Una domanda da un milione di dollari…Sorge spontanea osservando gli amici con i figli e non si può fare a meno di porsela quando si viene svegliati nel bel mezzo della notte da neonati piangenti. Probabilmente non esiste una verità universale, ma è vero: i childless esistono e la classica domanda da matrimonio (‘e i figli a quando?’) è sempre più fuori luogo.
La decisione di avere dei figli è probabilmente la più importante per una coppia, forse ancora più di quella di sposarsi. Tuttavia avventurarsi nella genitorialità senza conoscere i rischi che comporta è un vero salto nel buio e anche una scelta incosciente. L’arrivo di un bimbo implica un cambiamento totale nelle abitudini della coppia, che può compromettere l’intimità e la vita sessuale, mettendo in crisi il rapporto.
Insomma avere dei figli comporta una serie di ‘inconvenienti’ che non vengono raccontati (o non abbastanza), anche perché con i social network si tende a trasmettere all’esterno un’immagine perfetta e sempre felice della coppia, nascondendo i propri difetti e le debolezze. Ecco perché difficilmente una madre racconterà online quanto costa mantenere un figlio (tra i 6.800 euro e i 14.852 euro in Italia) né posterà su Instagram un selfie dopo una notte insonne.
Una ricerca condotta dal Dipartimento di Sociologia dell’Università del Wisconsin ha analizzato la felicità (e l’infelicità) delle coppie con figli per capire se sono più le gioie…o i dolori e ha scoperto che l’insoddisfazione aumenta in alcune categorie di genitori: quelli molto giovani e quelli con più figli piccoli.
Un recente studio condotto dalla Open University inglese, che ha intervistato più di 5000 persone, ha evidenziato che le coppie childless attribuiscono alla loro vita un punteggio felicità più alto di quelle con figli. In particolare le donne senza figli sembravano essere più felici delle mamme, probabilmente perché oltre che occuparsi della prole, devono pensare anche alla casa e al lavoro.
Alla stessa conclusione era giunta anche l‘American Sociological Association qualche anno prima, dimostrando che i genitori tendono a soffrire maggiormente di depressione rispetto alle coppie senza figli. È stato anche osservato che la qualità del rapporto subisce un brusco peggioramento subito dopo l’arrivo dei figli, mentre si impenna nuovamente quando questi lasciano il nido.
In conclusione: ‘i figli sono nemici della coppia?’. Nessuno di questi studi lo afferma, perché le circostanze in cui si sceglie di avere dei figli devono tenere conto di molti altri fattori e non esiste effettivamente una verità universale quando si tratta di amore. Certo è che nel XXI secolo la scelta di diventare genitori è dettata da un reale desiderio e non imposta; è importante affrontarla con la consapevolezza che non sarà un cammino facile, ci vorranno impegno, dedizione, pazienza e rispetto. Tutte parole che devono far parte del vocabolario dell’amore fin dal primo giorno!
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