Il fatto che la parola presente significhi sia regalo, sia ciò che accade oggi, o anche essere in un posto in un preciso istante, dovrebbe sensibilizzarci moltissimo all’argomento già senza alcuna fatica, ma dato che ogni cosa che racconta una storia ha sempre una sua bellezza tutta particolare e voi che vi apprestate a sposarvi sapete bene quanto sia vera questa affermazione, offrire le bomboniere, un presente appunto, che simbolicamente auguri fortuna e prosperità agli invitati che parteciperanno alle vostre nozze, ha un valore inevitabilmente prezioso e insieme personale.
Così aggiungere a questa connotazione, già unica, una lettura sociale non può che arricchire il racconto straordinario del giorno più importante della vostra vita. “SOS Villaggi dei Bambini è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata nell’accoglienza di bambini privi di cure familiari o temporaneamente allontanati dalle famiglie e nello sviluppo di programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 132 paesi e territori del mondo” e noi di Zankyou siamo felici di poter scrivere di un loro progetto che potrete scoprire qui, e che siamo certi potrà interessare ed emozionare anche voi sposi.
Infatti, raccontare e far conoscere la storia della bomboniera significa principalmente creare un trait d’union con il passato, qualcosa che di eco in eco giunga fino ai giorni nostri, lasciandoci pensieri sparsi e qualche nuova informazione in più, e significa anche trasformare il simbolismo in più mirata e intenzionale gentilezza. “La bomboniera moderna, intesa come dono di nozze o battesimo, nasce in Francia nel 1700. La parola bomboniera, infatti, deriva dal francese “bonbonnière”: piccolo contenitore di dolcetti, i bon bon. È noto come anche Napoleone usasse regalare preziose bomboniere ai sudditi prediletti. Nei secoli seguenti, la bomboniera si trasforma seguendo le mode del momento: bizzarre e colorate agli inizi del ‘900, in elegante vetro soffiato di Murano negli anni ’40, fino al boom dell’oggettistica nel dopoguerra italiano“.
L’iniziativa e le bomboniere solidali di Sos Villaggi dei Bambini, hanno pertanto il duplice gusto di un regalo scelto da voi per i vostri invitati e allo stesso tempo, come accennavo prima, quello della gratuità della più umana gentilezza, orientata tutta al mondo dell’infanzia, quella parte di mondo che avrebbe bisogno dell’attenzione di tutti e di tutte le risorse disponibili per crescere forte e felice, un gesto che trasforma il gesto tradizionale del donare la bomboniera in qualcosa di molto più sensibile e potente, “un gesto di solidarietà nei confronti del mondo” e quindi muta tutti “i momenti di gioia personale in un’occasione per essere generosi e sostenere un progetto solidale“.
Per tutte queste ragioni SOS Villaggi dei Bambini ha realizzato un’infografica – pubblicata sul sito ufficiale della onlus il 15 marzo 2016 – per sensibilizzare il pubblico a favore delle bomboniere solidali. Dall’offerta di cibo e dolci nell’antichità sino all’oggettistica del ‘900, l’infografica illustra un breve percorso tra le tappe principali dell’antica tradizione della bomboniera.
Il valore forse principale del matrimonio è quello della condivisione, di sentire ogni cosa anche attraverso un’altra persona e comunicare in una maniera più duale se stessi al mondo, scegliere le bomboniere solidali significa anche questo, invitare alla propria festa – e condividere la propria felicità – una parte di mondo che forse non sarà mai possibile per ognuno di noi conoscere completamente o come vorremmo, ma che nondimeno ha bisogno dei nostri occhi, della nostra attenzione e del nostro supporto. Scopri tutte le iniziative nello shop di sositalia.it.
Non vuoi perderti le ultime novità per il tuo matrimonio?
Iscriviti alla nostra newsletter
Lascia un commento