Nel giugno del 2005 Steve Jobs, fondatore della Apple, chiudeva il suo intervento alla Stanford University con un “siate folli, siate affamati”.
Dovevo essere un folle quando nel 2008 lasciai la mia azienda, il bel posto fisso e sicuro che tanto decantavano i miei genitori, per affacciarmi a quello che mi piaceva di più: la fotografia.
Mi chiamo Raffaele Di Matteo, ho seguito decine di corsi, ho seguito semplicemente i migliori fotografi mondiali, non per apprendere le loro tecniche, ma solo per capire cosa ci sia dietro un’artista, una persona che crea.
“Bisogna avere un caos dentro di se’ per generare una stella danzante”. Non ho ancora generato la mia stella danzante e spero di non farlo mai poiché ho sempre pensato che la migliore fotografia che realizzerò sarà la prossima, per non perdere mai quella passione per il mio lavoro.