Come tutti ben sappiamo, sono innumerevoli gli appuntamenti dedicati agli sposi, tra fiere del settore, sfilate ed eventi di ogni tipo. Chiamare però a raccolta una selezionatissima lista dei migliori fornitori perché in un contesto elegante eppur informale abbiano l’opportunità di conoscersi meglio, grazie ad uno scambio costruttivo di idee, spunti e sinergie non è di certo qualcosa che accade tutti i giorni, anzi.
Per questo siamo davvero entusiasti e – lo ammetto – ancora emozionati ripensando alla mattinata del 29 marzo 2017, quando una cinquantina di esperti che per noi rappresentano il meglio del settore Bridal della Capitale ha preso posto ai tavoli del prestigioso Gran Meliá Rome. Una momento speciale per Zankyou, che dopo il successo delle edizioni di Milano e del Lago di Como desiderava da tempo portare il suo Breakfast Wedding Club nella Capitale. Certo non ci saremmo mai lontanamente sognati di poter ambientare il tutto in una location così esclusiva: immerso nel cuore della Capitale, il Gran Meliá Rome è stata la scelta perfetta di una location ideale, grazie in primis ad uno team impeccabile che ci è stato di aiuto prezioso in ogni fase, accogliendo i nostri illustri ospiti negli spazi eleganti e luminosi che offrono loro panorama unico sulla città.
Hanno personalizzato per noi la mattinata alcuni dei migliori professionisti del wedding, sapientemente coordinati da Roberta Torresan Wedding Planner&Designer, perfetta direttrice d’orchestra del nostro #weddingclubroma (questo l’hashtag ufficiale con cui potrete vedere sui social le varie foto scattate dai presenti).
Cos’è accaduto durante il Wedding Club Roma?
Attorno alle 10 sono giunti i nostri ospiti, accolti in entrata da uno spettacolare sweet table allestito da Exclusivevent. Dopo i saluti nella zona bar della location, che per l’occasione ha preparato per noi uno stuzzicante e fantasioso rinfresco dolce e salato, i nostri invitati hanno attraversato un romanticissimo corridoio fiorito allestito da Addobbi Floreali Gori Daniele, ed hanno preso posto in sala, dove ad attenderli c’era una shopper realizzata per l’occasione da Wedding Stationery Italia, colma di splendide sorprese; dai ventaglietti creati ad hoc da Partecipazioninkarta ai golosi confetti ‘Ciocco-fragola’ di Papa Dolceamaro, oltre ad una copia di Elle Spose, media partner ufficiale dell’evento. Dopo i saluti di Diego di Gateano, Director of Sales & Marketing per il Gran Meliá Rome ed una breve presentazione dei fornitori dell’evento, la mattinata è entrata nel vivo con una piccola dimostrazione di make up per la sposa ad opera di Simone Amaro Make up&Hair, che ci ha mostrato il suo lavoro grazie ad un interessante video di prima e dopo di alcune spose che le sue mani esperte hanno saputo valorizzare al meglio, senza mai stravolgerne la personalità.
Lo staff di Azeta Studio Fotografico, fotografo e videografo ufficiale del nostro breakfast, ha catturato per noi i dettagli più belli ed i momenti più salienti della mattinata, mentre Roma Party Service ha curato luci, microfoni e tutti quegli aspetti tecnici a cui spesso non si bada ma che sono assolutamente fondamentali.
La tavola rotonda: un omaggio a Roma
Ma il momento più atteso e vivace della mattinata è stato indubbiamente la tavola rotonda che ha coinvolto i vari presenti. E se l’obiettivo era stimolare idee, scambiare punti di vista, condividere esperienze, confrontare opinioni, direi che abbiamo fatto centro! Durante le scorse settimane io, Roberta Torresan, Micol Zarfati e Elisa Tricard, rispettivamente International Sales Manager e Groups and Events Manage dell’hotel, avevamo raccolto le idee per proporre ai nostri ospiti qualche spunto costruttivo su cui confrontarci. Il fil rouge? Naturalmente Roma, città di innegabile bellezza, vista attraverso gli occhi di chi con la Bellezza lavora, dedicando passione, entusiasmo e professionalità.
