C’è un mistero che non lo so
Quando ti vedo che cos’ho
Sento tremare lo stomaco
Qualcosa di profondo sai
Mi fa andar fuori di testa
Fuori di me
Standing ovation
Standing ovation per te!
Standing ovation
ovation for you!
Quando brio, eleganza ed innovazione trasformano un matrimonio in un evento unico ed indimenticabile, la standing ovation è d’obbligo. Organizzare un matrimonio significa viverlo dal giorno stesso in cui si inizia a pianificarlo, dal suo stato embrionale, da quando è solo un’idea vaga. E ogni giorno lo si ama di più, ogni istante si carica di emozioni forti, ogni secondo diventa più vero e vivo, come l’amore della coppia che lo sta “plasmando”. Vivere un matrimonio non è solo trascorrere una giornata particolare, è realizzare sogni, raggiungere una meta, veder realizzati pragmaticamente tutti gli sforzi e le piccole lotte quotidiane. È un colpo all’anima, è vivere sospesi per qualche ora, fino a poi sfilare gli abiti ed iniziare finalmente il lungo percorso di vita insieme. È quello che hanno vissuto i nostri sposi di oggi: ecco Alice e Giancarlo e il racconto del loro grande giorno da standing ovation.
La preparazione
Una coppia frizzante, energica, brillante. Alice è colei che definiremmo una uncoventional bride: un abito da sposa particolare, accessori per capelli, un lungo velo e un’acconciatura da diva del cinema muto. Una bellezza d’altri tempi, da dagherrotipo, che però si armonizza alla perfezione con i nuovi valori delle spose della Generazione Y. Carismatica, stoica, eccentrica: un vero turbine di emozioni che travolge tutto e tutti. Giancarlo, invece, rappresenta appieno i moderni Yuccies: bellezza naturale, eleganza senza eccessi, sorriso sornione.
La cerimonia
Alice e Giancarlo si sono voluti misurare con una tipologia di evento un po’ fuori dai canoni standard. La soddisfazione più grande degli sposi, infatti, è stata quella di vedere gli invitati allo stesso tempo spiazzati ed increduli ma completamente rapiti dal tipo di evento. La toccante cerimonia religiosa si è svolta nel pomeriggio in una piccola chiesa a Provaglio d’Iseo. L’allestimento comprendeva fiori molto colorati (giallo, arancio, blu, viola) mixando vecchie cassette di legno e vasi di vetro, mentre i banchi erano coperti di tessuto di lino bianco. A disposizione degli invitati c’erano ventagli di pizzo colorati, sacchetti con fazzoletti per le lacrime di gioia (utili soprattutto alle testimoni della sposa che non hanno smesso un secondo di piangere!) e sacchettini con il riso. Tutti a gioire per la neonata coppia e tutti pronti a prendere parte alla loro grande festa!
Il ricevimento
E seguendo il fil rouge dell’originalità, scivolando sui binari della creatività, senza mai scadere nell’eccesso, anche il ricevimento di nozze di Giancarlo ed Alice è semplicemente da standing ovation. Il ricevimento si è svolto nell’ex fabbrica del nonno di Alice, una vecchia carpenteria metallica ormai dimessa con un cortile che affaccia proprio sul lago. Grazie alla bellissima giornata l’aperitivo si è svolto nel cortile esterno che era allestito con sedie vintage una diversa dall’altra, bancali, tappeti, bobine di legno, divani e poltrone chesterfield e banconi da lavoro usati come buffet. Ad illuminare l’atmosfera c’erano dei fili di lampadine che sovrastavano il cortile partendo dalla facciata della fabbrica fino al gazebo. La cena era invece all’interno dove lo spazio si suddivideva in tre navate con volta a botte. In una di queste navate trovava posto il catering che ha cucinato a vista, nell’altra navata c’era lo spazio dedicato al dopocena e alla festa mentre nella navata centrale c’era un lungo tavolo imperiale di 22 metri allestito con fiori coloratissimi e candele, le sedie usate sono le tolix stile industriale. Niente tovaglia ma solo un runner di lino e piatti a fiori di diversi colori. Ogni invitato trovava posto grazie al portachiavi che aveva ritirato all’ingresso con il numero del tavolo inciso. Un gadget che oramai tutti i gli amici degli sposi usano e dal quale non possono separarsi!
E come scenografica chiusura, uno spettacolo pirotecnico a sorpresa! In effetti sorprendente ed inaspettato, visto che erano i fuochi artificiali di una festa di paese che si teneva a Montisola, poco distante dalla fabbrica-location! Dopo il taglio della splendida naked caked e il momento sweet table, si aprono ufficialmente le danze! Un ballo in maschera a metà tra il sensuale, il barocco e il misterioso! E una bomboniera fuori dal comune: un una scatola take away per lo spuntino notturno contenente patatine, biscotti e bibite!
Quindi tutti in piedi e che lo scroscio d’applausi arrivi sino ai nostri sposi: una standing ovation per il matrimonio di Alice e Giancarlo, uno degli eventi più innovativi e rivoluzionari degli ultimi anni!
CREDITS
Design e Organizzazione: Claire’s Wedding Planner | Fotografia: Comparotto Fotografia | Catering: Padovani Benuzzi Catering | Video: Gattotigre Destination Wedding Videography | Atelier: Collezioni La Sposa | Wedding Cake: Le Torte di Giada | Noleggio Arredi: Ristorent
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