Gaia Chiara è una cornice da favola per i vostro sogni, una location perfetta dove trascorrere i momenti magici del vostro ricevimento di nozze, accolti da un personale altamente specializzato, e deliziati da una gastronomia eccelsa e inimitabile.
Spazi e capienza
Immersa in un contesto incantevole tra la Reggia di Caserta e il Real Sito Borbonico di San Leucio e affacciata sul Vesuvio, Gaia Chiara è una splendida struttura incorniciata da un enorme giardino.
Le sale interne adibite ai ricevimenti sono la Sala Francischiello e la Sala Re Nasone dedicate ai due re borbonici Franceschiello, com'era chiamato dal popolo Francesco II, e suo figlio Ferdinando I, detto Re Nasone.
Questi ambienti eleganti e raffinati sono arredati con cura, collegate tra loro le sale consentono di accogliere anche un numero considerevole di invitati.
Lo splendido giardino si estende per ben 3000 metri quadri ornato da carrubi, sugheri, corbezzoli e tante altre essenze e piante originali. Rinfrescato da una romantica fontana sarà lo scenario di un indimenticabile buffet o ricevimento en plain air.
Una grande piscina si staglia sul giardino che circonda la struttura offendo una cornice esclusiva per il vostro cocktail o l'intero ricevimento anche durante le ore serali, quando una poetica illuminazione a tema la fa risplendere sotto le stelle.
Ristorazione
La ricercata proposta culinaria è gestita dalla proprietà della dimora che vanta una lunga esperienza nel campo della ristorazione. I menù propongono una cucina raffinata e genuina composta da prodotti scelti per qualità e stagionalità.
Altri spazi
Nove camere compongono l'ospitalità del resort suddivise in doppie, triple e quadruple, disposte su un unico piano e servite da ascensore. Le camere sono tutte dotate di ogni comfort e necessità per farvi trascorrere dei momenti unici e rilassanti.
Casale molto carino e ben curato con ampi spazi verdi. Cibo buono, solo il buffet dei dolci era un po' troppo limitato secondo me. L'unica pecca, mia avviso, sono stati il servizio in sala e i bagni: molto molto piccoli e pochi considerato il numero degli ospiti; fuori difatti c'era sempre la fila