Ristoranti per matrimoni Siracusa

Siracusa è una città meravigliosa, dove cultura, tradizione e modernità convivono in perfetta armonia. Sposarsi a Siracusa è un priviegio di pochi e tutti i dettagli meritano la giusta attenzione.

La prima cosa che si è soliti scegliere quando si deve organizzare un matrimonio è sicuramente la location nella quale realizzare l’evento  e a Siracusa le opzioni per gli sposi sono davvero tante: ville d’epoca, castelli e dimore storiche, cascine, agriturismi, casali, antiche fortezze e ovviamente i classici ristoranti, sui quali ci soffermeremo di seguito.

Tipi di ristoranti

La prima opzione è quella del classico ristorante con vista mozzafiato, ubicato in prossimità di monumenti e luoghi suggestivi di particolare interesse storico ed artistico e quindi di grande impatto per l’ospite.

Per i mesi invernali molto caratteristici potrebbero essere quei ristoranti all’interno di location storiche con sale affrescate e giardini d’inverno capaci di ospitare un considerevole numero di ospiti o anche cantine di vecchi casali ristrutturati o taverne di castelli situati in borghi medioevali.

Ci sono poi i ristoranti “bucolici”, in cui la natura ed il paesaggio la fanno da padroni, simili a vere e proprie ville circondate da spazi e parchi verdi,  molto adatte ai matrimoni estivi ed in cui gli invitati apprezzeranno lo sfondo di un paesaggio naturale.

Per i mesi estivi si opta spesso e sempre di più,  per aziende “bio” o agriturismi, nei quali oltre all’elemento naturale/paesaggistico,  é presente il concetto di mangiare sano, concetto che con la grande ascesa dei prodotti biologici trova sovente assoluto gradimento tra gli invitati, tanto é vero che questo tipo di location propongono spessissimo nel proprio menu pietanze e portate basate sui prodotti coltivati nell’orto della stessa struttura.

I migliori ristoranti per matrimoni a Siracusa

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Consigli per scegliere il ristorante del vostro matrimonio a Siracusa

Stabilisci il budget

La prima cosa da fare è decidere il vostro budget totale. Consultatevi con le rispettive famiglie, se queste saranno coinvolte nel pagamento totale o parziale del matrimonio, per capire effettivamente di che budget disponete. Poi decidete il prezzo minimo e quello massimo, che volete spendere per le singole voci inerenti il vostro matrimonio. Questo prezzo deve essere ragionevole e calcolato in modo da non dover incidere sulla qualità del servizio che desiderate.

Ad esempio, per un pranzo di nozze completo per 100 persone, potreste fissare un prezzo minimo totale di 7000€ e un prezzo massimo di 10.000€ (limitando quindi la scelta della location a quei ristoranti che hanno un prezzo che va dalle 70€ alle 100€ per persona).

Siate diretti

Quando andate a parlare con un ristorante per le vostre nozze, siate diretti, dite chiaramente cosa desiderate e cosa no e fate sapere al ristoratore che state valutando anche altre location, tra cui la loro, perché questo farà si che il ristoratore si adoperi per accontentarvi il più possibile e anche per venirvi incontro col prezzo, pur di accaparrarsi il cliente.

Siate interessati, non infatuati

Mentre visitate il ristorante non lasciatevi andare ad espressioni estasiate. Fate dei complimenti, perché è buona educazione, ma fate anche cadere, qua e la, frasi che rimandano ad altre location che avete visitato: “Molto elegante questa sala, ma penso che quella che abbiamo visto presso la Villa Tal dei Tali sia più capiente!” ecc.
Chiedete un preventivo sottolineando che il costo avrà una notevole influenza sulla vostra scelta finale.
Potrebbero chiedervi il vostro budget e, se deciderete di dirlo, dite sempre il prezzo minore che vi siete imposti, in modo da incentivare il fornitore a venirvi incontro abbassando un po’ il loro prezzo.

Negoziate il prezzo

Quando avrete collezionato un giusto numero di preventivi, fate una lista di preferenze e poi andate a negoziare il prezzo con la vostra seconda scelta. Questo vi permetterà di fare pratica prima di andare a negoziare con la prima scelta e potrebbe farvi spuntare un prezzo o un servizio migliore con la seconda scelta, che potrebbe battere la prima.
Dite chiaramente, in fase di negoziazione, che sono la vostra seconda scelta, in modo che possano venirvi incontro per diventare la vostra prima scelta.
Chiedete se è possibile risparmiare fissando una data infrasettimanale o in un periodo di bassa stagione, per capire a che sconto potreste aver diritto spostando leggermente la data delle vostre nozze.
Dopo di che, andate a negoziare con la vostra prima scelta. Siate forti e decisi, dite che avete avuto un buon prezzo e un ottimo servizio dalla vostra seconda scelta, ma che se scendono un po’ il prezzo e includono nel servizio anche un omaggio, come la prima notte di nozze, l’animazione per i bambini o l’intrattenimento musicale, siete pronti a prenotare immediatamente.

Pranzo o cena? 

Un’altra variabile che potrebbe influire sul prezzo totale è la scelta di optare per un matrimonio pomeridiano seguito da una cena. Per ovvie ragioni, servendo meno portate, una cena ha una durata inferiore ad un pranzo, e questo incide sul prezzo, facendolo abbassare.
Chiedete al ristoratore un preventivo anche per una eventuale cena, per capire a quanto ammonterebbe il risparmio se solo rimandaste di poche ore le nozze.

Menu ragionevole 

Sembrerà una ovvietà, ma se chiedete al ristorante un menù pantagruelico, i prezzi lieviteranno inevitabilmente. Alcuni, soprattutto i parenti più anziani, pensano che se non si slacciano il primo bottone dei pantaloni dopo un pranzo di Nozze, questo è stato misero. In realtà i pranzi troppo abbondanti sono una tortura per gli invitati, che vengono costretti a rimanere seduti troppe ore e si sentono male per il troppo cibo. Prevedere un giusto menù, umanamente ingeribile, per un pranzo di nozze significa non solo evitare maratone estenuanti ai vostri ospiti, ma ridurre anche il prezzo complessivo.
Comunque è meglio optare per la qualità, piuttosto che per la quantità.
Se due ristoranti vi hanno fatto lo stesso prezzo, valutate la qualità delle portate e non la loro quantità, perché è meglio un solo secondo, ma ottimo, rispetto ad un tris di carne immangiabile.