Quando si parla di matrimonio ci si concentra sulla sposa, ma anche lo sposo è protagonista della stessa giornata e merita la stessa considerazione della sua controparte femminile. Meno abituati a tutte queste attenzioni, molti uomini non sono a loro agio davanti ai riflettori, ecco perché in questi casi serve l’approccio di un fotografo spontaneo, senza pose e costrizioni, che sappia immortalare i personaggi senza farsi notare. È questa la filosofia di Max D’Alessandro che con Scatti Spontanei sa ritrarre anche lo sposo più timido in tutta la sua bellezza e in modo molto naturale.
Oggi ci rivolgiamo agli sposi più stilosi: sapete distinguere tight, smoking e frac? Niente paura, ve lo spieghiamo noi! Ecco una guida accurata al complicato mondo della moda maschile, prendete nota.
1. Il tight
Detto anche tait, è un abito spezzato maschile, adatto alle occasioni molto eleganti, come la Royal Enclosure dell’Ippodromo di Ascot ad esempio, o il matrimonio, molto più comune dalle nostre parti! Il galateo lo consiglia per matrimoni di giorno e quando la sposa indossa un abito bianco classico. È composto da:
Giacca: corta davanti e con un solo bottone, ha una coda arrotondata che arriva morbida fino al polpaccio; tipicamente è nera o grigio scuro.
Gilet: o panciotto, si può scegliere tra mono o doppio petto, in una tonalità più chiara della giacca (grigio chiaro o beige). Ai più giovani ed estrosi è concesso indossare un gilet in seta colorata.
Camicia: deve sempre essere bianca e con gemelli, che spuntano dalle maniche della giacca.
Cravatta: qui la scelta è più libera, ma chiusa con nodo windsord, che è quello più appropriato.
Pantaloni: possono essere neri o grigi, ma rigorosamente senza cintura e con riga verticale.
Scarpe: le più appropriate sono le Oxford nere lisce, scorrete i 4 modelli evergreen per lo sposo per capire di cosa stiamo parlando.
Accessori: si possono aggiungere un fiore all’occhiello, guanti e un cilindro nero per i più dandy, ma non sono obbligatori.
2. Lo smoking
È considerato un abito da festa, quindi è più adatto a serate di gala, notti di San Silvestro e matrimoni di sera. Era la giacca che gli uomini indossavano nelle stanze per fumatori, da qui deriva il nome ‘smoking’. È composto da:
Giacca: monopetto con unico bottone da tenere sempre chiusa, il suo tratto distintivo sono i revers in satin di seta, classici o a lancia.
Camicia: anche in questo caso rigorosamente bianca e con bottoni in madreperla.
Gilet e fusciacca: lo smoking si contraddistingue per il panciotto nero che può essere sostituito dalla fusciacca (o cummerbund), una cintura di raso dello stesso colore del papillon.
Papillon: in questo abito la cravatta è sostituita dal farfallino, quasi sempre nero.
Pantaloni: preferibilmente neri, anche in questo caso senza passanti (anche se è tollerata una cintura sottile).
Accessori: scarpe nere, papillon, fazzoletto da taschino e, volendo, guanti.
3. Il frac
Noi lo chiamiamo anche marsina, è un abito formale che si può indossare sia di giorno che di sera; se sull’invito trovate scritto ‘cravatta bianca’ significa che è richiesto questo outfit (‘cravatta nera’ indica invece lo smoking). È obbligatorio alla cerimonia di consegna dei Nobel, ma se la vostra occasione è il matrimonio sappiate che in questo caso va bene se è celebrato alla sera. È composto da:
Giacca: è dotata di ‘codine di rondine’, il segreto della sua eleganza dipende proprio da queste. È nera a doppio petto, con revers in seta come lo smoking ma si porta sbottonata.
Gilet: non solo è obbligatorio, ma deve essere di piqué bianco.
Papillon: come per il gilet, è obbligatorio e anch’esso in piqué bianco.
Pantaloni: sono neri, senza piega e solitamente ornati da due galloni (strisce di raso) lungo l’esterno della gamba.
Scarpe: in questo caso si possono indossare scarpe di vernice, purché nere.
Tutto chiaro? Siete pronti per scegliere il vostro outfit. L’atelier Celli Spose vi attende nel suo grande showroom alle porte di Roma, dove sarete guidati tra modelli attualissimi e grandi classici delle migliori collezioni, grazie allo staff attento che dal 1935 mette gli sposi al centro di tutto!
Le regole del galateo per questi 3 modelli sono piuttosto rigide, se preferite qualcosa di più informale c’è sempre il classico completo maschile, che può essere altrettanto elegante. Ecco 25 look che vi conquisteranno e una guida alla scelta dell’abito plus size per sposi curvy.
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