Il nostro Wedding Club è stato una sorta di omaggio a Roma, al centro di un settore in forte crescita quale il Wedding Tourism e della tendenza sempre in aumento di vedere l’Italia come meta preferita per celebrare matrimoni tra coppie nostrane e straniere. Sposini americani, russi, giapponesi, irlandesi e arabi ogni anno scelgono la nostra bella Italia per pronunciare il loro sì più importante. Per questo abbiamo chiesto ai nostri illustri invitati in primis quali sono i punti forti di Roma riguardo al settore wedding e come possiamo venire incontro alle esigenze delle coppie straniere. Ne è scaturita una conversazione brillante sui limiti strutturali dell’Urbe, agglomerato di città più che metropoli unica, dove tanto la sua storia come la sua posizione geografica rendono a volte difficoltosi alcuni dettagli pratici. Interessanti i punti di vista delle varie location presenti, da Villa Magiò, Villa Dino, Villa Aurelia e Villa di Fiorano, a The Church Palace, A.Roma Lifestyle Hotel e Borgo Lanciano, concordi nel sottolineare come Roma sia per ora meno predisposta ad accogliere un’utenza straniera rispetto ad altre zone quali la Toscana o la Puglia, che negli ultimi anni hanno fatto leva su questa fetta di mercato estero, ma non per questo più svantaggiata, anzi.
Il problema, ne è emerso, è in parte riconducibile al fatto che 9 coppie straniere su 10 identifichino Roma con il suo centro storico, quando anche i dintorni regalano location da fiaba, e si tratta di portare a conoscere le sue ricchezze che vanno ben oltre il circuito turistico del Colosseo o della Fontana Di Trevi.
Le esigenze delle coppie (straniere e non)
Insieme abbiamo poi considerato come le coppie straniere che si sposano nella Capitale non siano solo i giapponesi che sognano la Dolce Vita, ma anche coppie miste o italiani che vivono all’estero, così come coppie nostrane radicate a Roma ma provenienti da altre regioni. Del resto, la Generazione Erasmus ha portato moltissime persone a cercare lavoro all’estero, come testimonia anche il nostro portale, dove nella sede madrilena abbiamo colleghi brasiliani, francesi, americani e così via! Ma tutti questi connazionali che vivono a Londra o Berlino o Sydney tornano poi in Italia a sposarsi, puntualizza giustamente qualcuno, dove vogliono ritrovare le proprie radici e presentarle tanto alla nonna che non si è mai mossa dal quartire, come ai colleghi di lavoro australiani.
Qualcuno in sala ha sollevato come le coppie straniere dispongano di budget e chiedano garanzie proprio perché spesso abituate ad un’organizzazione più strutturata: aldilà dei vari pregiudizi pizza-pasta-mandolino, spesso il popolo italiano continua ad essere percepito come un genio ribelle, creativo e fantasioso ma dalla forma mentis meno quadrata. Da qui ne è scaturita l’importanza delle wedding planner: numerosi i professionisti in sala che hanno riportato le loro esperienze con coppie italiane e non, da Unico Eventi a La Sposa degli Alberi, Il Mio Matrimonio, Come le ciliegie, Wedding Scenario, Le Reve, Bianco Bouquet, Getting Married in Italy e Stefano Pinto Wedding & Concept Director. Quali sono le conclusioni? Ad una prima analisi pare che gli sposi stranieri spesso desiderino una sorta di più comodo pack all inclusive, quando in realtà la chiave è legata alla personalizzazione di ogni evento, perché ogni coppia viva il proprio sogno.
E parlando di sogni, non potevamo non rivolgere qualche domanda agli atelier presenti in sala, ovvero Antonella Rossi, La Maison Blanche e Le Spose di Datì, per la gioia delle fashion blogger Veronica di JeVeronique’s Blog e Ida di Le stanze della moda, che chiedevano quali abiti consigliare a chi sogna per esempio un matrimonio shabby chic.
Quale futuro per il Wedding Tourism in Italia?
Nel solo 2015 in Italia ci sono stati oltre 7.000 matrimoni di coppie straniere che hanno scelto il Belpaese per il loro giorno più importante, generando 380 milioni di euro, come riportano gli ultimi dati ISTAT. Una media di 54.000 euro di spesa per ogni matrimonio, che ha avuto in media 50 invitati ciascuno. Al primissimo posto la Toscana che detiene il primato con il 32% di nozze straniere, seguita da Lombardia, Campania e Veneto, prima di ritrovare il Lazio al quinto posto, con un 7% di matrimoni all’anno. Numerosi gli stranieri che optano per Luxury Hotel (ben il 30%), mentre il rito scelto vede sul podio cerimonia civile (33%), religiosa (34%) e simbolica (32%) pressoché a parimerito*. Secondo quanto emerso in sala durante il nostro Wedding Club, le location di Roma non sempre sono aperte a celebrare il rito simbolico e questo spesso costituisce un limite da considerare.
