Siete alla ricerca del wedding planner che fa al caso vostro? Vi presentiamo MBG Glocal Creator, da Pisa, molto di più di quanto vi aspettiate da un organizzatore di matrimoni, in un’intervista che vi darà un’idea chiara delle possibilità che vi faranno arrivare, tranquilli e sereni, ad un evento spettacolare!
Cosa si intende per Glocal Creator?
Un glocal creator è una nuova professione, letteralmente “un professionista che crea e sviluppa progetti in ottica glocal” quindi in chiave più sostenibile, inclusiva ed originale. Non un semplice wedding planner.
Quale quid in più può dare un Glocal Creator rispetto ad un Wedding/Event Planner?
La mia attività di wedding planning nasce dopo 15 anni di esperienza nel mondo del turismo e dell’organizzazione eventi. Metto a disposizione delle coppie tutta la mia conoscenza di organizzazione, event planning, viaggi, e 5 lingue straniere, il tutto condito da una creatività che mi ha sempre spinto ad andare oltre e che mi caratterizza per natura. Una frase che mi piace sempre dire è “alla larga i matrimoni CTRL+C CTRL+V”.
Parliamo dunque di matrimoni non convenzionali. Le coppie che scelgono di affidarsi ad un glocal creator hanno di base una richiesta speciale, una tema, un’idea folle, un desiderio da realizzare affinché il loro matrimonio sia diverso da tutti gli altri. Sono inoltre coppie che molto spesso hanno a cuore la tematica della sostenibilità e dell’inclusione.
Questi concetti in realtà sono più strettamente correlati tra loro di quanto si possa pensare. Quindi, in sintesi, un glocal creator fa al caso vostro se volete realizzare un matrimonio più sostenibile, più inclusivo e soprattutto 100% out of the box.
Glocal e Destination Wedding, questo matrimonio s’ha da fare. Qual è il tuo punto di vista?
Glocal significa Territorio, il territorio è la Destinazione che viene scelta per un matrimonio. Perciò assolutamente sì, questo matrimonio tra mondo Glocal e il Destination Wedding s’ha da fare, eccome.
Il concetto di sostenibilità non è solo un concetto ambientale, ma un concetto territoriale. Un glocal wedding valorizza il territorio dove viene realizzato il matrimonio, e lo fa in un’ottica sostenibile. Alcuni esempi pratici. La scelta della location di un Destination Wedding spesso e volentieri contribuisce alla riscoperta di alcune zone bellissime del nostro Paese che non sono sempre una scelta mainstream, ma che hanno tantissimo potenziale ancora da esprimere.
Parliamo quindi di valorizzazione del Territorio. Territorio che può essere ulteriormente valorizzato anche attraverso le Esperienze che si possono fare, magari il giorno prima o dopo quello delle nozze, diventando così il valore aggiunto dell’evento. Un altro esempio sono i prodotti tipici del territorio che possono essere inseriti non solo nel menu ma anche in tantissimi altri momenti del matrimonio. Infine, le Persone; i partner che operano sulla destinazione possono fare la differenza, perché un territorio è fatto di persone, ed è proprio il fattore umano unito alla professionalità del fornitore che contribuirà al successo del matrimonio.
Questa è la “magia” di un glocal wedding, ed un glocal creator tiene unito e coordina tutto questo. Non sembra anche a voi magico?
Spiegaci meglio il tuo concetto di matrimonio inclusivo con degli esempi…
Il matrimonio è per antonomasia il simbolo dell’amore. L’amore è un concetto che tende ad includere. Per questo motivo è giusto celebrarlo (ed organizzarlo) in tutte le sue forme. Matrimoni Rainbow, di religioni differenti o con cerimonie simboliche che riprendono antiche tradizioni, sono solo alcuni degli esempi. Per riuscire ad organizzare tutto ciò, è necessario che le coppie si trovino davanti un professionista di larghe vedute e con una mentalità aperta e gender fluid, come un glocal creator.
Il mio concetto di matrimonio inclusivo non si riferisce solo al tipo di cerimonia, ma anche a molti altri aspetti del matrimonio come, ad esempio, la scelta di una location che sia accessibile a tutti, oppure una location “child friendly” se il matrimonio prevede anche dei piccoli ospiti.
Un altro aspetto fondamentale è l’inclusività dal punto di vista del menu: collaborare con realtà in grado di studiare menu che possano tener conto di tutti gli stili alimentari differenti, con soluzioni vegetariane, vegane, gluten free o lactose free.
Infine, un altro punto di forza di un glocal wedding, a livello di inclusione, è la tematica pet friendly che può essere sviluppata su più livelli. Si può partire dalla semplice ricerca di una location in grado di ospitare anche il migliore amico dell’uomo, oppure, come già realizzato in passato, l’organizzazione di un matrimonio 100% pet friendly, dove i nostri amici a quattro zampe non sono stati dei semplici invitati, ma dei veri protagonisti dell’evento in più fasi come, ad esempio, accompagnando la sposa all’altare (direttamente dal mare aperto), consegnando le fedi, ed avendo un menu dedicato durante l’evento.
Tips e consigli per il perfetto matrimonio 2023/2024…
I pilastri della mia attività, soprattutto la sostenibilità e l’inclusione sono al centro anche dei trend per i prossimi matrimoni. Il consiglio che posso dare è di non sottovalutarli.
Non sottovalutate la sostenibilità di un matrimonio perché a differenza di come alcuni credono “sia solo una moda” in realtà è e diventerà sempre più uno stile di vita condiviso.
L’inclusione perché molto spesso è proprio l’esigenza non espressa, magari da parte di un invitato, a mettere “in crisi” l’organizzazione di un matrimonio; meglio quindi anticipare un’esigenza, studiando un progetto inclusivo di tutte le necessità, piuttosto che dover correre ai ripari all’ultimo minuto con un “Piano B” che può lasciare sempre l’amaro in bocca a tutti gli invitati.
Per la parte del destination wedding invece il mio invito è quello di osare. Non scegliete una destinazione solo perché di “tendenza” ma affidatevi a un wedding planner che sappia valutare tutte le possibilità della zona. Sono sicuro che ne rimarrete piacevolmente sopresi anche voi stessi.
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