In un lavoro come il nostro, che inseguiamo il racconto di un giorno d’amore, la bellezza della primavera sta nel permetterci con più facilità di imbatterci nella meraviglia che cerchiamo. Lo scorso 24 maggio, Zankyou ha partecipato in qualità di media partner alla sfilata di Chiara Vitale dell’Atelier Kore intitolata La Fiaba in una Bolla.
L’odore dell’intreccio nascosto già solo nel nome di questo evento, viene sciolto dalla stessa Chiara Vitale, che sottolinea come accanto alle fiabe tradizionali ci sono quelle personali: “La magia di un minuto, un lampo, qualcosa di unico e irripetibile, qualcosa che è intimamente nostro, ma che poi vogliamo raccontare e condividere perché i momenti di gioia possano diventare contagiosi”. La sua fiaba, in particolare, riguarda un viaggio a Panama per portare il made in Italy all’Ambasciata italiana “complice una rana dorata con delle macchie nere, rarissima e preziosa e per questo leggendaria”.
E proprio l’atmosfera magica dello stagno, immobile in superficie ma ricco di espressioni vitali, e della sua vegetazione, si traducono in questa collezione animata dal plumetis dai micro e macro pois, da spille di piccole rane, dai quadrifogli. Le linee servono essenzialmente a definire il décolleté, e a segnare il punto vita. Un tratto elegante che esprime incredibile bellezza nei mantelli appena accennati sulle spalle e poi abbandonati in abbondanti strascichi, nei tubini, nei pantaloni che chiudono l’abito corto e negli abiti a sirena, tutti valorizzati dal risalto dei colori.
Ed ecco tutte le declinazioni di questa romantica storia di bellezza sartoriale:
1. La leggenda dorata
Abito in chiffon di seta gialla ammantato di tulle plumetis nero con doppia scollatura e ‘code’. Nei punti strategici sono posizionate rane in oro cesellato a mano e Swarovski. Abito da sposa, il cui bianco è ‘mosso’ dal plumetis. Le rane sono in oro con occhietti in strass.
2. La delicatezza del plumetis
Silhouette sirena e collo ad anello, tuta in cady e mantellina, Abito longuette dalla scollatura profonda, o Abito neoromantico dallo scollo tondeggiante, maniche a sbuffo, strascico Imperiale.
3. Passaggi in verde
Gonna anni Cinquanta in cady segnata in vita da una cintura di quadrifogli e camicia in plumetis dalla manica generosa. Abito in cady perlato con dettagli in pizzo e cinturina infiocchettata. Abito da diva con scollo all’americana e gonna dalla lunghezza modulata e corpicino in pizzo.
4. Le mille bolle
Abito di seta marcato nello scollo, profondo e segnato in vita. Pantalone e top alla Audrey o Abito a tubino arricchito da un’incantevole sopragonna.
5. Sbocciano le ninfee (e lo jacquard)
Completo pantalone candido dalla casacca ad ‘A’ con maniche munite di volant, Abito bianco asimmetrico arricchito da una ninfea screziata, Abitino celestiale dalla scollatura omerale, Pantalone azzurro pallido e caban dalla scollatura profonda con ninfee in seta fatte a mano, Abito bon ton rosa corolla dalla gonna ad ‘A’ ed Abito con scollatura a barchetta e dalla coda appena accennata
6. Le ninfee ricamate
Verde acqua per l’abito dallo strascico importante e dalla scollatura mediata da due riccioli in tessuto e la chiusura nelle mani di una gonna infinita per l’abito rosa fiore dal collo importante e dal piglio regale.
Insomma, La Fiaba in una Bolla è una di quelle collezioni che illuminano gli occhi e anche lasciano un po’ sospesi, tra il racconto di una storia al suo termine e quello che ne resterà tramandandolo. Belle emozioni, almeno quanto la sensazione di esserci imbattuti in una collezione originale dai tratti straordinarii, e merito di un concept originalissimo che affascina, quando non innamora.
Photo Credits – Michele dell’Utri.
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