Quanto costa un wedding planner? Aspetti da considerare

Affrontiamo con i nostri esperti una delle domande piu gettonate tra gli sposi che stanno pensando di affidare l'organizazione del loro matrimonio a un professionista

Quanto costa un wedding planner? Aspetti da considerare
Erika Morgera Wedding Designer
  • Wedding planner
  • Ceremonia

Quando una coppia decide di sposarsi, volenti o nolenti, trova un terzo incomodo con cui – letteralmente – fare i conti: il budget. Abbiamo provato ad analizzare insieme quanto costa sposarsi al giorno d’oggi e qui vi abbiamo fornito qualche tips per gestire al meglio il fatidico budget, ma entriamo nel merito della questione affrontando insieme una questione scottante: ma quanto costa contrattare un wedding planner?

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Ivy Eventi
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Lo staff di Zankyou, che ricordiamo essere il magazine più letto della wedding-sfera ma anche un portale con cui centinaia di sposi di tutto il mondo ogni giorno organizzano il loro matrimonio in toto, dalla creazione del sito alla lista nozze, passando per la scelta dei fornitori grazie alla directory, ha le idee chiare: ci sono solo vantaggi nell’optare per un wedding planner e qui, vi abbiamo svelato come (e perché) scegliere il professionista che più faccia al caso vostro. Ma, come dicevamo, il budget spesso limita alcune voci, quindi è bene considerare ogni aspetto. E quanto costa un wedding planner è stata una delle domande che più ha animato la tavola rotonda tenutasi durante il nostro primissimo Wedding Breakfast Italiano, organizzato in collaborazione con Nataly Olmetti di NOB Eventi a Milano presso l’Hotel Château Monfort. Durante la chiacchierata ideata e moderata da Lucia Boriosi di Confetti a Colazione, gli esperti in sala si sono confrontati attorno ad una serie di quesiti virtual-proposti dagli sposi tramite i social.

SalvareCon Lucia Boriosi di Confetti a Colazione - Foto: Morlotti Studio
Con Lucia Boriosi di Confetti a Colazione – Foto: Morlotti Studio
SalvareE' ora il turno di Enzo Miccio - Foto: Morlotti Studio
E’ ora il turno di Enzo Miccio – Foto: Morlotti Studio
SalvareSabrina di Ti amo ti sposo - Foto: Morlotti Studio
Sabrina di Ti amo ti sposo – Foto: Morlotti Studio

Cosa ne è emerso? In primis che il wedding planner è un braccio destro – o forse sarebbe meglio dire un angelo custode? – che organizza un matrimonio nei minimi dettagli, secondo gusti e desideri di ogni coppia, dalla scelta della location alla ricerca dei fornitori più adatti alle esigenze, tenendo conto dello stile di matrimonio che volete realizzare e del budget che avete a disposizione. Grazie agli spunti offerti dall’interessantissima chiacchierata che ha coinvolto wedding planner del calibro di Giorgia Fantin BorghiEnzo Miccio, Sabrina di Ti Amo Ti Sposo, Ilaria de Le Mille e una nozzeValeria Ferrari Weddings, Manuela di Agnese sogna sempre ed Antonella di Matrimonialmente, ho raccolto un po’ le idee per fare il punto, ed ho pensato di proporvi alcuni aspetti da tenere in considerazione.

Ma quanto costa un wedding planner?

Arriviamo diritti al punto. La domanda che più preoccupa gli sposi, ma anche la più complessa a cui rispondere, dato che subentrano numerosi fattori. Iniziamo col dire che, secondo uno studio realizzato dall’Associazione Italiana Wedding Planners, un matrimonio organizzato da un professionista costa il 20% in meno rispetto ad un matrimonio ‘fai da te’. Questa differenza si spiega per il fatto che un wedding planner ricerca più di un fornitore, confronta i prezzi per offrire al cliente il migliore rapporto qualità/prezzo, mentre la sposa – spesso in preda alle mille domande che comporta un matrimonio – non prende il tempo necessario di fare queste ricerche, né ne ha gli strumenti o le competenze, o anche solo la pazienza. D’altro canto, sottolineiamo che un wedding planner negli anni crea una vera e propria rete di fornitori, lavorando spesso con nomi di fiducia con cui si instaura una collaborazione frutto di empatia e stima.

“Questa è stata sicuramente la domanda più scottante fatta dai miei sposi e sottoposta alla tavola rotonda in occasione dello scorso Wedding Breakfast – conferma Lucia di Confetti a Colazione – Bisogna premettere che non esiste un prezzo standard poiché nessuna coppia è uguale all’altra per svariati motivi. Proprio per questo e per la reale difficoltà nel quantificare – soprattutto in termini di ‘tempo’ – la consulenza, in mia opinione sarebbe davvero utile poter avere più momenti di confronto costruttivo tra colleghi. Non per uniformarci nelle tariffe bensì per esporci agli sposi in modo più consapevole, potendo far riferimento a tariffe di mercato realistiche che scoraggino in qualche modo anche eventuali professioninsti ‘improvvisati'”.

