Siamo abituati a parlarvi di come scegliere l’abito la sposa, come wedding planner. Oggi però dobbiamo parlare di un argomento più delicato, meno gioioso ma altrettanto reale, la separazione. Quando tra due coniugi uniti in matrimonio religioso si vengono a verificare particolari condizioni per cui la vocazione di entrambi è quella di rompere il contratto di matrimonio, è necessario mettere in atto una serie di procedure per far perdere validità al contratto. Parliamo dell’annullamento del matrimonio alla Sacra Rota. Vediamo allora cosa vuol dire precisamente, come funziona questa procedura di annullamento e quando è possibile chiederla.
Indice Annullamento matrimonio
- Che cos’è l’annullamento alla Sacra Rota
- Quando si può chiedere l’annullamento alla Sacra Rota
- Come funziona l’annullamento alla Sacra Rota
- Come si ottiene l’annullamento alla Sacra Rota
- Quanto costa l’annullamento alla Sacra Rota
- Quanto tempo occorre per l’annullamento del matrimonio alla Sacra Rota
1.Che cos’è l’annullamento alla Sacra Rota
L’annullamento alla Sacra Rota è la procedura attraverso la quale si dichiara nullo un matrimonio religioso e vengono sciolti i vincoli religiosi tra i coniugi. Questo annullamento è dichiarato dal tribunale ecclesiastico, per voce del Tribunale della Rota Romana, dicastero della Curia romana e tribunale della Santa Sede. La differenza con il divorzio davanti al giudice è che in questo caso si pone fine ai diritti civili del matrimonio ma si lasciano inalterati quelli religiosi, infatti per la Chiesa il matrimonio resta valido. Con l’annullamento alla Sacra Rota invece si pone fine a tutti gli effetti del contratto di matrimonio.
2.Quando si può chiedere l’annullamento alla Sacra Rota
L’annullamento alla Sacra Rota si può chiedere solo qualora sussistano determinate condizioni indicate dal codice di diritto canonico. Papa Francesco con la sua riforma del 2015 ha sudiviso le motivazioni che possono portare il coniuge a fare una richiesta di annullamento del matrimonio a seconda della gravità. Suddette motivazioni danno vita a due tipi di procedure, l’annullamento con processo ordinario e con processo breve, di cui parlaremo nel paragrafo 4.
Motivazioni annullamento con processo ordinario:
- mancanza del consenso al matrimonio da parte di uno o di entrambi i coniugi: situazione che si verifica quando i coniugi prima delle nozze, si accordano per non adempiere agli obblighi o per non esercitare i diritti che discendono dal matrimonio. Ne è un esempio il matrimonio tra un’italiana e di uno straniero fatto solo per fare ottenere la cittadinanza a quest’ultimo e convenendo di divorziare subito dopo il matrimonio, oppure quello di un italiano che prende moglie unicamente per farle ottenere la pensione di reversibilità alla sua morte
- uno dei coniugi non tiene fede ad almeno una delle finalità essenziali del matrimonio religioso: fedeltà, procreazione ed indissolubilità del matrimonio. Si pensi alla donna che contrae matrimonio ma non vuole avere figli oppure all’uomo che si sposa con l’intenzione di tradire la partner, oppure la volontà di divorziare in qualsiasi momento e senza alcuna motivazione valida.
- mancata consumazione del matrimonio: ossia quando i coniugi non hanno avuto un rapporto sessuale completo
- quando un coniuge è vittima di violenza fisica da parte dell’altro o di intimidazioni. Esempio Sara sposa Marco perché teme che in caso contrario, la possa uccidere.
- impotenza sessuale di uno dei due coniugi
- errore sulla persona del coniuge: che può ricadere su una qualità di uno dei coniugi oppure si può verificare nel caso di matrimonio celebrato per procura. Ad esempio Franco sposa Veronica nella convinzione che la stessa sia un magistrato mentre in realtà non è nemmeno laureata. Carla che risiede all’estero, in presenza di gravi motivi, contrae un matrimonio per procura, sposando Filippo anziché Michele.
