Quando si organizza qualsiasi tipo di festa privata e si prevede di ascoltare musica, anche senza ballare, c’è un compenso che spetta agli autori di quella musica che si chiama SIAE. Intorno a questo argomento c’è un pò di confusione, chi deve pagarla e perché, quanto e entro quando pagarla, insomma abbiamo ritenuto opportuno creare questa guida per togliervi ogni dubbio a riguardo e fare un pò di chiarezza sul pagamento di questo compenso.
Indice
- Che cos’è la SIAE?
- Quanto costa la SIAE?
- Chi deve pagare la SIAE?
- Come pagare la SIAE?
- Scadenze e multe
- Quando non si paga la SIAE?
1.Che cos’è la SIAE?
Prima di iniziare a spiegarvi come muovervi burocraticamente per regolarizzare il pagamento della SIAE, capiamo bene di cosa si tratta. SIAE è l’acronimo di Società Italiana Autori ed Editori. È in sostanza un insieme di associati che gestiscono e tutelano il Diritto d’Autore. Si tratta di un Ente Pubblico Economico a base associativa che garantisce ai propri associati il riconoscimento un compenso per il diritto d’autore e assicura allo stesso tempo gli interessi generali che sono tutelati dalla nostra Costituzione come, ad esempio, la promozione della cultura, la libertà dell’arte, la protezione del lavoro intellettuale. Il compenso è stato creato e riconosciuto leggittimo per chi compone musica, scrive testi e li pubblica, perché ogni volta che i brani vengono utilizzati da terzi ne siano riconosciuti i diritti a chi li ha prodotti. La SIAE è fuori dal perimetro della Finanza Pubblica e non riceve finanziamenti diretti o indiretti da parte dello Stato. Ecco il significato della parola “economico”nella definizione Ente pubblico economico che dicevamo prima. La Società Italiana degli Autori ed Editori è un vero e proprio presidio di libertà, non ha scopo di lucro ed è totalmente indipendente nella propria attività di impresa. L’unico obiettivo della Società è quello di tutelare i diritti dei propri associati. Il diritto d’autore non è una tassa ma è un diritto del lavoro.
2.Quanto costa la SIAE?
Come abbiamo introdotto pocanzi non esiste festa privata nella quale non sia previsto il pagamento di questo compenso. Per festa privata si intende qualsiasi tipo di festeggiamento, organizzato da un privato, che avvenga in un luogo diverso dalla propria abitazione. Quando in una di queste occasioni vengono eseguiti dei brani musicali appartenenti al repertorio SIAE bisogna chiedere un permesso alla sede di competenza e pagare in anticipo i relativi diritti. Il titolare del permesso riceverà poi, oltre alle ricevute anche un borderò da portare con sé alla festa per un eventuale controllo. Cerchiamo di capire ora qual è l’ammontate di questo compenso da pagare. Dovete sapere che ci sono delle differenze nell’importo dovuto qualora l’evento sia una festa di compleanno, una festa di laurea, una serata danzante o un matrimonio. Inoltre le tariffe variano a seconda del numero di invitati e dal fatto che ci sia una band oppure si ultizzino piattaforme streaming, cd o vinili. Le cifre ufficiali secondo il sito web siae.it sono:
- Fino a 200 Invitati: 79,00€ per i compleanni, 99,00€ per altri festeggiamenti e 199,00€ per i matrimoni
- Oltre i 200 invitati: 79,00€ per i compleanni, 149,00€ per altri festeggiamenti e 299,00€ per i matrimoni
3.Chi deve pagare la SIAE?
Il permesso da chiedere alla SIAE per il pagamento è in genere sempre a carico dell’organizzatore e non del dj o del musicista. Il permesso va richiesto all’ufficio SIAE territoriale del luogo nel quale viene orgaizzata la festa (per una fetsa a Roma il permesso va richiesto all’ufficio di Roma). L’organizzatore avrà l’onere di richiedere e pagare in anticipo il diritto ricevendo il permesso di suonare musica e il borderò musicale di cui parlavamo prima, da far compilare al direttore dell’esecuzione. Lo stesso borderò verrà poi riconsegnato dal titolare del permesso alla SIAE. Alcune location hanno dei contratti annuali con la SIAE perché sono aperte come ristorante o locale durante tutto l’anno e trasmettono musica. In questo caso è possibile che la location si offra di chiedere il permesso per nostro conto, comparirà egli stesso come organizzatore dell’evento e fimerà i documenti. Se doveste trovarvi in questa situazione vi consigliamo di chiedere alla location di mostrarvi comunque il permesso perché legalmente siete voi i responsabili della festa.
4.Come pagare la SIAE?
Per poter effettuare il pagamento delle SIAE, come anticipato prima, sarà necessaria la richiesta del permesso. Ci sono due modalitò per la richiesta del permesso:
- Tramite il portale ufficiale SIAE attraverso il quale, previa registrazione, potrete compilare il modulo di richiesta lasciando i vostri dati anagrafici, l’indicazione della location, della data, del numero di invitati, della tipologia di musica e lasciare le coordinate per effettuare il pagamento online.
- Tramite l’ufficio SIAE territoriale di appartenenza della location fornendo le stesse informazioni di cui sopra
5.Scadenze e multe
Abbiamo visto che la procedura per la richiesta del permesso SIAE è molto agevole e semplice, c’è solo una piccola regola da rispettare: la scadenza. È imperativo che la SIAE venga pagata anticipatamente alla data dell’evento. Il mancato pagamento della SIAE, per ritardo o negligenza, il caso di controli, prevende l’imposizione di una multa la cui sanzione è pari a sei volte l’importo non pagato.
6.Quando non si paga la SIAE?
Per la serie, fatta la legge trovato l’inganno, dovete sapere che ci sono dei modi per non pagare la SIAE e il più diffuso per quanto riguarda la feste private o esercizi pubblici è quello di ricorrere a piattaforme con licenza Creative Commons, note come licenze CC. Si tratta di un’organizzazione americana senza scopo di lucro che ha ampliato l’elenco delle opere condivisibili e utilizzabili in pubblico, in maniera legale, e non soggette al pagamento della SIAE. Queste licenze si riservano soltanto alcuni diritti di utilizzo, modificando la rigida regola del copyright in cui “tutti i diritti sono riservati”. Dopo avere ben chiaro quali sono quei diritti, è possibile diffondere musica in un locale o suonare in pubblico solo i brani distribuiti da questo tipo di licenze. Nonostante tutto questa è un’ottima soluzione per chi ha necessità di abbassare i costi di organizzazione di un evento.
Siamo arrivati alla fine del nostro articolo, speriamo di avervi fatto luce su alcuni degli aspetti principali legati alle regole, le modalità e il pagamento della SIAE. Quando si organizza una festa e soprattutto un matrimonio ci sono così aspetti da considerare ma con un pò di pazienza, e una To do list ben organizzata tutto è possibile!
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