Da pochissime ore si sono spenti i riflettori su Milano, che durante lo scorso weekend ha catalizzato l’attenzione di tutto il mondo per la odi-et-amo Design Week. Tra saloni, fuorisaloni e salotti(!), abbiamo pensato di seguire il guizzo impazzito di hashtag e Instagram stories per proporre ai nostri lettori sia alcune idee da inserire nella loro lista nozze Zankyou per arredare la nuova casa a due, sia per ispirare ricevimenti davvero originali. Dopo aver partecipato come media partner ufficiali di Marry Marry Trends, abbiamo potuto vedere coi nostri occhi come nomi della moda e del design del calibro di Calvin Klein e Ralph Lauren possano essere il fil rouge perfetto per chi sogna un ricevimento unconventional.
Perché non spingerci oltre e rubare qualche idea all’evento più virale del capoluogo meneghino, con i suoi oltre 1300 eventi in 6 giorni? Abbiamo contattato Stefano Cavada, ‘foodblogger di professione – cuoco per passione’ come si autodefinisce, giovanissimo volto noto da Youtube alla Tv con il suo primo programma quotidiano di cucina SelfieFood. “Il mio progetto preferito è quello di Pretziada ‘A familiar place’, il racconto di un territorio, la Sardegna, e le sue tradizioni espresse attraverso degli oggetti. Questi vengono realizzati in collaborazione con designer ospiti che per una settimana vanno alla scoperta della Sardegna e infine creano un progetto contaminato da tradizioni o elementi tipici sardi”. L’idea perfetta per chi vuole fare della propria terra il fil rouge delle proprie nozze! Come non pensare al nostro ultimo Wedding Club a Torre Coccaro, dove la tradizione della terra pugliese ha dato vita agli allestimenti, tra mandorle, ulivi e verdure a km. zero?
“Molto divertente anche il Diner Rockwell (a Ventura Centrale) – continua Stefano – che è un peccato sia stato solo temporaneo; un bel gioco di luci e gli interni rendono il diner veramente suggestivo. Il nuovo BistRo Aimo e Nadia è un capolavoro. Gli interni sono curati da Rossana Orlandi ed ogni singolo oggetto proviene direttamente dalla sua collezione; questo permetterà agli interni di cambiare nel corso del tempo a seconda della collezione presente nella sua galleria. Il menù invece è curato dagli chef de Il luogo di Aimo e Nadia, rinomato ristorante stellato milanese”.
“Infine una chicca dal mondo del design del recupero è Chiara Sonda, autrice di ‘Astrolamp’ e tableware con gli scarti di lavorazione di oggetti in ceramica. Ci sono parti coniche derivanti dalla colata della ceramica negli stampi che vengono solitamente scartate. Chiara invece le recupera e ne crea oggetti di natura diversa”.
Grazie mille a Stefano per queste bellissime idee! La design week di Violetta Breda, architetta e web content creator di Architempore è luxury: alla richiesta di indicarci le idee che più le sono piaciute, la giovane designer ci segnala il centrotavola Lance Oro di Bottega ND Dolf: “Il rosa è uno dei colori più di tendenza negli ultimi anni – ci racconta – e questo centrotavola con inserti in oro è il dettaglio che rende speciale la tavola”. Non potremmo essere più d’accordo!
“Quest’anno la parola d’ordine è rosa anche per i tappeti, con tante decorazioni geometriche e super morbidi!” continua la designer presentandoci i tappeti e tessuti della collezione di Hella Jongerius.
Tra le altre idee che Violetta segnala alle lettrici di Zankyou, Quadrat Pool Relax di Ludovica+Roberto Palomba per Zucchetti.Kos, “una vasca best seller negli ultimi anni, riproposta con una variante che la rende degna di una SPA. Un piccolo spazio lounge incorporato, per sdraiarsi e rilassarsi e una tecnologia a micro-bolle di ossigeno per purificare la pelle durante il bagno”. Immaginate un miglior regalo da inserire nella vostra lista nozze Zankyou per coccolarvi?
Le coppie più bongustaie gradiranno in particolare le proposte di Daniela Ferrando, esperta di contenuti #foodcultural e copywriter, che per l’occasione ci propone tre oggetti-idee dal Fuorisalone 2018, al confine tra cibo e design. La prima è Cibology – Wallpapers & Other Stories: “le carte da parati disegnate da Gianluca Biscalchin, giornalista, fenomenologo del cibo e food illustrator. Disegni dal tratto sottile, ricorsivi, ironici – come foglie di verza o galline ornamentali – che si raccordano in modo ipnotico su una palette di sfondi dai colori nobili”.
Daniela ci propone poi il cioccolato fondente e lamina d’oro Sciara: “le praline architettate da Davide Comaschi, maitre chocolatier Direttore della Chocolate Academy Milano con Giuseppe Tortato, architetto. ‘Sciara’ in Sicilia è un luogo dove una colata lavica scesa dal vulcano si è solidificata. Fatevi sciogliere in bocca (senza mordere) un pezzo di design!”. L’idea in più per tutti coloro che stanno pensando a come “introdurre” il cioccolato nel loro menù di nozze.
Sul podio personale di Daniela troviamo “Crumbs” di Tanio Liotta, autore di una “serie di microsculture presentate presso Panini Durini su pannelli o in teche trasparenti, realizzate con pane, taralli, briciole con l’aggiunta di strass o cristalli, colori, omini di plastica. La più bella? Un anello-tarallo immettibile, per ricordarci che l’amore è il bene più fragile e friabile”.
Alessandra Barlassina, mente e cuore di www.gucki.it ci segnala il design nordico visto con Hay a Palazzo Clerici, “una cornice da sogno, uno dei palazzi più belli e decorati di Milano a contrasto con le linee minimali degli arredi scandinavi; Gubi, visto a Palazzo Serbelloni, altra location d’eccezione, tra arredi in velluto, lampade di design e un’attenzione speciale alle cromie delicate. Per chi ama apparecchiare la tavola con uno stile non convenzionale Funky Table è sicuramente tra le mete da non perdere! Per dare un tocco in più alla propria casa ci si può sbizzarrire con le icone del design firmate Vitra, con un tappeto da sogno visto da cc-tapis e con la nuova collezione Disco di Gufram per un tocco disco-anni-’70!”
Girovagando su Instagram, ecco le idee che più mi hanno colpito, perfette sia per gli allestimenti di un matrimonio particolare, sia per arredare la nuova casa.
Sorprese e meraviglie hanno atteso la nostra attenzione e se c’è una parola che può riassumere la nostra bellissima esperienza di quest’anno è: stupore. E voi che tipo di matrimonio sognate? Classico o innovativo, magari con qualche idea ‘rubata’ ai designer del Fuorisalone?
Seleziona i fornitori che desideri contattare
Non vuoi perderti le ultime novità per il tuo matrimonio?
Iscriviti alla nostra newsletter
Lascia un commento