Letture matrimonio religioso: ecco le piú belle e significative

Il sacramento del matrimonio è uno tra i più importanti e i testi biblici che sceglierete descriveranno voi e la vostra storia con le parole di Dio.

Letture matrimonio religioso: ecco le piú belle e significative
Elena Bau
  • Matrimoni religiosi
  • Cattolico

Il matrimonio, per i cattolici, è un importante sacramento che sancisce l’unione eterna fra due persone che diventano un unicum davanti a Dio. Come ogni celebrazione legata ad un sacramento, la cerimonia di nozze è articolata in diverse parti, alcune decise dagli sposi stessi altre stabilite dalle regole del rituale; in particolare, gli sposi potranno scegliere le letture che saranno lette da due persone fra gli invitati, una presa dal Vecchio Testamento e una dal Nuovo, per rendere più personale e toccante il momento della cerimonia.

Indice

Prima lettura dal Vecchio Testamento:

Seconda lettura dal Nuovo Testamento:

Dal Vangelo:

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La messa si articola in esattamente in 9 fasi, racchiuse nel Libretto della messa del matrimonio e così articolate: Introduzione, Memoria del Battesimo, Prima Lettura, Salmo Responsoriale, Seconda Lettura, Brano del Vangelo, Promessa, Benedizione e scambio degli anelli, Benedizione della coppia di sposi divenuti marito e moglie, con le preghiere dei fedeli. Gli sposi, come già detto, sono chiamati a scegliere la Prima e la Seconda Lettura, rispettivamente una dal Vecchio e una dal Nuovo Testamento, scelta che condizionerà poi anche il Brano del Vangelo letto dal sacerdote. Scegliere le letture non è semplice, ecco perché vogliamo aiutarti a trovare quella che vi rappresenta di più.

La wedding planner Raffaella Rimassa si sofferma sull’importanza del libretto della messa: “Il libretto della messa è prezioso per i suoi contenuti e deve essere un oggetto piacevole da conservare. Seguirà l’immagine coordinata degli stampati, per cui partecipazioni, libretto, menù e segnaposti avranno la stessa carta e la stessa stampa. In fondo al libretto si può unire una poesia o una frase estratta da un testo, sempre citando la fonte.”

1. Prima lettura

Questa lettura deve essere scelta tra quelle del Vecchio Testamento. Ce ne sono di più celebri, commoventi e preferite dagli sposi e le abbiamo racchiuse per voi in questo paragrafo.

Dal libro della Gènesi 1, 26-28.31a
Dio creò l’uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò

Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.
Parola di Dio.

Inno all’amore (San Paolo)
Prima Lettera ai Corinzi 13, 1-13

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l’amore,
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,
ma non avessi l’amore,
non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l’amore,
niente mi gioverebbe.
L’amore è paziente,
è benigno l’amore;
non è invidioso l’amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell’ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L’amore non avrà mai fine.

Dal libro della Gènesi 2, 18-24
I due saranno una carne sola

Il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l’uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: «Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta». Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.n
Parola di Dio.

Dal libro del Deuteronomio 6, 4-9
Sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte scrivi: Il Signore è il nostro Dio

Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte. Parola di Dio.

Dal Cantico dei Cantici 2, 8-10.14.16a; 8, 6-7a
Forte come la morte è l’amore

Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate. Ora parla il mio diletto e mi dice: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro». Il mio diletto è per me e io per lui. [Egli mi dice:] «Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe sono vampe di fuoco, una fiamma del Signore! Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo». Parola di Dio.

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2. Seconda lettura

La seconda lettura invece è quella che anticipa la lettura del Vangelo e deve essere scelta dal Nuovo Testamento e come la precedene deve essere letta da qualcuno di caro agli sposi e anticipatamente concordato. Tra le seconde letture definite più adatte per il rito del matrimonio per la Chiesa ci sono queste.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5, 1-11
L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori

Fratelli, giustificati per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo; per suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la fede, di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.
E non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.
La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Parola di Dio. Ascoltaci o signore.

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (Rm 8, 31-35.37-39)
Chi ci separerà dall’amore di Cristo?

Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui?
Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi?
Chi ci separerà dunque dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
In tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.
Parola di Dio. Ascoltaci o signore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (12, 1-2.9-13)
La carità non abbia finzioni

Vi esorto, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore, Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell’ospitalità.
Parola di Dio. Ascoltaci o signore.

Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi (1 Cor 6, 13-15.17-20)
Il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo

Fratelli, il corpo non è per l’impudicizia, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. Dio poi, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo?
Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l’uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo.
O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo! Parola di Dio. Ascoltaci o signore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1, 15-20a
La chiamata all’amore per una più profonda conoscenza del Padre

Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi, non cesso di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui.
Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l’efficacia della sua forza che egli manifestò in Cristo.
Parola di Dio. Ascoltaci o signore.

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3. Vangelo

Il Vangelo è il brano più importante dell’intera cerimonia, viene scelto dal prete insieme agli sposi durante il corso prematrimoniale e si allinea alle letture scelte dagli sposi in quanto a sentimento e argomenti. Al Vangelo seguirà l’omelia, improntata sul messaggio del brano evangelico e sulla storia dei due sposi. Senza dilungarci troppo vi lasciamo a qualche commuovente brano sperando possiate trovare la giusta ispirazione.

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5, 13-16)
Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli”.

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 19, 3-6)
Quello che Dio ha congiunto, l’uomo non separi

In quel tempo si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero:
«É lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi».
Parola del Signore.

 Dal Vangelo secondo Marco (10, 1-12)
All’inizio della creazione li creò maschio e femmina

Gesù si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l’ammaestrava, come era solito fare.
E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma all’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio». Parola del Signore.

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6, 27-36)
Siate misericordiosi come il Padre vostro celeste

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra, a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro».

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 2, 1-11)
Le nozze di Cana

In quel tempo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le giare»; e le riempirono fino all’orlo.
Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono.
E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono».
Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

Salvareletture matrimonio
Josh Applegate

Come dicevamo all’inizio del nsotro articolo, il rito del matrimonio è una tradizione secolare e classica e se ci pensate, il momento della scelta delle letture è quello che più avvicina voi, la vostra storia e la vostra personalità alle parole di Dio. Speriamo si avervi facilitato la scelta o fatto scoprire dei brani che non conoscevate. Se poi volete saperne di più sul libretto, date uno sguardo alla nostra sezione di Partecipazioni/Libretto, dove troverete tanti modelli per i tuoi elementi di cartoleria,  dalla progettazione alla stampa.

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