Le statistiche parlano chiaro, il matrimonio religioso continua ad essere il più scelto, anche tra le coppie giovani. L’atmosfera solenne della Chiesa, la sposa che raggiunge il futuro marito all’altare attraversando la navata accompagnata dal papà…sono dettagli irrinunciabili per molti. Scegliere l’abito da sposa per questa occasione acquisisce un significato particolare per cui è bene aggiungere alcuni consigli alla guida alla scelta dell’abito che già conoscete bene. Ci siamo rivolti ancora ad Elena Barba, ideatrice e designer del marchio Ateleba Sposa, una garanzia nel settore bridal fashion.
1. Scollatura sobria
Quando si tratta di rito religioso è meglio evitare di presentarsi in chiesa con scollature troppo profonde, soprattutto per le spose prosperose. Non è necessario rinunciare ad un abito sexy, né ad un modello off shoulder o ad un lunghissimo scollo a V se è proprio questo il look che avete in mente, basta indossare un complement che potrete togliere a fine cerimonia, come un copri spalle o uno scialle. In generale ricordate che ‘un seno piccolo non va coperto, ma esaltato ed un seno grande non va ostentato a meno che non vogliate provocare’.
2. Abito lungo
La moda degli abiti midi o delle gambe scoperte non è certo adatta ad una cerimonia in chiesa; imprescindibile quindi per arrivare all’altare indossare un abito lungo. Avete a disposizione una scelta vastissima di modelli: ‘si va dalle linee minimal-chic in mikado, raso e organza di seta, fino alle maestosità dei modelli a sirena, passando dalle romantiche medie ampiezze di gonne a corolla e tulipano’. Non perdetevi i 3 suggerimenti di Ateleba per orientarvi nella scelta tra i modelli e trovare quello che più vi valorizza.
3. Accessori tradizionali
Le spose moderne amano innovare, anche se non smettono di lasciarsi affascinare da tutto ciò che richiama la tradizione e la simbologia del matrimonio. Il romantico velo da sposa ad esempio è un dettaglio particolarmente adatto al matrimonio in chiesa; nella scelta del modello giusto vale la stessa regola della scollatura: armonia! Un velo ricamato e voluminoso risalta sull’abito da sposa semplice e senza fronzoli, al contrato se l’abito è particolare e con molti pizzi e ricami, meglio preferirne uno in tulle semplice e leggerissimo.
4. Il portamento
L’ingresso in Chiesa è il momento più emozionante, non solo per la sposa ma anche per il futuro marito che finalmente la vede in tutto il suo splendore e per tutti gli ospiti che avranno gli occhi puntati su di lei nel tragitto verso l’altare. ‘Il volume ampio della gonna, la presenza di uno strascico particolarmente lungo, la sottogonna di crinolina sono tutti elementi che spaventano, al punto da preoccupare la sposa di non riuscire il giorno delle nozze ad essere disinvolta’. In realtà bastano alcuni consigli di portamento per essere bellissime, eleganti e raffinate con qualsiasi tipo di abito: la camminata con il ‘calcetto’ ad esempio è il primo passo per non inciampare!
Scelta la chiesa, prenotato il giorno, documenti alla mano, non vi resta che addentrarvi nel magico mondo dell’atelier Ateleba. Qui Elena e il suo team vi guideranno verso l’abito dei vostri sogni, che sarà adatto al contesto delle nozze, al vostro corpo e soprattutto ai vostri desideri: ‘qui da noi vengono le spose che non si accontentano di un abito industriale, ma che desiderano essere uniche e splendide, indossando un abito che le rappresenti nel loro carattere e nella loro speciale femminilità’.
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