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Vi siete mai chiesti che fine fa il cibo che avanza da un matrimonio? Noi sì (e abbiamo la risposta)

Vi siete mai fatti questa domanda: gli avanzi, non solo della vostra festa, ma di tutte le feste, che fine fanno? Venite a scoprirne di più. Equoevento Onlus è un'ottima risposta.

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Scene da un matrimonio, ovvero: i preparativi, l’emozione della cerimonia, il timore per il meteo, il primo ballo e i festeggiamenti sfrenati fino all’alba. Ma anche il menù di nozze, che – come abbiamo visto – è uno degli elementi su cui si concentreranno tutti a tal punto da essere l’aspetto più commentato di un matrimonio per qualità, presentazione e quantità. A proposito di quantità, vi siete mai chiesti che fine fa il cibo che avanza dagli eventi, siano essi privati come un matrimonio o pubblici? La questione è emersa durante un’interessante chiacchierata con Gabriella Ghigi di Meeting Consultants, che durante il Press tour in Val d’Aosta dello scorso agosto mi ha  segnalato Food for Good, un programma 100% anti-spreco in collaborazione con le Onlus Banco Alimentare ed Equoevento,  che mette in contatto i responsabili delle società di catering con la Onlus del territorio dove si svolge l’evento, affinché questa provveda al recupero del cibo in eccesso al termine del pranzo o della cena, con l’obiettivo di consegnarlo ad enti caritatevoli, quali case famiglia, mense per poveri e centri per rifugiati. Per questo ho pensato di approfondire il discorso con Equoevento Onlus, un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2013 a Roma, dall’idea di cinque giovani professionisti: a loro la parola!

SalvareEquoevento Onlus
Equoevento Onlus

1) Le idee nascono spesso come brainstorming, ma quando è successo che proprio vi siete detti: “Eureka! Facciamo questa cosa”?

Ci trovavamo ad un matrimonio di un amico comune e abbiamo visto che erano avanzate grandi quantità di cibo eccellente, neanche un doggy bag gigante sarebbe riuscito a portarlo via. Quando abbiamo capito che era destinato al cesto dei rifiuti e che la nostra società è piena di persone che non riescono a fare un pasto nutriente e completo, abbiamo deciso che era il caso di fare qualcosa di concreto. Noi fondatori ci occupiamo tutti di altro nella vita, ma, avendo colto l’evidenza di una criticità della nostra società, dovevamo cercare di fare qualcosa.

2) Ci sono statistiche in merito allo spreco delle eccedenze alimentari in base a eventi specifici, o magari locali che si sono prestati a una determinata ricerca?

Diciamo che dipende molto dal tipo di evento: alcuni sono caratterizzati da forte imprevedibilità di presenze ed a volte può avanzare anche il 50% del cibo preparato. In altri eventi dove magari è richiesta la conferma della presenza gli avanzi sono minori. Facendo una media possiamo tranquillamente affermare che il 30% del cibo preparato negli eventi finisce per non essere in eccesso.

3) Ci puoi raccontare come è organizzata una serata di recupero per un volontario di Equoevento Onlus?

Essere un volontario di Equoevento significa passare una serata diversa che evidenzia le strane contraddizioni della nostra società, passando dal contrasto di un evento sfarzoso ad una mensa per persone bisognose. I nostri volontari si incontrano nel luogo dove teniamo il furgone adibito al trasporto di alimenti in 2 e raggiungono il luogo dell’evento. Una volta entrati in cucina recuperano tutte le eccedenze che hanno una deperibilità non immediata e le portano direttamente alla mensa che distribuisce il cibo in meno di 12 ore ai suoi ospiti.

SalvareFoto via facebook.com/equoevento
Foto via facebook.com/equoevento

4) A prescindere dal vostro impegno, che tipo di partecipazione c’è nei confronti del problema da parte delle istituzioni?

Sicuramente il tema degli sprechi alimentari negli ultimi anni ha mostrato un grande aumento di interesse da parte di tutta la società e quindi anche da parte delle istituzioni. Ci auguriamo che questo trend prosegua, solo attraverso un lavoro corale da parte di tutti è possibile avere dei risultati concreti che siano in grado di migliorare le condizioni dei più sfortunati e aiutare l’ambiente riducendo i rifiuti immessi.

5) Dove operate ed è possibile richiedere un vostro intervento?

Ad oggi Equoevento è presente in 4 città Italiane: Roma Milano, Torino e Lecce e da poco anche in 2 città estere, Parigi e Madrid. Ci auguriamo presto di essere presenti in ancora più città. Nel caso qualcuno avesse a cuore il nostro progetto e volesse aprire una sede nella propria città siamo sempre molto disposti ad aiutarlo in questo percorso.

Ringraziamo lo staff di Equoevento Onlus per la disponibilità e la sede madrilena dell’Onlus per avermi permesso di vedere dal vivo il loro operato, prendendo parte a un importante evento istituzionale nella capitale spagnola.. dove – carrambata!- gli allestimenti erano curati da Angelo Garini.

SalvareCon i ragazzi di Equoevento Onlus Madrid durante un importante evento istituzionale
Con i ragazzi di Equoevento Onlus Madrid durante un importante evento istituzionale
SalvareSelfie sorpresa con Angelo Garini, che ha curato gli allestimenti della serata
Selfie sorpresa con Angelo Garini, che ha curato gli allestimenti della serata
SalvareGli allestimenti realizzati da Angelo Garini, ambasciatore della creatività italiana nel mondo
Gli allestimenti realizzati da Angelo Garini, ambasciatore della creatività italiana nel mondo

Vi lasciamo con un’ultima accortezza: se avanza, contattateli.

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