Se si parla di matrimonio una delle condizioni che più finisce per influenzare il discorso è lo scontro – che spesso diventa anche un terreno di incontro – tra matrimonio e innovazione. Quello specifico binomio che s’inserisce, per esempio, quando la vostra ricerca di personalizzare tutto ciò che riguarderà il giorno delle vostre nozze arriva alla domanda: “ma invitiamo davvero tutta tutta la tua famiglia?”; oppure quando la cerimonia in chiesa coincide con l’indossare degli abiti particolarmente estrosi e per niente tradizionali. Insomma, la gamma in cui arrivano a contatto gli elementi più tradizionali con quelli più innovativi sono veramente migliaia e non basterebbero gli esempi. Eppure c’è almeno un punto in cui non avverrà questo scontro.
Stiamo naturalmente parlando dei confetti, la cui presenza è considerata talmente naturale che non viene nemmeno messa in discussione. La confettata, d’altro canto, è una tradizione di lunga data che ha radici nell’Italia centro-meridionale, dove questo dolce è stato creato. Un’usanza che vedeva gli sposi distribuire i confetti di tavolo in tavolo, in modo da lasciare agli ospiti un dolce ricordo che fosse anche un simbolo del loro matrimonio. Oggi la tradizione, che si è sparsa a macchia d’olio ben al di fuori dei confini nazionali, è stata innovata aggiungendo i confetti al buffet che accompagna gli altri dolci, inoltre non sono più gli sposi a distribuire i simbolici confetti, ma sono gli ospiti stessi che possono assaggiare, scegliere gustare tra le grandi varietà messe loro a disposizione.
E se parliamo di confetti è facile associarci non solo quel bellissimo vaso in vetro soffiato che abbiamo visto alla location della festa, ma soprattutto il nome di Crispo, l’azienda che dal 1890, si è affermata in Italia e nel mondo per il suo amore nella creazione dei confetti, una cura che comincia nel suo packaging e che passando per la selezione minuziosa di tutte le materie prime, arriva alla qualità del suo prodotto finito, rispettoso della tradizione.
E con lo staff di Crispo, abbiamo quindi scoperto che tra tutti i gusti di confetti prodotti dall’azienda, ce n’è uno che pensavamo sarebbe stato il gusto dell’anno e uno che invece a pieno titolo sta per guadagnarsi questa posizione.
1. La nostra scelta
Quest’anno, come forse sapete, è l’anno del greenery un inno di gioia verdeggiante e vitale che si sarebbe perfettamente associato con gli Sweet Love di Crispo, una patina di zucchero colorata di verde che nasconde un cuore di mandorla. E l’abbinamento sotto tutti i punti di vista sarebbe stato perfetto se non fosse il verde di questi confetti associato più usualmente al fidanzamento…
Teneteli a mente lo stesso, alcune tradizioni possono essere deliziosamente modificabili!
2. Il gusto dell’anno
Pare che voi sposi, proprio in barba alle tradizioni, ma anche alle innovazioni associate al colore di questo 2017, stiate invece selezionando per il vostro matrimonio oltre al bianco mandorlato degli Elisir d’Amore, il colore dei confetti al Cioccolato fondente di Crispo, che tra tonalità pastello e più accese colorazioni darà un tono al buffet dei dolci, aggiungendo anche una risposta meno menotona al colore tematico che avrete scelto per il vostro giorno.
D’altro canto se c’è una cosa che fa molto bene alla personalizzazione è la vivacità e Crispo con la sua produzione variegata lo sa bene, come anche voi sposi che dal 1890 a oggi lo scegliete per accompagnarvi dolcemente nel vostro giorno più bello.
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