E chi l’avrebbe mai detto che anche un settore così legato alla tradizione come il matrimonio potesse arrivare a mettersi in gioco? Fino ad una manciata di anni fa, infatti, sarebbe stato impensabile preferire al classico negozio sotto casa una lista nozze online di cui peraltro Zankyou è leader internazionale, con un servizio i soldi sul conto attivo in oltre 20 Paesi (scoprilo qui, è gratis e senza impegno!); e chi avesse provato a raccontare alle nostre mamme che l’abito bianco non è solo quello cucito su misura dalla sarta di famiglia o acquistato nell’unico atelier di paese, sarebbe stato preso per pazzo!
Che siate detrattori o fan delle nuove tecnologie, è un dato di fatto che Internet sia un componente cruciale della vita quotidiana di ciascuno: perché, quindi, non farne il miglior alleato per organizzare in modo semplice ed interattivo le vostre nozze, come abbiamo visto qui? Innegabili le comodità di contattare i migliori fornitori del settore senza alcun impegno: nella nostra Directory troverete i più rinomati profssionisti a portata di click, suddivisi per zona e tipologia. Allo stesso modo, avere alla portata trend ed idee semplicemente esplorando blog e profili di guru ed esperti è indubbiamente una fonte infinita di ispirazione. Occhio, però; è necessario fare una precisazione. Come utilizzare i social durante l’organizzazione del vostro Grande Giorno? Dopo aver analizzato insieme qui vantaggi e rischi annessi di Facebook&co, durante l’ultimo Wedding Breakfast tenutosi presso il Grand Hotel Imperiale Resort&SPA di Moltrasio, uno dei topic che più hanno acceso la tavola rotonda moderata dalla wedding planner Anna Frascisco è stata una domanda relativa ai social. Le board di Pinterest e le foto scovate su Instagram sono uno strumento di aiuto per i professionisti nuziali nel loro lavoro? E quali sono i rischi annessi del loro utilizzo? Numerose e variegate le opinioni raccolte tra gli ospiti in sala. Di seguito vi proponiamo un estratto delle più significative.
Monia: “Fondamentale far emergere l’originalità esclusiva di ogni coppia”
Secondo Monia Re, cuore e mente di Kairós Eventi, nonché prima wedding planner certificata d’Italia, Pinterest e Instagram sono come una rivista da sfogliare per restare informati, seguire le tendenze, le mode, le curiosità e gli obbrobri (e purtroppo ce ne sono, ma fortunatamente nulla è oggettivo) nel mondo del wedding. E’ importante interpretare le foto e portarsi a casa l’essenza, non l’idea già realizzata.
Il progetto deve essere sempre e comunque costruito sugli sposi, sulla coppia. Deve essere il frutto di un lavoro “tailor made” cucito addosso alla personalità e ai desideri della coppia, perché il rischio che si corre guardando troppo questi social è quello di copiare e quindi di mancare di originalità. La coppia ha un’originalità esclusiva che va rispettata e tirata fuori da chiacchierate e interazioni di mesi di lavoro. Solo così l’organizzazione e il design di un matrimonio potranno essere qualcosa di mai visto prima!
Alessia: “Vietato copiare!”
“Per me sono prevalentemente una fonte di clienti – spiega Alessia di White Emotion – Difficile che trovi ispirazione da Instagram, forse qualcosa da Pinterest ma poi rivedo sempre tutto a mio uso e consumo. Piuttosto sono le spose che mi sottopongono mood board che cerco sempre di personalizzare e rendere unici proprio perchè questi social vanno presi per ciò che sono, ovvero una fonte di ispirazione da rivisitare ma mai da copiare”.
Chiara: “Social sì, ma non come unica fonte di ispirazione”
“I social ormai fanno parte del nostro quotidiano, ed entrano prepotenti anche nella progettazione del matrimonio” – ci racconta Chiara di Sunday Events Boutique, un laboratorio creativo dove insieme a Silvia progetta matrimoni, eventi, grafiche, sogni e desideri. “Venendo da un passato lavorativo nell’ambito della moda, credo che sia molto importante la continua ricerca come arricchimento personale, quindi Pinterest e Instagram rientrano in questo metodo, ma non devono essere i soli canali di conoscenza per un professionista”.
La ricerca infatti deve essere il più varia possibile: si prende ispirazione dai libri in libreria o in biblioteca, partecipando a eventi che non centrano nulla con il settore dei matrimonio, dal web ovviamente e quindi anche dai social, e in molti altri modi. Il rischio principale è che i social citati finiscano nelle mani sbagliate, ovvero di persone che non li usano come semplice ricerca ma come una vera e propria cosa da imitare nel matrimonio.
Ringraziamo le nostre esperte per le loro preziose opinioni, ed ora rigiriamo a voi la domanda: come state utilizzando i social durante l’organizzazione del vostro Giorno più bello? E’ per voi fonte di ispirazione, o preferite lasciarvi gudare ai vostri gusti personali, senza cedere ad influenze esterne? A proposito di Facebook&co, sapevate che le coppie felici non pubblicano niente sui social? Date un’occhiata al nostro speciale e segnatevi quali sono le cose da NON condividere online quando vi siete ufficialmente fidanzati.
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