Giulia e Simone sono stati due giovanissimi sposi, ma nonostante questo avevano le idee molto chiare su ciò che desideravano realizzare il giorno del loro matrimonio. Non volevano nulla di troppo sontuoso ed eccessivo, preferendo un’atmosfera intima, semplice e delicata.
Per farlo hanno scelto una location appartata e tranquilla, la splendida Villa Soave, nel luogo di infanzia della sposa, il paesino di Favria Canavese nel torinese.
L’atmosfera che si respira in questo luogo è davvero rilassante: un giardino piccolo ma curato e dai numerosi scorci “fotogenici”, persiane e infissi azzurro cielo che conferiscono un aspetto pulito e fresco alla villa, un cortile fiorito e tanti deliziosi dettagli da scoprire dietro ogni angolo.
Per allestire la villa hanno Giulia e Simone hanno puntato solo sul bianco, utilizzandolo in tutti i dettagli e soprattutto nei fiori. Ogni tavolo presentava un centrotavola diverso, ognuno realizzato con un tipo di fiore differente ma sempre nelle tonalità candide. Gli stessi si ritrovavano nel delicato tableau de mariage, per aiutare gli invitati a trovare il proprio posto a sedere e per diventare un omaggio a fine ricevimento.
Anche le bomboniere erano bianche e anch’esse botaniche: piccole piantine in vasetti di vetro, semplicissime ma d’effetto.
Il vero protagonista della giornata è stato però l’abito di Giulia, un Jenny Packham impalpabile e raffinato, morbido e scivolato e impreziosito solo da un girovita in Swarovski.
Su di lei, alta e slanciata, era ancora più bello e vederla passeggiare leggera tra i tavoli e nei sentieri del giardino è stato un invito a infinite fotografie!
CREDITS:
Fotografia: Margherita Calati – Assistente fotografa: Giulia Bertaglia | Location: Villa Soave, Favria (TO) | Catering: Enrietto di Prascorsano | Allestimenti floreali: Fiore Loco | Abito e scarpe sposa: Jenny Packham
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