Abbiamo poi chiesto ai nostri ospiti se secondo loro c’è un profilo di coppia più adatto ad un certo tipo di location piuttosto che un altro, e ne è emerso che questo non deriva tanto dalla provenienza geografica delle coppie quali dai loro gusti personali e dalle loro esigenze. Per queste ragioni, assicurare loro un’analisi dettagliata che contempli desideri e budget, spetta al vero professionista che senza volersi sostituire a nessuno cerca di realizzare un matrimonio ad hoc. Ne è quindi scaturito un interessante spunto riguardo ai cosiddetti tuttologi, ovvero esperti di fiori piuttosto che di foto nuziali, che si sentono però in grado di sbilnciarsi eccessivamente invadendo ambiti non di loro competenza. I rischi? Pressoché infiniti per tutte le parti: in primis per gli sposi, che non hanno la consulenza adeguata da parte di chi non può né è giusto che debba possedere tutti gli strumenti e le competenze per coprire per intero il campo wedding. Ma anche per i fornitori stessi che, anziché collaborare all’interno di un contesto in cui ciascuno fa il proprio lavoro, cerca di sovrapporsi ai colleghi in un campo di guerra minato. Quando in realtà sia il fine ultimo del matrimonio, sia tutto quello che si muove attorno al fatato mondo Bridal riguarda tutt’altro, ovvero quella Bellezza di cui Roma, con il suo cielo azzurro che ha impregnato la mattinata del 29 marzo, ci ha voluto ricordare ancora una volta ieri.
In definitiva, come tutte le cose belle, Roma è complessa, ricca di contrasti e sfaccettature che la rendono tanto ammaliante; e spetta a noi svelarla in tutto il suo fascino, offrendo solo il meglio ai nostri sposi che la scelgono per coronare il loro Giorno più bello.
Torneremo a soffermarci sui vari spunti sollevati durante la nostra tavola rotonda lasciando la parola a chi vi ha preso parte, ma ora diteci: dove vorreste che portassimo il nostro prossimo Wedding Club by Zankyou?
*Fonte: Centro Studi Turistici di Firenze
I fornitori ufficiali del Wedding Club Roma
La mattinata del 29 marzo 2017 non sarebbe mai stata possibile senza la professionalità e la collaborazione di questi importanti nomi del pianeta wedding, che ringraziamo ancora una volta di cuore:
Organizzazione: Roberta Torresan Wedding Planner&Designer
Location: Gran Meliá Rome – Media partner: Elle Spose + Woman & Bride
Foto&Video: Azeta Studio Fotografico – Tech partner: Roma Party Service
Allestimenti&Wedding Cake: Exclusivevent – Confetti: Papa Dolceamaro
Allestimenti Floreali: Addobbi Floreali Gori Daniele
Grafica: Partecipazioninkarta – Gadget: Wedding Stationery Italia
Make up artist: Simone Amaro Make up&Hair
Gli invitati del Wedding Club Roma
E’ stato davvero difficile scegliere chi invitare e chi escludere, considerato il carattere esclusivo e partecipativo dell’evento. Per il focus particolare della mattinata, incentrato sulle potenzialità dell’Urbe nel business del settore Bridal – abbiamo chiamato a prendere parte al nostro Wedding Breakfast Roma i seguenti professionisti. Ringraziamo ciascuno per aver creduto nel progetto e aver partecipato con entusiasmo e desiderio di condividere opinioni ed esperienze, in un clima amicale che ci ha reso più ricchi e che sicuramente si muterà in bellezza aggiunta nel vostro Grande Giorno!
Location: Villa Magiò – Villa Dino – Villa Aurelia – Villa di Fiorano – The Church Palace – A.Roma Lifestyle Hotel – Borgo Lanciano
Atelier: Antonella Rossi – La Maison Blanche – Le Spose di Datì
Wedding planner: Unico Eventi – La Sposa degli Alberi – Il Mio Matrimonio Wedding Planners – Come le ciliegie – Wedding Scenario – Le Reve – Bianco Bouquet – Getting Married in Italy – Stefano Pinto Wedding & Concept Director
Fotografi per matrimoni: Nabis Studio Fotografico – Roberto Candido Photographer – Scatti Spontanei di Max D’Alessandro – VD Image – Santoni Studio Fotografico – Roberto Marchionne – IstantiSenzaTempo
Catering per matrimoni: Magnolia Eventi – Servizi Cherubini Banqueting & Catering – Nicolai Ricevimenti – International Catering
Blogger: JeVeronique’s Blog – Le stanze della moda – Giulio Gargiullo
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