'Stranger Things' ci insegna che l'amore semplice è il più vero

Come in tutte le grandi storie, in Stranger Things, l’amore, pur non essendo l’elemento centrale, gioca un ruolo importante che noi di Zankyou vogliamo risaltare in una delle coppie. E, sì, questa coppia è formata  da due bambini: Undici (Eleven) e Mike Wheeler.

Come già saprete se avete visto la prima stagione, Undici è una bambina vittima di esperimenti scientifici a scopi strategici per affrontare la guerra fredda contro l’Unione Sovietica. Questi elementi inducono la ragazza a sviluppare incredibili poteri telecinetici che le permettono di spostare le cose con la sua mente.

Infatti, la sua impressionante capacità paranormale risulta essere un problema per la città di Hawkins, dato che questa provoca l’apertura di un portale verso un universo parallelo oscuro e pericoloso, soprannominato Il Sottosopra.

Ma a causa di questa intrusione nella sua infanzia, la povera bambina ha appena sperimentato il contatto umano e scoperto il mondo delle emozioni. Riesce a malapena a parlare. Per questo motivo, quando incontra Mike, qualcosa si scatena dentro di lei, una nuova scintilla che, piena di speranze, si accende e la aiuta a sentirsi quasi un essere umano quasi per la prima volta.

Nonostante viva tra la gente comune, neanche Mike ha mai provato niente del genere. La sua giovane età gli ha impedito di esplorare la terra dell’amore e l’apparizione di Undici, una bambina diversa dalle altre, cambia la percezione del suo mondo. Il loro rapporto di amicizia si sviluppa durante la prima stagione grazie ad un accumulo di eventi straordinari, in cui il cameratismo permette di costruire alleanze che, nel caso di coloro che sono coinvolti, vanno oltre le barriere che Mike conosceva.

Alla fine della prima stagione, avrà luogo uno dei grandi momenti della serie: il primo bacio tra Undici e Mike. Tuttavia, la ragazza sparisce poco dopo aver sconfitto il temibile Demogorgon. I poteri di Eleven sono fondamentali per la risoluzione dei problemi sorti dopo l’apparizione del mondo Sottosopra, ma l’uso eccessivo di questi poteri comporta delle conseguenze.

Colpo di scena però, negli ultimi minuti della stagione summenzionata, abbiamo scoperto che Eleven è ancora viva, con un considerevole cambiamento della piccolina nella prossima avventura.

Dall’inizio di Stranger Things 2, osserviamo come Mike provi a localizzare Undici, convinto della sua sopravvivenza e della sua presenza in qualche mondo dell’universo. La bambina, che vedremo presto custodita dal buon Jim Hopper, non dimentica mai di nominare il bambino ogni volta che si trova in qualche problema. Infatti, Undici usa la telecinetici per provare  a comunicarsi con Mike in uno strano limbo, ma senza successo.

Poco dopo, la bambina appare sulla scena usando il suo straordinario potere. Ma in quel momento, piena di rabbia e con un aspetto molto strano, vede Mike e cede ai sentimenti. Entrambi si fondono in un tenero abbraccio.

La fine è un’apoteosi, ma semplice, affascinante, senza eccessi. Undici e Mike sono due bambini quasi adolescenti, ma con la loro essenza innocente palpitante nel profondo. Per questo motivo, nel bel mezzo del ballo invernale, un semplice bacio, con dubbi, paura, nervosismo e infinite sensazioni indescrivibili, è quel che basta per lasciare il pubblico senza parole.

Perché alla fine, qual é l’amore vero? Ogni persona lo vive a modo suo, disegnando una mappa di sentimenti unici e attraversandola con più o meno successo. Ma è unico, anche se sorge nell’infanzia, o nella vecchiaia. E non ha bisogno di parole eccessive o di gesti esagerati, nemmeno della passione che sorge ad una certa età. È sufficiente che esista, si sieda e respira. Undici e Mike lo provano a 13 anni e trasmettono lo stesso dolore, rabbia e tenerezza che due adulti innamorati non fanno quasi mai. Questo è vero amore.

Stranger Things 2 ha immortalato una delle relazioni più belle che vedremo mai in tv. E tra due bambini. Chapeau!