Cara Chiara Ferragni,
Noi di Zankyou ti “adoriamo e ti glorifichiamo” ma devi fare molta attenzione alla concorrenza. Perché non è tutto frizzi e lazzi, abiti firmati, black mask e viaggi intorno al mondo. Il tutto, quasi sempre, regalato peraltro! Dietro la figura dell’influencer si nascondono, prima di tutto, persone con delle vite vere, storie da raccontare, fantasmi del passato. Perché Instagram non deve servire solo a cercare gli abiti da sposa più belli o i gioielli più innovativi, o ancora a copiare outfit e stili. I social servono a veicolare messaggi e, se sono edificanti, ancora meglio! Ecco perché abbiamo scelto 5 influencer con una marcia in più che ci hanno rapito l’anima…
Valentina Vignali
“Fighter” recita il suo tatuaggio. Ebbene sì Valentina Vignali è una grande lottatrice. Non solo sui campi di basket o sulle passerelle, ma soprattutto nella sua vita quotidiana. Ha superato un cancro, un carcinoma papillare molto aggressivo, che l’ha allontanata per qualche tempo dalle sue grandi passioni. Ma una tigre come lei è riuscita a rimontare in sella alla vita e a ritornare più in forma di prima!
Aimee Song – Song of Style
E chi ha detto che la bellezza sia solo da “Occidentali’s Karma”? Anche una influencer dall’allure orientale può mietere migliaia e migliaia di like nelle sue foto. È il caso di Aimee Song e del suo sito Song of Style che spazia dal fashion all’arredamento, passando per make up e viaggi…
Nicolette Mason
E da anni che noi di Zankyou gridiamo a gran voce: “Curvy è bello“. Una vera e propria lotta per rivoluzionare i canoni estetici: ogni anno, infatti, vi sottoponiamo gli abiti da sposa plus size più eleganti. E nel universo “multiforme e vario” di blogger, youtuber ed influencer non possiamo non parlarvi di Nicolette Mason, vero punto di riferimento per le curvy (e non solo). Biondissima, stilosa, ammaliante: una vera bellezza conturbante. Ma chi ci fa caso a qualche chiletto di più dinanzi a cotanta bellezza?
Winnie Harlow
“La vida es chula” ovvero “la vita è figa”, recitava il claim di uno spot in cui era protagonista Winnie Harlow. Una bellezza fuori dal comune: le macchie di vitiligine sul suo corpo diventano su di lei arte allo stato puro. Può una malattia, un’imperfezione diventare vezzo? In Winnie sì, che ha trasformato un difetto fisico in un punto di forza. Un bel messaggio di positività che dovremmo seguire tutti…
Madeline Stuart
È stata la prima modella con sindrome di Down a calcare una passerella internazionale. La prima a lanciare una collezione propria. Un altro grande messaggio di miglioramento personale, superamento, rottura totale di barriere mentali e non. Madeline Stuart veicola con i social sentimenti e sensazioni che dovrebbero far riflettere tutti!
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