È risaputo che Napoli sia una città frenetica: le persone “corrono” da un punto all’altro della città partenopea instancabilemente!
Ma la corsa di cui vogliamo parlarvi oggi non è legata alla solita routine metropolitana, bensì ad un evento benefico: lo scorso 19 Aprile, infatti, si è tenuta la Walk of Life, maratona solidale organizzata dalla Fondazione Telethon.
Sport e solidarietà che camminano (anzi corrono) fianco a fianco: la stupenda cornice di Piazza Plebiscito è stata scelta come location per il villaggio della Walk of Life, per una due giorni ricca di eventi ed occasioni che hanno avvicinato il popolo partenopeo alle tematiche sulla ricerca genetica.
Il percorso della maratona, con un gara per atleti professionisti affiancata ad una passeggiata non competitiva, si è snodato per tutto il centro storico della città, concludendosi nuovamente in Piazza Plebiscito. Successivamente, nel pomeriggio, è stato offerto un aperitivo molto speciale, nella suggestiva location dell’Orangerie! Aperitivo organizzato da Villa Althea, che coadiuvata da altre aziende ed associazioni come i Lions e l’Ordine dei Medici, si è fatta portavoce di Telethon raccogliendo fondi per la ricerca.
Un piacevolissimo momento di condivisione, con tanto di musica d’artista, che Villa Althea ha organizzato per tutti i partecipanti all’evento e per raccontare i nuovi progetti della Fondazione Telethon, nata grazie alla generosità di milioni di donatori e riconosciuta nel mondo come un’ eccellenza nel campo della ricerca sulle malattie genetiche.
Noi di Zankyou abbiamo raccolto la testimonianza di Angela Sodano che ha partecipato alla gara ed è, inoltre, moglie del secondo classificato Marco Piccolo. Angela, specializzanda in pediatria, si sente vicinissima alla causa: “l’appuntamento con la Walk of Life è diventato per me ormai una consuetudine. C’è Napoli, che con il suo fascino fa mettere al piede delle scarpette da running perfino ad una pigrona come me. Ma in primo luogo c’è Telethon…o meglio, ci sono le innumerevoli famiglie che vivono la sofferenza di una malattia genetica, coltivando la speranza che un giorno qualche notiziario comunichi la scoperta di una cura che guarisca il loro male.”
E la gara, quest’anno, ha avuto un tocco glamour: un’ondata bianca fatta di spose che hanno corso con il loro abito e le scarpette da ginnastica, insieme ad agonisti e dilettanti. Un’idea innovativa messa a punto dall’Agenzia Pubblicitaria Emagraphic & Partners, che noi di Zankyou non potevamo non raccontare! L’idea di correre in abito da sposa nasce dall’idea di aprire al mondo delle famiglie (che si creano proprio con il matrimonio), il grande lavoro di ricerca svolto da Telethon.
La Walk of Life non si limita alla città di Napoli: se vi siete persi l’evento partenopeo, la prossima tappa sarà Roma, il giorno 8 Giugno ma tantissime altre saranno le manifestazioni podistiche in tutta Italia che hanno scelto di gemellarsi con Telethon.
E noi di Zankyou, da sempre sensibili alle cause solidali, non siamo da meno: da anni infatti abbiamo una partnership con Telethon che supportiamo attivamente con la nostra lista nozze solidale attraverso la quale è possibile raccogliere fondi che andranno destinati alla ricerca scientifica per le malattie genetiche.
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