Spenti i riflettori sulla settimana della moda nuziale più importante d’Italia, è tempo di bilanci. E per farlo quest’anno abbiamo pensato di lasciare la parola ai protagonisti di SìSposa Italia Collezioni, tenutasi lo scorso weekend a fieramilanocity. Dopo tre intensissimi giorni di appuntamenti e sfilate, eccoci tra gli stand degli atelier che hanno preso parte al salone più glamour della Milano Bridal Week, nonché punto di riferimento per il mercato internazionale del settore. Tra il 6 e il 9 aprile la Capitale della moda ha accolto 210 brand nuziali provenienti da 24 Paesi, offrendo ai buyer un momento di incontro unico.
Anche quest’anno Zankyou ha preso parte a questa importantissima manifestazione in qualità di media partner ufficiale e dalla nostra postazione B52 il bilancio è stato più che positivo. Ma quali sono state le impressioni a caldo dei vari espositori? Lunedì 9 abbiamo visitato gli stand di alcuni stilisti e colleghi per raccogliere le loro opinioni durante le ore finali della manifestazione. Ecco cosa ci hanno raccontato!
Iniziamo con Elisabetta Polignano, una delle nostre designer preferite in assoluto, che ha aperto l’agenda delle sfilate milanesi portando in passerella una sposa rock con chiodo fucsia al suono di Lust for life di Iggy Pop; un segnale rivoluzionario, un autentico atto di coraggio che solo chi osa sa abbracciare, ma soprattutto una dichiarazione d’amore nei confronti della donna moderna, libera ed emancipata. Avevamo avuto la fortuna di conoscere l’energia inebriante della stilista in occasione del nostro Wedding Club tenutosi a Stresa un anno fa, ma scattare una foto insieme davanti al suo mitico logo è stata davvero emozionante.
Il bilancio della partecipazione a Sì Sposa Italia 2018 è stato decisamente positivo tanto per lo staff di Leila Hafzi che dal delizioso stand dal gusto vintage, tra cornici e valigie dei sogni, ha sottolineato il buon afflusso di buyer, come per lo stilista Emiliano Bengasi, che definisce l’edizione 2018 superiore alle aspettative, rilevando una maggior cura a livello organizzativo e un’interessante affluenza internazionale soprattutto da parte di buyer provenienti da Cina, Giappone, Turchia, Corea e Albania.
Lo staff di Atelier Signore ci accoglie nel suo bellissimo stand denotando una buona organizzazione e una risposta soddisfacente, nonostante l’anticipo delle date che vedono per la prima volta la manifestazione milanese come la prima in assoluto nel calendario bridal rispetto alla Barcelona Bridal Fashion Week | BBFW18 e a The Knot Couture Show di New York.
Accanto a tanti nomi BIG del panorama nuziale, una ventata di freschezza e originalità arriva dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone, uno degli incontri più piacevoli della quattro-giorni-no-stop tra pizzi, veli e macramé. Dopo la vittoria del Concorso SPOSAFUTURA 2018 by ROMASPOSA, sono arrivati a Milanocity gli abiti da sposa realizzati dalle studentesse del corso di Fashion Design, Greta Ardizzoni (2° posto SposaFutura) Mahnaz Ebrhaimi (1° posto SposaFutura) Nicole Decembrino e Anna Reali, accanto a una selezione di abiti della collezione WHITE NOISE I must be dreaming presentata ad AltaRoma nel 2017. Innovazione, sperimentazione, originalità e tecnologia per la prestigiosa Accademia guidata dal direttore Luigi Fiorletta: le giovani promesse con cui abbiamo chiacchierato hanno rilevato una profonda differenza rispetto al contesto romano, notando soddisfatte il maggior respiro internazionale della manifestazione meneghina. Le loro creazioni sono davvero stupende, vi invitiamo a tenere d’occhio i loro nomi e… largo ai giovani!
Una menzione speciale per What’s new by – Il matrimonio dei sensi, l’oasi unconventional curata da Gabriella Giamminola, una mostra evento che – nel cuore della 41ºedizione di una fiera storica – ha raccontato attraverso percorsi sensoriali ed esperienziali un momento speciale come quello del matrimonio. Un’area inedita che ha contato su nomi del calibro della Sartoria Bassani, che per l’occasione ha rivisitato i modelli presentati vent’anni fa in Corso Como, esponendo i bozzetti originali ed avvalendosi della collaborazione del fashion designer Alessio Lorusso.
Tra le delicate proposte di Annagiulia Firenze, Poesie Sposa, Taala e Cristina Bombardi, abbiamo scambiato qualche impressione con gli Hair and Make up stylist di Beautick, che da anni curano il look delle protagoniste più note delle passerelle internazionali.
Tra i brand fuori dal padiglione fieristico, segnaliamo la collezione Dancing Flowers di Officina di Cucitura Couture, la collezione Sposa e Cerimonia 2019 di Melania Fumiko e l’unexpected bride di Annagemma Lascari che ritroveremo domenica 15 al Teatro Zelig per l’attesissimo Marry Marry Trends.
Un ringraziamento speciale a Riccardo Barattia di Antesi Milano per il meraviglioso allestimento che ha adornato il nostro stand, e un altro enorme grazie a White Sposa per il charity party di sabato sera: in occasione del XV anniversario della rivista, un’asta benefica a favore di CBM Italia Onlus con abiti creati apposta per l’occasione da Alessandra Rinaudo, Atelier Antonio Riva, Carlo Pignatelli, Elisabetta Polignano e Valentini Spose.
Torneremo presto con uno speciale sulle sfilate della Milano Bridal Week, che potrete gustarvi nel frattempo nella videogallery ufficiale della Fiera a questo link.
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