Abbiamo già stilato in passato il manuale della perfetta invitata di nozze e vi abbiamo spiegato come essere impeccabili dalla testa ai piedi, oltre ad aver selezionato i migliori look per voi invitate. Per completare il tutto, però, avevamo bisogno di un’altra voce autorevole del panorama fashion italiano.
Di chi stiamo parlando? Vi diamo qualche indizio: costumista televisivo, cinematografico e teatrale, stylist, look maker e presentatore radiofonico, nonché coach di DettoFatto. Ebbene sì, noi di Zankyou abbiamo intervistato il grande Giovanni Ciacci che ci ha lasciato tante idee, consigli, spunti per l’outfit non solo delle invitate ma anche della testimone, della madre della sposa, di paggetti e damigelle.
Un’intervista con dei tocchi d’ironia e sagacia forse mai visti sulle pagine del nostro magazine! La parola all’esperto…
1. I consigli di Gio Gio per l’outfit della testimone di nozze…
Regola numero uno: mai rubare la scena alla sposa. Parola d’ordine…sobrietà! L’abito non dovrà mai essere bianco, panna o rosso. Io abolirei anche le stampe floreali, le vieterei per legge, ma è un mio parere personale. Non mettetevi cappelli o croquembouche in testa se non siete una Windsor o una Romanoff: sembrerete solo delle meringhe venute male. Evitate di indossare un abito lungo da sera alle 11 del mattino: se il matrimonio è di mattina, vestitetevi adeguatamente e se il pranzo si prolunga fino alle 24, alle 19 cambiatevi con un altro abito che vi sarete portate dietro. Anche nei peggiori bar di Caracas, ci sarà un bagno dove potervi cambiare.
2. Passiamo ad un’altra protagonista: la madre della sposa. A che look pensa?
Solo Grace Kelly ha osato indossare al primo matrimonio della figlia Carolina Di Monaco un abito panna: evitate di copiarla prima di tutto perché di Grace ce n’è stata e ce ne sarà solo una e poi perche’ era americana. Le mamme “a stelle e strisce” adorano vestirsi di écru, panna o bianco. Ma noi siamo in Italia e quindi non fatelo. Da evitare come un temporale d’estate i cappelli a tesa larga: Dinasty e’ finito nel 1989! Consiglio un bel blu Cina, verde smeraldo o grigio perla in tutte le sue sfumature. Dopo i 40 anni evitate i colori rosa ,fucsia, oro e argento.
3. Dolcissimi e simpatici i paggetti non possono mancare: anche loro hanno un dress code? E le damigelle nel caso ci fossero?
Diciamo che non amo la figura del paggetto: non penso sia appropriato vedere un bambino vestito da adulto! Anche sulle damigelle avrei da ridire: perché obbligare delle povere ragazze che hanno taglie diverse a vestirsi tutte uguali? È uno spettacolo poco armonico. Le soluzioni sono due: o avete tutte amiche della stessa taglia o meglio lasciar stare…Comunque se proprio volete le damigelle evitate di vestirle in colori pastello o color lavanda fanno subito vecchia zia.
4. E infine concludendo, caro Giovanni, qual è secondo lei un trend del fashion system che un’invitata può rubare alle passerelle?
Copiate il colore giallo, il colore del momento. Immancabile una bella clutch bag, possibilmente con strass.
Tutto il team di Zankyou ringrazia di cuore il gentilissimo Giovanni!
Se il tuo “grande giorno” si sta avvicinando, devi necessariamente far leggere le parole del nostro esperto a familiari ed amiche, affinché il tuo matrimonio sia glam al 100%.
E per te che ti accingi a fare il “grande passo” Zankyou ha selezionato le 7 imperdibili tendenze per la sposa 2016, nonché una selezione dei migliori abiti da sposa 2016. E visto che non lasciamo nulla al caso, ti mettiamo al corrente delle prossime tendenze bouquet 2016 e per quanto concerne il lato food delle tue nozze non puoi perderti consigli ed opinioni dei migliori food blogger italiani.
Ma non solo! Con Zankyou non sarai solo aggiornata sulle news in campo fashion ma potrai creare il tuo sito web gratis per le nozze (qui alcune delle nostre DEMO) al quale potrai “allacciare” una lista nozze online con la quale potrai ricevere le somme regalate direttamente sul tuo conto.
No Zankyou…no wedding!
Seleziona i fornitori che desideri contattare
Non vuoi perderti le ultime novità per il tuo matrimonio?
Iscriviti alla nostra newsletter
Lascia un commento