Vocabolario delle discussioni di coppia: come NON rovinare tutto in pochi secondi

A volte è meglio "mandare giù il rospo", prima di far diventare una piccola discussione qualcosa di molto più grave.

Vocabolario delle discussioni di coppia: come NON rovinare tutto in pochi secondi
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Ne tu, ne lui, ne lei, ne il resto della popolazione è mai riuscita a liberarsi di una forte discussione con il suo partner. Se fai il diplomatico o il simpatico, fantastico! Ma sicuramente non sarai credibile neanche per te stesso.

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Adesso che hai guardato in faccia la realtà e devi gestire gli occasionali problemi sentimentali, leggi il vocabolario migliore per queste occasioni, uno con qualche spazio in bianco dove alcune parole ed espressioni sono state eliminate. Questo è quello che non devi dire al tuo partner in una discussione. Se ci sei già dentro, controllati.

“Dovresti”

Chi ti credi di essere? Non sei ne professore, ne padre, ne giudice, ne tantomeno una divinità. Se vuoi dare dei consigli, utilizza altre parole che conquistino il territorio della diplomazia, dove aiutare il tuo partner non diventi un rimprovero. Con questa parola concepita nei territori dell’inappropriato, attacchiamo e, invece di sistemare le cose, miniamo lo spazio circostante. E, sì, l’esplosione potrebbe essere vicina. Se avete avuto un problema, il “dovresti” è una parola codarda, dato che staresti scaricando la colpa su di lui il motivo della discussione per avere la coscienza pulita. E magari la colpa era tua.

“Non mi capisci”

L’enunciato per poter finire una discussione in modo vittorioso. Più che per finirla, quello che questa parola produce è uno sparo nella sensibilità del tuo partner. Come una palla da demolizione, il tuo orgoglio e l’egocentrismo hanno preso come vittima l’empatia che la tua dolce metà aveva costruito intorno a te. Dopo tanto tempo passato ad ascoltarti e a comprenderti, fino ad essersi messo sulla tua stessa frequenza come non aveva mai fatto con nessuno; dopo un lungo cammino tra la tua complessa personalità e dopo aver conquistato la tua fiducia, arrivi tu e distruggi tutto per essere originale. Ti capisce, sa cos’hai e, probabilmente, ti conosce meglio di te stesso, ma tu ti impegni per fare la vittima ed uscirne vittorioso. Hai perso, anche se non te ne sei ancora reso conto.

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Foto via Shutterstock: nd3000

“Fai ciò che vuoi”

Ti ricordi quando era tua madre che te lo diceva? Se facevi ciò che volevi, che in teoria ti era permesso secondo la legge di casa, avevi la sensazione di tradire tutti i tuoi antenati. Se facevi ciò che volevi, ti dovevi aspettare una settimana di frasi senza entusiasmo, sguardi freddi (la mamma di qualche bambino cattivo ha creato l’Antartide) e una cordialità diversa dal solito.

In una coppia, questa frase significa “non lo fare per nessuna ragione se vuoi vedermi ancora”, sia che tu sia uomo, donna o struzzo. Potresti farlo e cercare di calmare le cose subito dopo, sopratutto se non vuoi stressarti, eppure è una frase che entrambi dovreste evitare. Perchè scherzare con il fuoco?

“Lo sai”

Calmati, bulletto! Se credi di avere ragione, non c’è bisogno che il tuo partner si auto-umili sapendo così di aver avuto torto. Farglielo capire con tecniche più affettuose è parte del tuo lavoro come membro del tandem. Non lasciarlo da solo alla deriva.

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Foto via Shutterstock: David Pereiras

“Lascia perdere”

Anche a te sono tremate le labbra solo a leggerlo? Un altro modo codardo di allontanarsi dai problemi, forse perchè hai rovinato tutto e non sai come uscire dal tunnel. In questi casi, c’è solo una soluzione: fare un passo indietro e tentare la fortuna passando da una nuova strada. “Lascia perdere” è dispregiativo e offensivo, insulta l’intelligenza del tuo partner, che stai accusando di non capire nulla della vita. Forse ha capito meglio di te ma non è preparato per vederci chiaro, per questo vuoi “lasciar perdere”.

“Sei…”

Abbi il coraggio di finire la frase!: “sei uno spettacolo”, “sei la miglior persona che abbia mai conosciuto”… Così, sì, ma in una discussione, il “sei…” di solito continua con una parola dolorosa per il quale il tuo partner si castigherà per molto tempo. Non giudicare gratuitamente. A nessuno piace che i difetti vengano sottolineati, ancora meno se lo fa la persona che, in teoria, dovrebbe amarlo di più. Contieni la tua lingua da vipera e non parlare per creare un danno maggiore. Il “sei” è per momenti dolci.

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Foto via Shutterstock: wavebreakmedia

“Te l’ho detto”

Pugnalata, di quelle dolorose, proprio in mezzo alla schiena. Queste tre parole sono tipiche dei cognati per vantarsi di qualcosa a posteriori, quando non c’è più niente da fare. Dicendo così, ti senti come l’inventore della lampadina, senza considerare che anche tu potresti essere colpevole. Questa frase farà sentire a pezzi il tuo partner, forse troppo, e alla fine ti odierà più di quanto immagini, visto che è una frase che provoca una rabbia tirannica. Empatizza e andrà tutto bene.

“Mi ricordi…”

Ma chi? Si può sapere chi ti ricorda? Suo padre, sua madre, suo fratello, un dittatore, un bebé? In queste circostante, questo “mi ricordi…” di solito non finisce con “Brad Pitt” o Halle Berry” ma con un nome e il suo lato più spregevole, sia che si tratti di un membro della sua famiglia o di Jack lo Squartatore.

I paragoni sono odiosi in tutti i casi della vita, sia nell’ambiente del lavoro, famigliare o nel sentimentale e sessuale. Quando paragoni, la persona criticata perde fascino e smette di essere unica per un instante. Il problema? Tu l’hai ridotta in stracci con questo commento inappropriato. Se vuoi che continui a sentirsi speciale, prova a fargli mantenere quella luce che te l’ha fatto scegliere.

“Stai zitto/a”

Una parola violenta che non ci piace assolutamente. Risparmiati questo orribile imperativo anche se vorresti che la sua voce si spegnesse per un momento. Un consiglio? Esci dalla stanza e prendi aria, così non lo sentirai per un po’. Tu non hai il diritto di mandare a tacere nessuno, sopratutto la persona che ami di più. Oltretutto, lanciare questo proiettile può ricevere risposta, dato che non tutte le persone ne vengono intimidite. Ad alcune le fa diventare ancora più furiose. Sei sicuro/a di volerla pronunciare?

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Foto via Shutterstock: Tiko Aramyan

Congratulazioni! Hai appena ricevuto un punto di vantaggio sulle orribili discussioni. Non pretendiamo di fartele vincere (ogni persona è un mondo), ma che siate capaci di parlare di qualsiasi cosa senza ferirvi. Prima di cogliere una rosa, assicurati di averle tolto le spine, per non finire piena di ferite.

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