Noi di Zankyou, oltre a essere vettori delle tendenze in fatto di abiti da sposa e bridal fashion in generale, siamo prima di tutto grandi supporter dell’amore. E lo noterete sicuramente dai nostri meravigliosi real wedding, favole moderne che narrano l’amore più puro. Ma spesso apriamo gli occhi alle future coppie in procinto di fare il grande passo: la prima regola da seguire è conoscere tutto dell’altro, dopodiché provare tutte le esperienze possibili insieme prima di arrivare all’altare e fugare ogni minimo dubbio. Se vi amerete per sempre non ci è dato saperlo, noi ce lo auguriamo, ma qualora le cose che non dovessero funzionare oggi vi parliamo in maniera approfondita del cosiddetto allarme divorzio.
La legge sul divorzio in Italia prevede che trascorrano ben tre anni tra la separazione e il divorzio. Tenendo conto dei tempi tecnici si arriva tranquillamente a 4-5 anni per un divorzio consensuale, per quello giudiziale i tempi sono sicuramente più lunghi e onerosi. La soluzione? Divorziare all’estero! Molte coppie italiane avvalendosi della normativa comunitaria (Regolamento Ce 2201/2003) hanno cominciato a rivolgersi ad altri Paesi dell’Unione Europea per lo scioglimento del proprio matrimonio, riducendo spese e costi. Se quindi, volete chiudere con il passato, dovete rivolgervi a Paesi come la Spagna e la Romania. I tempi del divorzio sono ragionevolmente più brevi: 6 mesi al massimo.
Per quanto riguarda i costi possiamo dire che in Italia variano a seconda del fatto che si tratti di un divorzio giudiziale o congiunto. Il primo è molto più dispendioso del secondo perché, oltre alle normali udienze in tribunale possono anche esserci appelli e ricorsi e questi fanno alzare decisamente i costi. All’estero si paga di più o di meno? La cifra va dai 4.000 ai 10.000 euro, potrebbero sembrare tanti ma se riflettiamo sul fatto che in Italia ancora oggi si paga sia per la separazione che per il divorzio, si intuisce facilmente come la somma delle due operazioni non si discosta molto da quello straniero con la differenza che all’estero si accorciano i tempi di attesa, consentendo alla coppia di rifarsi una vita.
Secondo uno studio scientifico per evitare il divorzio bisognerebbe sposarsi tra i 25 e i 32 anni, insomma sposarsi giovani! Voi che ne pensate?
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