Non è che l’Italia sia uno di quei posti in cui la bellezza sia difficile o rara da trovare; diciamo però che imbattercisi resta sempre una magnifica coincidenza. Dal 2 al 5 ottobre la Liguria – con l’appoggio dalla Regione attraverso l’impeccabile staff dell’Agenzia in Liguria – è stata testimone di una visita guidata di 4 giorni in cui dieci wedding planner internazionali hanno incontrato 55 seller liguri: un’esperienza bellissima a cui ho avuto la fortuna di partecipare e che ha il nome di Love me in Liguria.
Rappresentanti di location, wedding planner, fotografi, produttori di abiti da sposa e confetteria sono stati tutte e tutti riuniti dallo staff di Love Me in Italy per formare il racconto corale di una Liguria come terra di matrimoni e d’amore. Del resto è una regione che a livello internazionale ha moltissimo da raccontare, ma già ampiamente conosciuta e amata, e questo evento è stato una vera occasione, offerta a professionisti del settore wedding di tutta Europa – e solo io dall’Italia! – per scoprire la qualità dell’accoglienza che è in grado di offrire e, soprattutto, la straordinaria bellezza dei suoi ambienti, delle sue scenografie naturali e dell’offerta culturale e artistica. Una vera e propria dedica al turismo romantico.
Il concept del racconto pensato dagli organizzatori è stato quello di una coppia di sposi in viaggio d’amore attraverso i piccoli borghi antichi liguri, passando per visite imperdibili come quella all’Acquario di Genova del primo giorno di tour – per noi diventata anche una cena con vista aperta sullo spettacolo naturale dei delfini -. E così se l’inizio del nostro viaggio mi è sembrato come una gita fuori porta per le strade, sempre seducenti, di Genova e di Alassio, dove abbiamo potuto ammirare la bellezza di Villa della Pergola, dei suoi giardini, del suo stile Vittoriano e dei suoi marmi bianchi, il 3 ottobre ci ha spalancato gli occhi.
Tre cittadine Portofino, Santa Margherita Ligure, Zoagli per 4 location: l’Abbazia di Cervara, Castello Brown, Villa Durazzo, Castello Canevaro. Qui, perdendoci sensorialmente in un ambiente così vasto e tutt’altro che avaro nel mostrarsi, abbiamo ricevuto il regalo di ambienti montani con improvvisi e mozzafiato scorci di mare. L’accoglienza, poi, è stata ovunque memorabile e mi ha permesso di conoscere particolareggiatamente luoghi magnifici, dotati di comfort moderni anche dove le strutture appaiono volutamente figlie di un’immagine quasi favolistica, come nel caso de La Cervara, pur essendo la trasformazione di un’abbazia del IV secolo. Ed alla fine di ogni intensissima giornata, poter far ritorno all’NH Marina di Genova, il nostro hotel, soddisfatti e con i sensi stimolati da visioni, suoni e gustosi pranzi – leggasi anche cene e sfiziosi intermezzi – superava qualsiasi forma di stanchezza.
Il 4 ottobre il programma del giorno prevedeva Lerici, Monterosso e Bonassola. Ed è in questo che l’Italia diventa una terra unica nel mostrare la sua diversità tutta compressa. Perché il territorio ligure sembra mutare ogni dieci chilometri, e questi tre paesi, pur mantenendo un’identità di borgo molto simile, diventano profondamente diversi per l’ambiente circostante in cui son collocati. E qui, tra boschi verdissimi e colli coltivati a terrazzamenti e affacci sulla riviera da fotografia, abbiamo visitato rispettivamente Villa Marigola, Eremo della Maddalena e Resort La Francesca. Luoghi magnifici, location sensazionali e fucine dell’accoglienza, che tra tradizione e sperimentazione hanno saputo descriverci la cura del loro rispettivo modo di preparare un soggiorno unico, ancor di più per quei visitatori – stranieri e non – che scelgono di trascorrere la vacanza del loro giorno più bello proprio tra le loro mura.
La bellezza ci accompagna fino al giorno dei saluti, quando approdiamo a Villa Lo Zerbino, dimora storica del 1600 nel cuore di Genova, per incontrare tutto lo staff del progetto etutti gli operatori locali selezionati. Che dire? Un epilogo intenso e perfetto!
Un’esperienza che non sarebbe potuta essere così bella e interessante senza la perfetta organizzazione a opera di Francesca e Valentina di Love Me in Italy e della Lunargento Casa Editrice e la compagnia di tutti i miei compagni e tutte le mie compagne d’avventura: Elisabetta White – Intimately Inspired Events, Wedding Tailor & Planner – Rui Mota Pinto, Pamella Dunn, Froonck – Der Wedding Planner, Love Circus, Matthew Oliver Weddings, Caramel Events Wedding Guru, Ihr Hochzeitsplaner und Trauredner, High Emotion Weddings. Un ringraziamento speciale va anche a Virginia Straneo di Love in Portofino e a Capurro Ricevimenti.
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