- mammismo: si tratta di una nuova condizione coniata dalla Sacra Rota per indicare la condizione di uno dei coniugi che non riesce a staccarsi dai genitori, creando difficoltà psicologiche e di quotidianità nella nuova famiglia
Motivazioni annullamento con processo breve:
- recidività di uno dei coniugi al tradimento
- aborto procurato
- abbandono del tetto coniugale dopo poco tempo dal giorno del sacro vincolo
- mancanza di fede da parte di uno dei coniugi
- non dichiarata sterilità da parte di uno dei coniugi
- non dichiarata paternità o maternità precedente al matrimonio con terza persona
- trascorsi da carcerato/a di uno dei coniugi
3.Come funziona l’annullamento alla Sacra Rota
L’annullamento delle nozze è la cancellazione definitiva dell’unione, in altre parole quel matrimonio, dopo la sentenza, è come se non fosse mai avvenuto. L’annullamento non ha solo effetti religiosi ma anche civili perché:
- in futuro entrambi i coniugi possono nuovamente sposarsi in chiesa
- nessuno dei due deve dare assegno di mantenimento all’altro. Ecco perché spesso è la parte più forte economicamente a chiedere l’annullamento, proprio per evitare di pagare l’assegno divorzile alla controparte
- nel caso di matrimonio con figli essi rimangono figli legittimi e il tribunale, con apposita sentenza, si occuperà di tutelarli e imporre un mantenimento da parte dei genitori. Quindi l’assegno di mantenimento scatta solo in presenza di figli e per i figli, ma non per l’ex coniuge
4.Come si ottiene l’annullamento alla Sacra Rota
Papa Francesco, nel 2015 ha cambiato l’iter per ottenere l’annullamento del matrimonio religioso alla Sacra Rota, snellendo le procedure, riducendo le tempistiche e suddividendo le motivazioni che portano all’annullamento ordinario e all’annullamento breve. A seconda della motivazione che sussista, che abbiamo visto nel paragrafo 2, si può mettere in atto un prodimento ordinario o breve. Vediamo concretamente qual è l’iter da seguire in entrambi i casi.
Iter per la richiesta del processo ordinario
Questo è l’iter che richiede più tempo, quindi più pesante a livello psicologico. Il primo passo da compiere è quello di presentare il libello, la richiesta di annullamento, al tribunale ecclesiastico presente in ogni Regione. Una volta presentata la richiesta il tribunale inizia a raccogliere gli elementi probanti della causa di annullamento e qualora sussistano i presupposti può chiamare i coniugi. Successivamente se il tribunale ritiene valida la domanda procederà con la fase di annullamento del sacramento.
Iter per la richiesta del processo breve
Questo è un iter più snello che può durare al massimo 30 giorni. Prevede che la domanda venga consegnata al vescovo diocesano il quale se ritiene che sussistano tutti i requisiti per procedere con il processo breve, firma il decreto di ammissione e nomina tre figure: il Giudice Istruttore, il Notaio ed il Difensore del Vincolo. Si passa poi alla fase conclusiva dove il Giudice Istruttore chiama in udienza le parti ed ascolta ambedue le versioni. Successivamente ne pubblica gli atti per permettere al Difensore del Vincolo di prenderne visione. L’ultimo atto vede l’intero fascicolo tornare nelle mani del Vescovo il quale decreterà la sentenza definitiva di annullamento.
5.Quanto costa l’annullamento alla Sacra Rota
L’annullamento del matrimonio alla sacra rota comporta diversi costi che possono esser quantificati come segue:
- 525€ di tassa da pagare per la Sacra Rota
- i costi di onorario dell’avvocato rotale, che possono andare da un minimo di 1575€ a un massimo di 2995€, a cui bisogna aggiungere l’IVA e la Cassa di prevideza forense
È possibile fare richiesta di ammissione al gratuito patrocinio se le condizioni economiche sono precarie. Questa richiesta si fa al tribunale eccliesiastico competente e se la richiesta viene accolta il decano della Rota nomina un avvocato, denominato patrone d’ufficio, che verrà remunerato dalla Sacra Rota. (fonte: laleggepertutti.it)
6.Quanto tempo occorre per l’annullamento del matrimonio alla Sacra Rota
La materia che regola l’annullamento alla Sacra Rota è cambiata molto negli anni. Papa Francesco nello specifico, con una riforma del 2015 ha ridotto i tempi necessari all’annullamento. Prima dell’introduzione della riforma erano necessari almeno due anni mentre adesso un procedimento ordinario ha una durata di circa un anno mentre il processo breve dura 30 giorni. Inoltre non c’è più bisogno della doppia sentenza per la conferma dell’annullamento ma è sufficiente una sola sentenza per potersi nuovamente sposare.
Con questo articolo abbiamo voluto far luce sugli aspetti burocratici e pratici legati all’annullamento del matrimonio alla Sacra Rota sperando di avervi risolto dei dubbi ma sopratutto sperando che non vi siano mai necessari.
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