Una delle tante tradizioni legate al giorno del matrimonio, che da sempre le spose di tutto il mondo ci tengono a seguire, è quella di arrivare in ritardo la mattina delle nozze! Far aspettare lo sposo è una consuetudine a cui quasi nessuna donna sa rinunciare. Già abituati a lunghe attese mentre ci facciamo belle, ai poveri uomini tocca aspettarci anche la mattina del matrimonio. Abbiamo le nostre ragioni: indossare l’abito, sistemare acconciatura e make-up per un giorno così speciale non sono certamente operazioni semplici, eppure esiste un limite massimo oltre il quale far aspettare lo sposo (e gli invitati) non è consentito. Abbiamo chiesto agli esperti del settore alcuni consigli di ‘Galateo per la sposa’: ecco cosa ci hanno risposto! Care spose, prendete nota e sincronizzate gli orologi!
‘Le uniche persone a cui concedo di arrivare in ritardo sono le spose all’altare!’, la pensa così Ester, titolare di Ester Chianelli Wedding&Events, che tuttavia suggerisce di non eccedere mai la mezzora canonica che è più che sufficiente per dare il tempo a tutti gli ospiti di raggiungere la cerimonia. ‘Ritardare ulteriormente modificherebbe tutto il resto della tabella di marcia, andando a creare non pochi disguidi all’organizzazione generale!’. Pensate alla vostra metà: ‘bisogna mettersi nei panni degli sposi, già all’altare tremanti ed emozionati, che non vedono l’ora di veder spuntare dall’altro capo della navata le loro splendide spose! Fatelo per loro!’.
Anche secondo Sabrina Gambato, di Ti Amo, Ti Sposo il limite accettabile per il ritardo di una sposa è al massimo mezzora, ‘di più a mio avviso è inaccettabile e maleducato nei confronti degli invitati e dello sposo stesso, si tratta di una di quelle occasioni in cui i tempi sono importanti! 10-15 minuti sono la norma e per una volta è anche piacevole non dover essere ligi all’orologio’.
Stefano Miranda, titolare di Incantevole Wedding Planner consiglia alle sue clienti di non eccedere mai i 15 minuti di ritardo. ‘Si rischia di rovinare la scaletta dell’intero matrimonio che si è studiata e progettata per tanti mesi; cerco di far ricordare loro che il successo del matrimonio è anche merito degli sposi e dei loro invitati’. Anche Francesca, di Nuvole Rosa Eventi ci ricorda che sarebbe meglio non mettere alla prova la pazienza degli ospiti e non superare i 10 minuti, anche se ‘poi alla sposa in fondo si perdona tutto, anche perché senza di lei nulla ha inizio!’. Stesso consiglio quello di Melina Mirenghi, Wedding & Event Planner, che dice alle spose: ‘sarebbe opportuno e auspicabile non superare in nessun caso i dieci minuti di ritardo, per una questione di rispetto ed educazione, anzi meglio ancora sarebbe essere puntuali!’ .
‘Sapere di poter arrivare in ritardo, porterà la sposa a ritardare sicuramente!’. Per evitare di superare il ‘quarto d’ora accademico’ Amalia Roseti, ideatrice di The Wedding Mission, consiglia di pensare l’opposto: ‘non ci sono scuse per il ritardo, mettetevi nell’ottica di dover essere puntuali in modo da poter affrontare qualsiasi imprevisto (e fidatevi che purtroppo a volte a capitano)’. Il suo motto è ‘un ritardo concesso è quello in cui l’ospite non si annoia’, quindi fate in modo che nessuno noti il vostro breve ritardo, se c’è!
Care spose, pensate ai vostri poveri mariti trepidanti in vostra attesa e agli ospiti che vi aspettano con impazienza: anche se vi è concesso mezzo giro di orologio, cercate di non superare i 10-15 minuti massimi di ritardo, ne va della buona riuscita del vostro matrimonio!
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