…fuori è un giorno fragile
ma tutto qui cade incantevole,
come quando resti con me…
Incantevole. Solo 11 lettere per descrivere l’eleganza, il garbo, la raffinatezza di un grande giorno. Un giorno che inizia “fragile” (poi vi spiegheremo il perché) per poi aprirsi verso una sterminata bellezza. Vi sembrerà di far parte di un quadro impressionista, fatto di pennellate rapide ed intense, dai toni delicati e soavi. Verrete avvolti dalle atmosfere aristocratiche di un giardino all’inglese, vi sentirete protagonisti di Downton Abbey. E il cuore vi si gonfierà nel petto: tutti i sentimenti più belli verranno enfatizzati e quelle foto che sembrano moderni dagherrotipi, si caricheranno di simbolismo e misticismo. È la grande storia d’amore di Laura e Francesco e del loro “incantevole” matrimonio boho-chic.
La preparazione
Se il concetto di bellezza potesse manifestarsi concretamente in due elementi, questi due sarebbero sicuramente Francesco e Laura. Una coppia eclettica, un mix eterogeneo ed equilibrato, perfetti nei loro fisici da dei greci, stoici nel loro amore, eleganti nelle loro espressioni, profondi nei loro sguardi. Laura è l’emblema della sposa della Generazione Y: è la perfetta sposa boho-chic, con la sua acconciatura con capelli sciolti arricchita da una corona floreale, il suo profumatissimo bouquet ed un abito in pizzo sensuale ma dal forte imprinting vintage. È una sposa che cerca la qualità, evitando le sovrastrutture e gli eccessi. Francesco, invece, è Yuccie al 100%: rappresenta appieno il nuovo concetto di bello, è uno degli esponenti della nuova tribù urbana che ha soppiantato gli hipster. È il classico bel ragazzo della porta accanto, con due occhioni profondi che arrivano al cuore, e che emanano amore per la vita e per la sua lei.
La cerimonia
Questo perfetto equilibrio tra glamour, vintage e bellezza sembrava a rischio, in una giornata “fragile” dal punto di vista meterologico. Nuvoloni carichi di pioggia e d’ira, provenienti dal vicino Lago di Garda, sembravano voler rovinare l’happy ending. Ma una pioggia repentina e per fortuna breve, ha cancellato ogni traccia di ansia e stress, aprendo il cielo e inondandolo di nuova luce. Una toccante cerimonia civile, ricca di pathos e qualche lacrimuccia, sancisce il legame già indossolubile di Laura e Francesco. Emozioni pure, toccanti, sospese. Un “colpo all’anima”, un mix di sensazioni che sembrano provenire da un mondo metafisico e traslate in un Eden terreno dove esistono solo Francesco e Laura.
Tanti i dettagli preziosi immortalati dai fotografi e dalle loro sapiente macchine: i piedi nudi di Laura, un tappeto orientaleggiante, i grandi cuscini ad hoc per gli invitati, sorrisi, lacrime, mani che si stringono ed abbracci che sanno d’eternità.
Il ricevimento
E dopo l’iniziale ansia da nuvoloni, tutto scorre nella normalità mai banale di un matrimonio friendly, giovane, eclettico: un menù di nozze innovativo, brindisi per i novelli sposi e danze scatenate, tra microluci che illuminano una notte fatta di gaudio e condivisione.
Un mix sapientemente calibrato di semplicità e raffinatezza ha reso questo matrimonio magico, una notte di mezza estate difficile da dimenticare. Una notte che ha trasformato per sempre le vite di Laura e Francesco, intersecandole con un dolce nodo d’amore.
CREDITS
Fotografia: Gilberti Ricca | Location: Convento dell’Annunciata | Organizzazione: Claire’s Wedding Planner
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