Ribadito e confermato che – almeno secondo la scienza – le coppie felici non pubblicano niente sui social, il discorso non vale di certo per gli invitati che durante una cerimonia scatenano letteralmente i loro cellulari! In piena epoca social, il bon ton non può che contemplare anche questi aspetti: ecco perché la nostra redazione ha messo a punto il vademecum definitivo dei DOs & DONTs da considerare alla lettera per catturare i momenti più belli senza risultare inopportuni. Ma cosa ne pensano coloro che con gli sposi hanno a che fare ogni giorno?
“Siamo nel 2018 e, senza dubbio, Instagram è il social più utilizzato dai noi giovani e non solo, per immortalare e condividere un ricordo che diventa quasi fondamentale – esordisce Alessandro Ciardi di Frammenti Wedding – Tra i post più frequenti ci sono i selfie e il cibo anche se c’è chi cerca di scattare foto artistiche che vanno dai passaggi ai dettagli, dai tramonti ad un semplice fiore. I re indiscussi rimangono sicuramente i selfie: inarrestabili perché ogni momento è utile, ogni sorriso è da immortalare, poi – siamo sinceri – quelli più belli sono i più buffi. Scattate pure!”.
“Senza dubbio i momenti più fotografati sono l’entrata della sposa, il taglio della torta e l’abito della sposa da ogni angolazione… e ovviamente selfie a non finire! – concorda Chiara Gori sensorial designer di Matrimonio 5 sensi. Ma soprattutto per l’entrata in chiesa vedere le persone che guardano il cellulare invece di godersi il momento è davvero brutto, anche perchè la preoccupazione di vedere se la foto è venuta bene o no frena le emozioni che sarebbe bello poter provare in quel momento e si perde il meraviglioso gioco di sguardi fra la sposa e lo sposo. Per incentivare a godersi il momento e non usare il cellulare, con la mia agenzia Matrimonio 5 sensi, diamo la possibilità agli invitati di avere subito dopo la cerimonia gli scatti dell’arrivo della sposa e dell’entrata da aggiungere direttamente sul loro cellulare, come se le avessero scattate scattate loro, anzi, meglio”.
Concordiamo con Chiara anche per quanto riguarda i cellulari invadenti per scattare foto o per caricare addirittura Instagram Stories indiretta, perdendosi così il bello di quanto accade dal vivo in sala! Questo ovviamente vale anche per i Jelfie: se non sapete di cosa stiamo parlando, correte a leggere questo nostro speciale.
Per Elisabetta D’Ambrogio, wedding planner professionale e cortese come abbiamo avuto modo di constatare durante il nostro ultimo Wedding Club Zankyou dello scorso marzo, i parenti in genere tendono a volersi fotografare con gli sposi e da qui partono selfie a go go; “ma in Puglia in particolare il matrimonio diventa una vera sfilata di moda, per cui abiti top scarpe particolari, acconciature, accessori quali borse e scarpe sono tutti in primo piano: e tutto viene postato su Instagram, insieme a ogni piatto del banchetto nuziale, che viene fotografato e commentato per esaltarne il gusto attraverso, l’immagine”.
“Sempre più numerosi gli scatti che finiscono sui social e che sono dedicati ai momenti più divertenti della festa – continua Elisabetta – tra danze sfrenate e cocktail senza fine, dove emerge il vero relax degli sposi: calate ormai le tensioni dello ‘speriamo, vada tutto bene e tutti siano contenti’, anche i veri protagonisti si lasciano andare, concedendosi video e foto senza filtri!”.
Per Anna Sofia Fuso ultimamente è sempre più richiesta, oltre alle tradizionali foto romantiche e di effetto da soli e con i parenti, la “spontaneità” delle riprese fotografiche e video. Alle foto in posa si sono sostituite negli anni, le capacità dei grandi fotografi professionisti di cogliere momenti inaspettati sia durante la cerimonia, sia durante tutta la giornata, attraverso i momenti di welcome degli sposi fino al dopo cena, passando per taglio della torta e animazione con effetti luce particolare. “Se a noi wedding planner interessa fotografare gli allestimenti scenografici floreali inseriti in splendide location e i decori, agli sposi interessa un vero reportage del loro matrimonio, dal momento del make-up fino alla fine della giornata. Una sorta di diario, che rispecchi il tema e il carattere degli sposi. Per questo sono sempre più amati i veri professionisti che sappiano, oltre che valorizzare l’aspetto ‘fiaba’ dei decori e dettagli, cogliere con ‘realismo magico’ i veri aspetti ed emozioni degli sposi, dei parenti e amici. Per queste ragioni a suo avviso bisogna arginare l’entusiasmo degli invitati per non disturbare i fotografi. Spesso sono davvero inopportuni, soprattutto durante i cosiddetti momenti clou, ovvero l’arrivo della sposa in chiesa e l’uscita della coppia, i dettagli del buffet, il taglio della torta.
“Forse negli inviti sarebbe il caso di dire a tutti che gli sposi stanno facendo un matrimonio unplugged: niente tecnologia. – consiglia Anna Sofia – Questo per evitare ai reali fotografi di vedere perennemente gli invitati dietro il loro smartphone e gli sposi assaliti, e per evitare foto improvvisate e imbarazzanti. È nostro compito con delicatezza spiegare che le foto ufficiali ritraggono anche gli invitati oltre che gli sposi e che certo non è il caso di accavallarsi od ostacolare il fotografo, ma conviene vivere con tranquillità e rispetto una giornata unica. Meglio aspettare di vedere le foto professionali e lasciare gli scatti o i selfie all’angolo Photo Booth!”
La wedding and event planner Giulia Alessandri riconosce che i selfie nei matrimoni 3.0 siano ormai super richiesti. “Tra l’altro – aggiunge – anche se ancora non molto in voga negli italiani, con gli stranieri sta prendendo sempre più spazio il social wedding con hashtag dedicati al matrimonio. Così facendo gli sposi e gli invitati potranno trovare in rete tutti gli scatti effettuati durante l’evento. Nella maggior parte dei casi si tratta di selfie appunto, mentre a seguire troviamo la mise en place. Io dico sì ai selfie, ma che non diventi un tormentone!”
Chiara Vitale, stilista e fondatrice di uno degli atelier più chic ed esclusivi di Milano, accoglie personalmente tutte le sue clienti e future spose, consigliando e creando il loro abito da sogno personalizzato facendo leva su bellezza, grazia e femminilità. Per Chiara il momento più atteso è sicuramente l’ingresso in chiesa della sposa, “ma penso che gli attimi che più vengono fotografati con piacere e che ritroviamo sui social sono quelli del post cerimonia“. L’abito della sposa suscita sempre un grande interesse ma non sono da meno il taglio della torta e i momenti di festa condivisi con amici e parenti. Ai giorni nostri poi non è sicuramente pensabile partecipare ad un matrimonio ed andare via senza aver fatto un selfie con gli sposi!
Insomma, tutti pazzi per i selfie, sempre nel rispetto dello svolgimento della giornata e del lavoro dei veri fotografi che quel giorno sono chiamati a restituire all’eternità i momenti più speciali.
Seleziona i fornitori che desideri contattare
Non vuoi perderti le ultime novità per il tuo matrimonio?
Iscriviti alla nostra newsletter
Lascia un commento