Due cuori, due anime, due vite strette da un filo indossilubile. Il filo trasparente ma fortissimo dell’Amore. E non importano le differenze culturali e il background: di fronte alla grandezza di questo sentimento non possiamo che prostrarci. Gli sposi di oggi sono il chiaro esempio che un matrimonio misto è quanto di più bello possa esistere: sulle pagine di Zankyou le nozze di Laura e Carlo.
La preparazione
Laura è spagnola, catalana per la precisione. Viene dalla bella e gotica Barcellona. È il classico esempio di sposa della Generazione Y: affascinante, stoica, con le idee chiare. Due occhioni blu da togliere il fiato e un’allure sofisticata. Indossa un abito da sposa taglio A in tulle e corpetto ricamato. Carlo, invece, altrettanto attraente, ha tutta la bellezza italica e quel sorriso sornione che tanto piace.
Ma Laura non potrà recarsi in Chiesa senza l’accessorio sposa per eccellenza, ovvero il bouquet. Quello della nostra sposa catalane è stato realizzato con rose inglesi di David Austin raccolte in un fiocco di velluto blu! Stessa tonalità delle stupende scarpe firmate Manolo Blahnik. Un tocco di blu che non può mancare in ogni sposa che si rispetti!
La cerimonia
Una romantica cerimonia religiosa in una chiesa che sembra nata dalla penna di un scrittore medioevale. Gotica e molto chic. L’emozione è palpitante: Laura e Carlo sono finalmente una cosa sola, un unicum composito in cui l’individualità lascia spazio alla coesione.
La sposa ha organizzato tantissime sorprese per i sui ospiti! Gadget importati direttamente dalla Spagna: in Chiesa troviamo fazzoletti per le lacrime di felicità, coriandoli e bolle di sapone. Un’esplosione di gaudio e condivisione!
Laura, “detallista” come si dice in spagnolo, ovvero amante dei dettagli ha anche una grande passione per i fiori e i colori pastello. La Chiesa è stata addobbata con ghirlande e bouquet campestri realizzati con rami d’ulivo, margherite camomilla matricaria, lisianthus, dalie cafè au lait rosa cipria e rose talea.
Il ricevimento
Alla location ci si sposta a piedi. Una gran comodità per sposi ed invitati. Sotto un pioggia di microluci continuano le sorprese per gli ospiti: proteggi-tacco a spillo e ballerine per le donne, ciabattine da spiaggia per gli uomini, un photobooth con parrucche, occhiali e cartelli, omaggi per i bimbi con lecca lecca e colori da disegno.
E come in Chiesa, oltre ai gadget per viziare gli ospiti, una decorazione romantica e certosina allieta lo sguardo dei commensali. I centrotavola hanno avuto un ruolo importante durante tutto il ricevimento: alti vasi di cristallo e grandi sfere floreali, alternati a vasi vintage e bouquet profumatissimi di ortensie bianche, eucalipto, ulivo, rose, dalie e lisianthus, il tutto con tantissime candele!
Due sposi Millennial che sanno benissimo che le nuove tecnologie devono essere ben integrate nel flusso degli eventi di un matrimonio. Ecco che creano il wedding hashtag #migranbodasarda (aka “il mio grande matrimonio sardo) da condividere sui social per poter monitorere, poi, tutte le fote, i tweets e le varie interazioni. Un’idea originale per raccogliere nell’etere i momenti salienti del loro giorno più bello.
Un grande amore, due sposi bellissimi per un matrimonio da Guinness World Record. Nozze romantiche, eclettiche, stilose che hanno colpito noi della redazione e siamo sicuri che avranno lo stesso effetto su di voi! Un augurio ed un abbraccio a Carlo e Laura che ringraziamo per aver condiviso con noi “su gran noche”!
CREDITS
Abito da sposa: Carolina Herrera | Location: Antiche Terme di Sardara | Fiori: Fioreria Daisy | Fotografia: Silvia Taddei | Allestimenti: Container Allestimenti
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