Il nostro bel paese da anni è la meta preferita di molte coppie che per il loro grande giorno lo scelgono come Destination Wedding; soprattutto le città storiche, prima fra tutte la nostra capitale, sono le mete più gettonate. Roma, complice la sua indiscussa bellezza, è tra le prime città scelte dagli sposi stranieri per convolare a nozze ed i professionisti locali sono sempre più specializzati nel fornire tutti i servizi necessari affinchè l’evento sia perfettamente organizzato. Ma cosa chiedono gli stranieri ai fornitori italiani? Lo abbiamo chiesto ad un professionista della fotografia che da anni opera nella capitale realizzando reportage di matrimoni il cui stile è anticipato dal nome dello studio fotografico: Scatti Spontanei. Max D’Alessandro, questo il nome del titolare dello studio, ha risposto alle nostre domande:
Come procede quando una coppia straniera la sceglie come fotografo per le sue nozze a Roma?
“Prima di tutto valuto ogni singola richiesta con grande flessibilità, perché gli stranieri che vengono a Roma per sposarsi possono arrivare da soli e richiedere un servizio fotografico soltanto di qualche ora, oppure venire con la famiglia e pochi altri invitati, come organizzare un matrimonio in grande stile pieno di invitati; fino ad oggi il mio preventivo più ‘leggero’ è stato 1/10 del più ‘corposo’.”
Una volta conosciuta la coppia, qual è la prima cosa che fa?
“Mi informo e studio preventivamente usi, costumi, cultura e religione del paese di provenienza, soprattutto cercando di scoprire le cose da evitare; il fotografo per me è colui che trascorre con gli sposi l’intera giornata, per questo, deve avere la capacità di non essere goffo, invadente, fuori luogo, irrispettoso.”
La comunicazione è fondamentale nel lavoro del fotografo di nozze, lei cosa ne pensa?
“Credo che sia d’importanza fondamentale, per pormi come “narratore” delle nozze (come Zankyou suggerisce!). Cerco di acquisire – anche a distanza – un dialogo con gli sposi ed il maggior numero di informazioni su di loro e sulle loro famiglie (anche eventualmente con videochiamate o con un ottimo scambio di comunicazione con il wedding planner che organizza il matrimonio)”
Come sceglie le location ideali per il servizio fotografico di nozze degli sposi stranieri?
“Studio percorsi mirati per gli shooting fotografici, ogni volta diversi, considerando le tempistiche a disposizione, includendo luoghi storici come scorci particolari e magari spezzando il “tour” per Roma (a volte molto lungo) con un aperitivo (ovviamente offerto da me); in ogni caso, la passeggiata deve risultare divertente e piacevole per gli sposi, mai noiosa o troppo faticosa.”
Come fa a superare le barriere linguistiche?
“In casi particolari, mi faccio affiancare da un interprete, che oltre a supportarmi per la lingua potrà darmi indicazioni su abitudini ricorrenti tipiche del paese d’origine degli sposi, usanze particolari a volte incomprensibili per un italiano come me.”
Nel caso in cui gli sposi non sappiano proprio da dove cominciare per organizzare il loro matrimonio, che cosa consiglia?
“Organizzare un matrimonio non è facile, figuriamoci a distanza! Se mi rendo conto che agli sposi possano servire aggiuntivi, li metto in contatto con wedding planner con cui collaboro.”
Un professionista preparato ad accogliere le coppie di stranieri nella Città Eterna, Max D’Alessandro di Scatti Spontanei grazie alla sua esperienza è in grado di comprendere le esigenze ed i desideri degli sposi per regalare loro un album fotografico pieno di emozioni e sentimento!
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