“Franci, voglio essere protagonista di uno shooting, riesci ad aiutarmi?“. Così è iniziata questa splendida ed, in qualche modo inaspettata, nuova avventura del team di Zankyou. In questo caso io, il narratore privilegiato di tanti matrimoni e shooting, ho cambiato per un giorno le mie vesti. Da redattore “dietro le quinte” a protagonista unico, “on air”, punctum barthesiano di un obiettivo sagace ed elegante. Ma non solo! Ho vissuto sulla mia pelle tutte le attenzioni, la cura estrema e le coccole di un team frizzante ed originale che mi ha aiutato step by step in una giornata interamente dedicata a me, al magazine di Zankyou e alla mia passione per il mondo fotografico. Tutto è iniziato quando…
…come vi dicevo in apertura, durante una call di lavoro con una grande professionista del calibro di Francesca Beyouty, la prima lookmaker del sud Italia che ha conquistato il Bel Paese ed è arrivata sino a New York, ho manifestato la mia voglia di essere modello per un giorno. Francesca è una grande esperta di shooting e sapevo che con lei avrei fatto centro! Una serie di chiamate per definire i dettagli e finalmente il grande giorno arriva! “Mood elegante in una location da sogno, Ravello” mi dice con voce squillante la sera prima. E l’ansia inizia a salire dentro di me: sarò in grado di sostenere un’intera giornata davanti ad un obiettivo? Riuscirò a non tradire le aspettative riposte in me? Il lavoro finale sarà all’altezza o rovinerò tutto con il mio fare goffo? Tante domande ed un’unica certezza: il team di Beyouty mi sosterrà di certo…
Ore 7.30 e sono già allo studio di Beyouty, nel cuore di Salerno. Entrare in quel mondo fatto di lustrini e paillettes, fucsia e rosa, trucchi e feticci mi mette subito a mio agio. È amore a prima vista con Francesca che mi accoglie come un cucciolo impaurito: la tensione è palpabile! Ed insieme a lei il suo fido responsabile ufficio stampa, il giornalista Clemente Donadio che, seduto sul divano di pelle bianca, mi tranquilizza e rasserena. Ma le sorprese sono appena iniziate! “Accanto a me -afferma Francesca- ci sarà uno dei miei assistenti. Avrai il tuo personal stylist“. Ed è così che fa la sua comparsa Antonio Pepe di Maison Pepper, che porta con sé una mini valigia dei sogni, una sorta di Vaso di Pandora pret-a-porter, una borsa di Mary Poppins atta a trasformare un redattore poco abituato ai riflettori, in un modello a tutti gli effetti. Occhiali, bag, pochette, accessori di ogni tipo…mentre l’ansia continua a salire. E alla fine arriva lui…il Deus ex machina dell’intera giornata, una delle persone più belle, pacate e professionali che abbia conosciuto in quasi 28 anni di vita. È Michele Petrone il fotografo che mi supporterà e sopporterà durante l’intera giornata.
Inizia la preparazione! Francesca Beyouty, la Campanellino in fuscia, tutta sorrisi e professionalità, inizia a truccarmi. Ebbene sì, anche l’uomo ha bisogno di make up. Soprattutto quando fuori ci sono 30 gradi con l’80% di umidità! Un trucco leggero, impalpabile, suave: grazie al suo airbrush, un apparato atto a sfumare il trucco direttamente sul viso senza bisogno di pennelli e spugnette, in pochi minuti mi rivedo allo specchio come un uomo nuovo. Nulla di sconvolgente: i tratti non sono stravolti ma semplicemente sottolineati. Un lavoro certosino, di rara delicatezza. E mentre mi lascio coccolare dalla sapienti mani di Francesca, Michele Petrone continua a scattare senza sosta. Mi sento a mio agio, rilassato, quasi in una dimensione metafisica. E mentre Antonio e Francesca iniziano a scegliere i vari outfit, io inizio a cambiarmi. E si parte, alla volta di Ravello, facendo un pit stop presso uno dei massimi esponenti del floral design campano: Pasquale Carrella. Il florist più famoso di Salerno ha creato per me un bouquet maschile e tante botonier per arricchire il mio abito da “sposo”.
Michele alla guida, il trio Francesca-Antonio-Clemente nei sedili posteriori, buona musica e chiacchiere in allegria: un viaggio tra le mille curve della Costiera Amalfitana per raggiungere la splendida Ravello. Un paesino che è una boule de neige vivente: se la agiti fa scaturire petali di bouganville e glamour! E passeggiando in piazzetta, tra i vicoli strettissimi, nel giardino del Municipio, il grande Michele riesce a capire e carpire la mia anima di modello neofita. Una sequenza discontinua di sorrisi, risate, sguardi “sensuali”, sospiri. E Francesca ed Antonio sono sempre lì al mio fianco: cambi repentini di outfit, di accessori e una sistematina al make up. Che dura la vita del modello!!!
Sto bene. Sono vivo e vivente. Sono nuovo. Mi sento, soprattutto, protetto. Mi sento materia da plasmare nelle mani di un Demiurgo, Michele in questo caso, che mi trasforma ad ogni scatto. E mi sento amato dal grande cuore della ninfa della bellezza, Francesca. E mi sento osservato dallo sguardo “critico” da giornalista di Clemente. E mi sento apprezzato da un esperto di moda come Antonio Pepe. E mi sento “esplodere” di colori e forme grazie alle creazioni di Pasquale Carrella. E mi sento potenziato dalla grandezza di Ravello.
“Il ritorno porta addosso mal di testa e mal d’anima“. Il sogno di essere modello per un giorno volge al termine. Torniamo a casa, stanchi ma carichi di un’energia rinnovata. Ma Francesca ha ancora un asso nella manica, una grande sorpresa. Ma questa è un’altra storia. Domani saprete tutto!
CREDITS
Lookmaker: Francesca Beyouty | Fotografo: Michele Petrone | Accessori: Maison Pepper – Handmade Creations di Antonio Pepe | Florist: Fiorista Pasquale Carrella
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