SalvareIlaria de Le Mille e una nozze durante la tavola rotonda del nostro Wedding Breakfast
Ilaria de Le Mille e una nozze durante la tavola rotonda del nostro Wedding Breakfast – Foto: Morlotti Studio

“La consulenza di un wedding planner è una delle voci più difficili da stimare perché in genere varia in base alle richieste della coppia – ci conferma Ilaria Badalotti de Le Mille e una nozze (visita il sito). – Il numero di invitati, la distanza del luogo della cerimonia, le dimensioni dell’evento, le necessità degli sposi, il tempo stimato per seguire la coppia sono tutti elementi che concorrono a determinare il costo della consulenza.  D’altronde una delle parole chiave del mio lavoro è flessibilità, nel senso che cerco di adeguare la mia offerta alle necessità degli sposi e alle loro richieste, di conseguenza in tal modo si adegua anche il mio fee.  Per questa ragione invito sempre gli sposi ad un incontro conoscitivo e ad illustrarmi le loro necessità prima di poter determinare un prezzo.  Se devo dire una cifra media di partenza, posso quantificare in 2.500 euro per tutti i mesi di lavoro necessari (di solito gli sposi mi contattano 12 mesi prima delle nozze), senza limiti di incontri, telefonate, sopralluoghi, ricerche… perché quando vengo incaricata di organizzare un matrimonio, l’unico obiettivo diventa farlo nel miglior modo possibile”.

SalvareLa parola a Giorgia Fantin Borghi - Foto: Morlotti Studio
La parola a Giorgia Fantin Borghi – Foto: Morlotti Studio

“Il wedding planner, così come un architetto o un qualsiasi altro serio professionista – prende ora la parola  Giorgia Fantin Borghi (visita il sito) – è di solito remunerato proporzionalmente alla propria esperienza, al know-how e alla conoscenza che di lui si ha sul mercato perché è proprio la clientela a definirne il livello di ‘valore economico’. La richiesta economica da parte del wedding planner può essere anche molto alta, ma questa se viene accolta e accordata, evidentemente risulta adeguata al tipo di servizio e alla prestazione offerta. Come consulenti noi lavoriamo PER il cliente, siamo il suo alter-ego e dobbiamo fare i suoi interessi, questa è la ragione per la quale ritengo che rimanere scevri da qualsiasi legame economico con i fornitori mantenga un grado di affidabilità e dedizione al cliente che credo sia assolutamente doveroso”.

SalvareManuela di Agnese sogna sempre - Foto: Morlotti Studio
Il microfono passa a Manuela di Agnese sogna sempre – Foto: Morlotti Studio

“La parte delle tariffe è sempre la più delicata da trattare e la più difficile – concorda su tutta la linea Manuela di Agnese sogna sempre (visita il sito)  – Ahimé in Italia è ancora molto comune il pensiero che il lavoro del wedding planner sia una sorta di hobby o secondo lavoro fatto solo di fiorellini, nastrini e pizzi. In realtà non è assolutamente così, se lo si fa con passione e dedizione. In generale, possiamo dire che un wedding planner costa mediamente il 10% del budget del matrimonio, se consideriamo un matrimonio da 100 persone, con catering/location e una spesa media per i vari fornitori primari”.

Le tempistiche

Ricordate quando abbiamo analizzato insieme le 10 frasi che ogni wedding planner ascolta almeno una volta nella vita? Tra le più irritanti e meno veritiere, il cliché: “Anch’io voglio fare la wedding planner! Così lavoro 3 mesi all’anno!”. Già perché sono ancora in molti a pensare che un matrimonio si organizzi con una bacchetta magica, facendo qualche chiamata et voilà. In realtà il lavoro che si cela dietro l’organizzazione di un evento tanto complesso e importante è davvero enorme. “Questo è il periodo in cui arrivano le richieste per i matrimoni estivi e non ti nascondo che ogni volta che bisogna preparare un preventivo sono diverse le variabili che incidono – ci racconta Antonella di Matrimonialmente (visita il sito).

SalvareLa parola a Antonella di Matrimonialmente - Foto: Morlotti Studio
La parola a Antonella di Matrimonialmente – Foto: Morlotti Studio

“Non si può negare che un wedding planner è colui che lavora all’evento in termini di tempo sicuramente di più di tutti gli altri fornitori – prosegue la wedding planner specializzata nell’organizzazione di matrimoni in Sicilia. Dal momento in cui si viene scelti passano diversi mesi, e la responsabilità è interamente sua, perciò è fondamentale avere una squadra che si conosce bene e che dia il massimo. Di conseguenza, la responsabilità di un giorno così importante deve sicuramente essere riconosciuta, tante sono le ore che occorrono per capire ciò che gli sposi vogliono e altrettante per interpretare e realizzare i loro desideri. Io dedico molto tempo all’ascolto della coppia, per essere certa di capire al meglio cosa vogliono per il loro giorno più importante, e questo non è sicuramente una fase quantificabile in ore. Per questo ritengo che i costi debbano essere adeguati all’ impegno, al tempo e alla responsabilità”. Direi che non fa una grinza!

Il feeling con gli sposi

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Photograficaweb

Mi permetto di concludere questa interessante chiacchierata aggiungendo che a nostro avviso che c’è un aspetto che non può essere quantificato in alcun modo, e consiste nel feeling con gli sposi, ovvero l’abilità di un wedding planner nel relazionarsi con chi ha di fronte. Per realizzare un matrimonio unico per ogni coppia è infatti necessario comprendere le loro esigenze e trovare la formula magica che mixi in modo realista sogni e bisogni. Il rapporto che si viene a creare nei mesi è davvero stretto, ed una vera ed autentica complicità con gli sposi è un quid che spesso fa la differenza. Non è un caso che spesso wedding planner e coppie rimangono in contatto anche dopo il Big Day. Stupire fa parte del lavoro di un professionista, ma sempre con i piedi ancorati per terra, siete d’accordo?

E voi, contratterete un wedding planner per organizzare le vostre nozze? Se siete alle prese con i preparativi, non perdetevi questi nostri speciali:

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