Ci avete mai pensato? La parola “bomboniera” – il vostro segno di gratitudine nei confronti dei cari che saranno al vostro fianco, in un preciso momento importante – deriva da bonbon. La bomboniera è uno scrigno che racchiude ed adorna quelle prelibatezze che suggellano il vostro legame, e che rimarranno per sempre come segno di amicizia; il bonbon diventa così un tramite delizioso ed un dolce simbolo, da affidare con fiducia a chi, della sua eccellenza, ne ha fatto una tradizione consolidata e prestigiosa, a partire dal lontano 1894: l’azienda Mucci Giovanni.
Una realtà unica che perpetra le sue tradizioni, i suoi segreti, le sue maestrie da oltre 120 anni, di generazione in generazione, come nelle più belle storie, basate sull’amore per il proprio lavoro e sull’antico sapere, che conferiscono all’artigianalità la sua dimensione poetica.
Numerosi i coronamenti che hanno attestato la superiorità di questa azienda nel campo della confetteria artigianale: ultimo, ma non certamente ultimo, il conseguimento del primo posto, nel marzo 2012, come miglior produttore nazionale di confetti alla mandorla, premio riconosciutole da una rivista che è un vero punto di riferimento del settore: quella del Gambero Rosso (qui l’articolo con la motivazione del premio), che non ha dubbi nel dichiarare il suo prodotto “confetto gourmet”.
Gourmet per la cura nella scelta delle materie prime (solo mandorle di Avola e di Toritto, “Pistacchio Verde di Bronte DOP” – Presidio Slow Food, “Nocciole Piemonte IGP” e semi di cacao della varietà Criollo, rari, profumatissimi e poco amari), e per la lavorazione lenta, come vogliono i dettami dello Slow Food, attenta alla totale assenza di glutine ed alla scelta di naturalezza più assoluta, negli invitanti e ricercati aromi come nei variopinti colori.
La sua anima di confetto gourmet viene degnamente celebrata sin dal 2004, nella sede originaria della fabbrica: una palazzina liberty vicino al Duomo di Andria (BA), all’interno della quale è allestita la Confetteria e Museo Giovanni Mucci, riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come “luogo di particolare interesse storico nazionale”, facente parte del circuito dei Locali storici d’Italia.
È proprio Mario Mucci, amministratore dell’azienda, a fornirci la descrizione più bella di quest’anima: “In ogni singolo bonbon che produciamo c’è un’anima. Non soltanto quella fisica, rappresentata da una nocciola, da una mandorla o da una gustosa essenza rara racchiusa in un sottilissimo velo di zucchero. C’è un sapere che si rivela nell’esplosione di piacere che crocchia in bocca. In quel preciso momento si avverte l’unicità nel senso più ampio del termine. È la bellezza della vita che i nostri valenti Maestri trasferiscono ogni giorno nel loro lavoro”.
“Dio ci ha dato la vita, tocca a noi darci la bella vita”, proclamava Voltaire e si legge sul sito della Mucci Giovanni: ed in effetti, degustare un loro bonbon – uno qualsiasi, tra le più di 200 proposte dolciarie – rappresenta in pieno l’abbandono a quel bien vivre, a quella bellezza della vita di cui ci parlava Mario. Offrire ai propri ospiti una specialità di casa Mucci è attenzione al particolare, alla poesia, all’arte infusa nell’artigianalità dell’alta confetteria.
Un confetto gourmet, dicevamo, ma allo stesso modo ci verrebbe da aggiungere un confetto luxury: quel plus dell’eleganza che passa attraverso le mille sfumature dei cromatismi proposti – compresi la foglia d’oro e d’argento alimentari, per creare piccoli gioielli – senza aggiunta di additivi chimici e declinati nelle numerose linee della gamma:
la classica confetteria – all’interno della quale, oltre alle proposte tradizionali con zucchero profumatamente vanigliato che avvolge i più pregiati frutti a guscio, spiccano i “Tenerelli Mucci” (confetti dal cuore tenero, prodotti sin dagli anni ’30, con mandorle e nocciole IGP ricoperte da un doppio strato di cioccolato, bianco e fondente, e da una sottilissima confettatura colorata) ed i Monnalisa (cioccolato bianco e mandorle, unite alla prelibatezza di farciture originali come cappuccino, zenzero o ricotta e pera);
i dragées – preziose praline, anche tartufate o nella variante senza zucchero, che racchiudono eccellente cioccolato e burro di cacao, e che si sposano nel loro ripieno al gusto intenso del caffè, in chicchi o in infuso; del rosolio, anche de-alcolizzato; o di liquori come l’Amaro Lucano, la vodka alla pesca o al melone, il gin lemon, il peperoncino ed i meravigliosi Capricci di uvetta allo cherry, l’Aranciotto al cioccolato fondente o al latte, il Biancococco ed il Croccantino;
le specialità confettate, vere e proprie chicche di creatività, come i caratteristici Fruttini di marzapane, squisiti e sorprendenti nella loro realistica decorazione; i Cannellini, sottili filamenti di cannella dello Sri Lanka e del Madagascar, ricoperti con centinaia di cristalli di zucchero; i Ricci alla mandorla, zucchero di canna e miele, da un’antica ricetta del ‘200 riservata alle dame di corte – croccanti delizie con l’aroma di chiodi di garofano, cannella e vaniglia di Tahiti; i Semi di finocchio selvatico dell’altopiano della Murgia, finemente confettati in delicati colori; la Giardiniera, modellata pazientemente a mano, ripiena di rosolio di vari gusti e ricoperta di cioccolato fondente; il pregiato “Pistacchio Verde di Bronte Dop” confettato; le Gocce alla Violetta, al Limoncello ed al Rosolio, cristalli di zucchero colorato ripieni delle essenze più inebrianti e ricercate.
Una confettata o uno sweet table adornati dai bonbons di Mucci Giovanni, ve lo garantiamo, rimangono impressi, nella mente, nel cuore e nel palato, per la gradevolezza dei colori, delle forme, della ricercatezza e del gusto.
In due parole: per il gourmet e per il lusso.
Mucci Giovanni S.r.l.
Via Andria Km 1,290 – 76125 – Trani (BT)
Tel. 0883/586935 – fax 0883/582236 – 328.6611429
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