Un matrimonio è un evento eccezionale che richiede un’attenta pianificazione e abilità specifiche. Non a caso sono coinvolte diverse figure professionali ciascuna con proprie capacità e competenze: dal wedding planner, agli addetti al catering, al fioraio e al DJ. Ed è proprio sul DJ che vogliamo concentrare l’attenzione. Se è vero infatti che un DJ professionista (dovrebbe) sapere perfettamente cosa fare per il vostro matrimonio, per curare l’intrattenimento musicale dalla cerimonia ai balli, è anche vero che vi sono alcuni errori purtroppo comuni in cui incappano molti DJ non esperti.
Abbiamo chiesto a Jody Belli di ProfessionalWeddingDJ di individuare cinque situazioni tipiche che si verificano per colpa di DJ improvvisati e altrettante strategie da mettere in atto per evitarle. Con l’avvertenza di scegliete sempre DJ per matrimoni professionista e con la dovuta esperienza come quelli del team ProfessionalWeddingDJ, così eviterete di essere protagonisti delle situazioni “da incubo” che potete leggere di seguito.
1. Effetto jukebox: il DJ perde il controllo della selezione musicale
Le richieste musicali degli invitati, se gestite da un ProfessionalWeddingDJ, sono preziose, e danno un’ indicazione utile delle preferenze degli invitati, e si possono utilizzare per “tarare” meglio la selezione per coinvolgere il pubblico. Può accadere però che il ricevimento di nozze diventi un’accozzaglia di musica, sgradita agli sposi e alla maggior parte degli invitati, e ben lontano da quanto è stato concordato in precedenza. Questo accade perché alcuni DJ tendono a soddisfare le richieste senza “filtrarle” e pensare al contesto in cui sono. Siate chiari con il DJ, dicendogli che accontentare gli ospiti va bene, a patto che se non si perda di vista il progetto musicale che avete pensato insieme per il vostro evento. Si sentirà più libero di respingere con la dovuta cortesia le richieste (a volte davvero improbabili) dei vostri ospiti.
2. La pista da ballo resta vuota
Attenzione però: la scelta della musica è una questione di equilibrio ed esperienza. Quindi se da un lato accontentare a sproposito le richieste non va bene, una pista da ballo vuota è un segno che qualcosa non sta funzionando. Una selezione musicale troppo rigida, seppure concordata, è un pericoloso boomerang. Il DJ deve essere in grado di comprendere cosa può coinvolgere gli ospiti, correggere il tiro e riuscire a tenere la pista da ballo piena, senza “snaturare” l’evento (facile a dirsi, ma non a farsi, per un disc jockey improvvisato o con poca esperienza!). Quindi ancora una volta siate chiari: manifestate pure al vostro DJ i vostri gusti musicali, ma ditegli chiaramente che quello che più conta è che i vostri ospiti si divertano.
3. Il vostro primo ballo passa del tutto inosservato
Molti sposi, soprattutto i più giovani, scelgono di sorprendere i propri ospiti con una coreografia studiata e preparata ad hoc. È un momento importante ed anche molto originale e coinvolgente. Ma immaginate la seguente scena: il DJ mette la canzone che avete scelto con cura e su cui vi siete alacremente preparati, ma la pista da ballo è piena di invitati che sorseggiano un drink e chiacchierano ad alta voce, voi conquistate a fatica la pista, mentre i fotografi non avvisati per tempo perdono buona parte del ballo. Cosa è andato storto? Semplicemente il DJ non ha annunciato il vostro ballo. Quindi spiegate sempre chiaramente al DJ che è necessario che annunci al momento opportuno e con la giusta enfasi il vostro primo ballo e assicuratevi che il DJ prepari gli ospiti per questo momento speciale.
4. L’impianto audio “muore” e il DJ non sa che fare
E se nel più bello della festa la musica dovesse fermarsi improvvisamente? E se l’impianto audio dovesse dare strane e fastidiose interferenze? La festa sarebbe comunque rovinata. È bene che il DJ disponga di strumentazione moderna e di qualità (es: luci a Led per l’impianto luci se previsto, filtri per l’impianto audio, materiale di marchi conosciuti e professionali), e che abbia un equipaggiamento di riserva nel caso qualcosa dovesse non funzionare. E, soprattutto, assicuratevi che arrivi in location con debito anticipo per poter fare un check completo dell’impianto in tutte le sue parti. Per noi di ProfessionalWeddingDJ, la cura della parte tecnica ha la massima importanza, e in oltre 20 anni di eventi ne abbiamo viste di tutti i colori e, ormai, non c’è più un imprevisto che ci possa sorprendere.
5. Il DJ ti pianta in asso all’ultimo
Non dovremmo neanche toccare questo punto, perché un professionista non pianta mai in asso un cliente e tanto meno per un evento come il matrimonio che si festeggia una volta nella vita. Però ci è capitato purtroppo di sentire di sposi abbandonati da DJ che si sono resi irreperibili. All’ultimo momento non rispondono a mail né al telefono e ovviamente non si presentano all’evento. I malcapitati sposi si vedono costretti a ripiegare su un impianto da amatori o peggio portato da casa. Nessun brindisi, nessun annuncio e niente ballo.
Talvolta, siamo anche stati contattati per sostituzioni “last second”, riuscendo a soddisfarle, grazie alla nostra rete di professionisti, ma certe situazioni andrebbero senz’altro evitate “a monte”, scegliendo un vero ProfessionalWeddingDJ® (esatto, con il marchio registrato: da oltre un anno per tutelare i clienti al meglio, abbiamo registrato il nostro brand!).
Seleziona i fornitori che desideri contattare
Non vuoi perderti le ultime novità per il tuo matrimonio?
Iscriviti alla nostra newsletter
Lascia un commento