Noi di Zankyou vi parliamo quotidianamente di matrimoni: real wedding, consigli su outfit, acconciature e make up. Tutto questo concerne il mondo dell’organizzazione delle nozze, ma dopo il fatidico sì un altro scenario si apre. Di ritorno dall’idilliaco viaggio di nozze inizierà la vera vita coniugale: vi sentite pronti?
Vi abbiamo già parlato dei passi da seguire per avere una relazione felice: uno dei punti principali sta nell’innovare e nel trasformare incessantemente la coppia, rompendo la routine con esperienze uniche da fare almeno una volta nella vita.
Tra gli aspetti essenziali di un rapporto di coppia, vi è ovviamente l’eros: la pulsione sessuale che ci rende primordiali e allo stesso tempo romantici. Il sesso riveste un ruolo fondamente in una relazione: noi di Zankyou vi avevamo già dato 9 consigli per mantenere viva la passione durante il matrimonio. Ma per fugare ogni dubbio ed avere un parere più scientifico, abbiamo deciso di intervistare uno dei massimi esperti di Sessuologia in Italia.
Abbiamo intervistato il Dr Marco Rossi, psichiatra e sessuologo, Presidente della Società Italiana di Sessuologia ed Educazione Sessuale e fondatore del Centro di Medicina Sessuale di Milano. Nonché volto noto del piccolo schermo!
La parola all’esperto…
1. Gentilissimo Dr Rossi, ci addentriamo insieme a lei nell’intricato mondo dell’eros matrimoniale. Secondo lei è vero che la routine matrimoniale spegne la passione?
Si tende a pensare che la passione raggiunga il suo culmine con la “ prima notte di nozze” e che dopo decresca lentamente, quasi che il fuoco della passione debba inevitabilmente trasformarsi in brace dopo il matrimonio.
La routine uccide effettivamente l’eros, poiché codifica la modalità di vivere il sesso, facendo in modo che la noia diventi la regina del talamo. L’obiettivo primario che tutte le coppie dovrebbero porsi è quello di vivacizzare e variare l’attività sessuale, la sommessa è riuscirci!
La “prima notte di nozze” dovrebbe essere solo l’inizio di un percorso di coppia , di una vita intera, in cui fare l’amore e vivere l’eros siano sempre più piacevoli e soddisfacenti; a mano a mano che la coppia aumenta la propria esperienza dell’altro, migliora la conoscenza del corpo, delle emozioni e dell’energia della persona amata.
2. Quindi il percorso matrimoniale e sessuale di una coppia si evolve? E se sì in che modo?
Una vita in coppia puo’ essere vista come un cammino, dove “la prima notte” non è un traguardo, bensì la partenza: l’inizio di un percorso fatto di conoscenza dell’altro. Per migliorare l’ eros di coppia non ci si deve preoccupare solo del brivido della novità, ma è necessario alimentarsi anche del brivido del conosciuto, in quanto le potenzialità di conoscere la persona che ci sta accanto sono infinite, anche perché la vita ci porta a cambiare costantemente ed inesorabilmente. Cambiare è una cosa naturale, NON ci deve assolutamente spaventare, il desiderio si deve nutrire proprio del cambiamento; l’impulso sessuale non puo’ che accrescersi se alimentato dall’energia che possiamo attingere in noi stessi, ma anche nel nostro partner.
E’ pur vero che con l’avanzare degli anni vi sono componenti fisiologiche che possono causare una diminuzione della libido, infatti l’impulso sessuale dipende molto dagli ormoni che hanno una costante variazione nel nostro corpo. Questo effetto ormonale unito all’incapacità di saper gestire il rischio di routine di coppia è un’associazione malefica per la sopravvivenza della coppia.
3. Una domanda ci sorge spontanea: come mantenere vivo l’interesse sessuale per il proprio partner anche dopo diversi anni di relazione?
È essenziale stabilire una comunicazione franca e onesta sui cicli di desiderio di entrambi. Spesso è possibile affidare tale comunicazione al linguaggio del corpo, anche se è facilissimo fraintendere o non capire del tutto il corpo dell’’altro… Piuttosto che rimanere feriti per un rifiuto o apparire troppo insistenti e “fissati”, sarebbe opportuno esprimere verbalmente il proprio desiderio e invitare il partner a fare altrettanto. Non si devono mai considerare gli alti e bassi dell’energia sessuale come una reazione “ personale “ nei nostri confronti o come un riflesso al fascino e alla desiderabilità che emaniamo. L’amore dipende più dalla nostra capacità di seduzione che da quanto è amabile il nostro partner. Allo stesso modo, l’attrazione dipende più dal nostro livello d’energia sessuale che da quanto è effettivamente attraente l’altra persona. In altre parole , per mantenere vivo il desiderio e la passione, dobbiamo imparare a tenere accesa IN NOI l’ energia sessuale. Siamo talmente bombardati da immagini stereotipate da essere facilmente portati a pensare che , se noi o il nostro partner fossimo più attraenti, il desiderio aumenterebbe in entrambi. Al contrario l’energia sessuale è generata principalmente e primariamente nel nostro corpo : se vogliamo che la nostra vita di coppia sia illuminata dal fuoco della passione dobbiamo mantenere viva l’energia sessuale in noi stessi.
4. E per concludere, due elementi essenziali per non smettere mai di fare l’amore…
Per “fare l’amore per tutta la vita” ci vuole poesia ma anche tanto impegno!
Le parole del Dr Marco Rossi vi hanno tranquillizzato? È possibile mantenere viva la passione, ma con sforzo continuo da parte di entrambi i coniugi. L’eros dovrà essere una costante nel vostro percorso di vita, ma dovrete essere consci del fatto che evolverà insieme a voi, insieme al vostro rapporto. Ecco perché, per noi di Zankyou, è cosa buona e giusta fare l’amore ogni giorno!
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