la poesia e la gioia che esplodono nei volti degli sposi e dei loro invitati. Le ‘belle statuine’ lasciamole sulla torta nuziale: una cerimonia importante come il matrimonio non può e non deve essere coreografata da un fotografo, ma fluire in modo naturale.
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