Il destino, a volte beffardo altre volte sornione, è quel Deus ex machina che ci stravolge la vita, che cambia le carte in tavola mentre stiamo perdendo/vincendo una mano. È un pendolo che oscilla tra normalità e cambiamenti repentini, che scivola su binari della quotidianità per poi far “deragliare” il nostro vagone in uno sterminato happy ending. Questa tortuosa introduzione è il prologo adatto a descrivere la romanticissima storia di oggi, quella di Francesca e Oneil, in esclusiva per voi lettori di Zankyou.
La preparazione
Francesca, ignara che il destino è in agguato (un piacevole agguato), se ne va in ferie nella Repubblicana Domenicana. Al villaggio vacanze Oneil volteggia sul trapezio volante e, mentre tutti osservano ammirati le sue evoluzioni, lo sguardo di lui viene irrimediabilmente attratto da quella turista italiana che si rileverà, però, indifferente alle sue attenzioni. Il soggiorno finisce e lei torna al suo mondo, mentre lui continua a volteggiare sui trapezi di mille villaggi diversi. Continua imperterrito a cercare quel volto, quegli occhi profondi, quello sguardo ancora impresso e vivo nella sua mente. E dopo tre mesi ci riesce! Francesca è in Messico e stavolta cede a quel diavoletto tentatore chiamato Cupido: è Amore!
Pragmatica e realista, Francesca continua a ripetersi che è tutta una follia, che lui è giamaicano, che vive lontano, ma intanto, con una scrollatina di spalle, ricaccia ogni logica e coglie l’attimo. La nostra eroina romantica è costretta a viaggiare molto perché possiede un’agenzia di eventi e le trasferte transoceaniche per raggiungere il suo bello cominciano a pesarle. Meditare un trasferimento è impossibile ma trova un escamotage per sentirsi più vicina al suo Oneil: Francesca decide di iniziare un corso per trapezisti. Anche Oneil non se ne sta con le mani in mano e accorcia le distanze trasferendosi nella vecchia Europa dove si esibisce in vari circhi. Dopo tanto girovagare, prendono la decisione più importante, ovvero quella di vivere in Italia ed aprire la prima scuola di trapezio volante nel nostro Paese.
La cerimonia
Tanto per non smentirsi e per rendere la cosa emozionante e fuori dalle righe, Oneil decide di porle la fatidica domanda mentre volteggiano sul trapezio e, non chiedete come, riesce anche ad infilarle l’anello al dito. Francesca e Oneil si sposano con un emozionate rito religioso nella stupenda Certosa di Garegnano per poi festeggiare la neonata unione in una delle location più belle della Lombardia.
Il ricevimento
Il sapore coloniale dell’edificio, non pomposo, ma discreto e intimo li ha conquistati. Il giardino grande, ma non dispersivo, il gazebo che consente di mangiare all’aperto anche in caso di maltempo, il fatto che non siano stati posti limiti di orario per la fine della festa sono ulteriori motivi che inducono gli sposi a decretare che lì e non altrove festeggeranno le loro nozze. Sotto profumati archi di gelsomino “bagnati” dal mite sole di giugno, Francesca e Oneil diventano protagonisti di mille scatti…
La sposa è raggiante in un abito da sposa taglio sirena che “nasconde” un elegantissimo paio di scarpe gioiello. Oneil è un vero lord contemporaneo, elegantissimo nel suo abito scuro con dettagli d’innovazione. Curatissimo è anche l’addobbo floreale nei colori scelti da Francesca: crema, verde e panna. Splendido e originale il bouquet di orchidee phaleanopolis, lisianthus e cymbidium.
Si balla sulle musiche scelte da un dj amico della sorella di Francesca. Le bomboniere? Originali anche quelle ovviamente: sacchettini di fragrante caffè giamaicano. Dimenticate le ansie e i problemi e anche le invettive contro il concomitante Expo che ha complicato il reperimento di un alloggio per i 90 invitati, molti dei quali sono arrivati dalla lontana Giamaica, tutto si stempera nella magia della realizzazione di un sogno apparso sulle prime impossibile. Ormai ad attendere Francesca e Oneil sono i 3 giorni di viaggio di nozze nella luminosità del cielo greco, la prospettiva di un soggiorno in Giamaica a novembre e una vita della leggerezza di un volo sul trapezio.
E il loro essere belli, unici, affiatati e grandi professionisti del mondo del trapezio, li fa conoscere al grande pubblico attraverso il videoclip di uno dei gruppi italiani più famosi. Vi lasciamo alla visione di questa piccola opera d’arte…
“Attenti” a quei due insomma: Francesca e Oneil continueranno a volteggiare leggiadri tra le pieghe della vita. Chissà che un giorno non li incontriate alzando lo sguardo verso un cielo stellato di primavera!
CREDITS
Fotografia: Click e Chic Wedding Photo Shoot | Location: Villa Verganti Veronesi | Abito da sposa: Pronovias | Scarpe sposa: Loriblu | Abito sposo: Carlo Pignatelli
Sapevi che con Zankyou puoi creare un sito web completamente gratuito per condividere con tutti i tuoi invitati i dettagli del tuo matrimonio? Foto, video, mappe e molto altro in pochi click: dai un’occhiata alle nostre DEMO. Oppure crea la tua lista nozze online accedendo a www.zankyou.com/it: è facile e senza alcun impegno, fai una prova!
Seleziona i fornitori che desideri contattare
Non vuoi perderti le ultime novità per il tuo matrimonio?
Iscriviti alla nostra newsletter
Lascia un commento