Ecco perché scegliere un celebrante laico per il vostro matrimonio

Cos'è e cosa fa un celebrante laico? E soprattutto perché dovreste sceglierlo per la vostra cerimonia? Ce lo spieghiano due famose esperte del settore

Ecco perché scegliere un celebrante laico per il vostro matrimonio
Foto via Shutterstock: popovartem.com
  • Matrimoni civili
  • Ceremonia

Il motore propulsore del team di Zankyou è l’amore. E soprattutto di noi della sezione magazine. Senza il sentimento più bello non ci sarebbe articoli e senza articoli non esisterebbe la revista di matrimoni più letta al mondo. Qui a Zankyou abbiamo trattato tutte le sfumature dell’amore e tutte le tipologie di matrimoni: dal matrimonio simbolico passando per le tanto agognate nozze gay, fino ai destination wedding. E in un anno carico di novità, non potevamo non parlarvi di quella che non è una moda bensì una modalità nuova di sposarsi: oggi vi spieghiamo perché scegliere un celebrante laico per le vostre nozze e lo facciamo intervistando due delle più famose celebranti laiche italiane.

Il modus operandi (e vivendi) di Claudia Murroni

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Abbiamo conosciuto la dolcissima Claudia Murroni quando finalmente, dopo la legalizzazione dei matrimoni gay, noi di Zankyou abbiamo voluto celebrare quest’importante vittoria pubblicando il primo real wedding gay. E l’organizzatrice era stata proprio Claudia e la sua agenzia Gay Med Wed. Oggi la intervistiamo in veste di celebrante laica: “Ho iniziato ad occuparmi di cerimonie laiche nel 2008 e da allora ho avuto il piacere di celebrare l’unione di molte coppie alla ricerca di una cerimonia che non fosse legata ad alcun credo, ma che riflettesse la loro filosofia di vita, gli ideali, la personalità, ma sopratutto il loro amore. Il tipo di cerimonia simbolica che celebro è laico-umanista. La cerimonia umanista è un rito completamente laico e rappresenta il mio modo di condividere una cultura basata su valori che si ispirano al rispetto e alla libertà di coscienza della persona, senza distinzioni basate sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale o sulle credenze religiose. I matrimoni “tradizionali” impongono spesso severe linee guida sul testo, gli spazi e i momenti. Al contrario, una cerimonia laico-umanista può essere celebrata in qualsiasi luogo, sia al chiuso che all’aperto, e consente di fare scelte molto personali circa il testo da adottare, i riti da inserire, le canzoni da scegliere, la partecipazione degli ospiti al rito. Una cerimonia di questo genere è sempre unica e originale in quanto viene creata su misura e scritta insieme agli sposi. Racconta perciò delle loro personalità, dei loro affetti e dei valori, dei momenti importanti della loro storia. Nessuna cerimonia è mai uguale a un’altra. Una parte importante del mio lavoro è perciò conoscere gli sposi, possibilmente di persona, ma spesso su Skype in quanto vivono lontano. Conoscerli, fare delle domande, guardare i loro gesti e i loro sguardi è il mio modo per entrare in contatto con la loro storia, capire chi sono e di conseguenza che tipo di cerimonia cercano. In generale i miei testi includono anche parti tradizionali, come la presentazione della sposa, lo scambio delle promesse e degli anelli, la presentazione dei testimoni, la conclusione, ma formulate in maniera diversa. Invito sempre gli sposi a scrivere le proprie promesse d’amore e scelgono spesso di aggiungere rituali speciali, quali quello della sabbia, delle rose o del vino. Anche gli ospiti possono partecipare con poesie, letture o canzoni. La cerimonia si conclude di solito con un discorso augurale tra musica e applausi. Alcune coppie invece preferiscono un rito più semplice, soprattutto nel caso delle fughe d’amore. In Sardegna, dove celebro con più frequenza, questo tipo di cerimonie sono già molto richieste da coppie straniere che scelgono la mia isola come meta per il loro matrimonio all’estero, ma anche da molte coppie italiane e locali che desiderano una cerimonia personalizzata che rispecchi il loro amore o che vogliono sposarsi all’aperto laddove non è possibile con una cerimonia legale”.

SalvareClaudia Murroni/Foto: Antonio Patta
Claudia Murroni/Foto: Antonio Patta
SalvareGay Med WedScopri di più su “Gay Med Wed”
Gay Med Wed
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Gay Med Wed

L’esperienza concreta di Iole Celebrant

E su Zankyou, l’eccellezza! Abbiamo intervistato la grande Iole Celebrant, una delle celebranti più famose d’Italia che suggella l’amore di centinaia di coppie ogni anno. “La scelta di un celebrante laico per le nozze è di fondamentale importanza per molteplici motivi. Bisogna riconoscere che ognuno di noi può avere la sua fede, le sue credenze e ritengo che l’amore, il legame forte che unisce due persone e la condivisione di un momento fondamentale per la coppia quale il matrimonio possa essere celebrato senza, tuttavia , volersi legare ad uno specifico credo religioso. La fede è un fatto del tutto privato e intimo di ogni persona mentre il matrimonio è un momento di profonda consapevolezza ed emozione e può essere celebrato indipendentemente dallo specifico e personale credo religioso delle persone coinvolte in quanto la celebrazione dell’amore, del sentimento profondo e della decisione di condividere la propria vita con quella di un’altra persona è differente da persona a persona. Celebro con grande impegno e senso di responsabilità cerimonie laiche dedicate ai non credenti e a tutti coloro che seguono un percorso spirituale personale. Mi interfaccio con la coppia per poter personalizzare la cerimonia e mi impegno a rendere speciale il loro scambio delle promesse, suggerisco letture, testi e poesie cercando di creare il testo della cerimonia che più si accosti alla cerimonia che avevano in mente gli sposi. Il matrimonio laico è basato sui valori delle persone, sulla condivisione delle emozioni e dei sentimenti con letture da parte degli invitati che vengono attivamente coinvolti e momenti simbolici in cui il gesto diventa poesia. Solitamente la celebrazione varia a seconda delle preferenze della coppia: nella cerimonia c’è un primo momento di benvenuto, segue una presentazione degli sposi, della loro storia, la presentazione dei testimoni e del perché della loro scelta. Poi c’è la fase centrale in cui gli sposi si scambiano la Promessa con eventuali momenti simbolici, le letture degli ospiti o dei testimoni. La cerimonia si conclude infine con un discorso augurale agli sposi”.

SalvareIole Celebrant: Foto: Umberto Astarita
Iole Celebrant: Foto: Umberto Astarita
SalvareIole Celebrant: Foto: Umberto Astarita
Iole Celebrant: Foto: Umberto Astarita

In apertura vi abbiamo parlato dei famosi destination wedding e di quanto siano ormai all’ordine del giorno qui in Italia. Proprio per questo non potevamo concludere questo pezzo senza citare il non plus ultra: Eolie in Love. Grazie ai professionisti di Eolie in Love potrete organizzare il matrimonio che avete sempre sognato, sia civile che religioso che simbolico! Il tutto “diluito”in un contesto unico nel suo genere, mozzafiato, romantico e metafisico.

SalvareEolie in Love
Eolie in Love

E per concludere:

Matrimonio simbolico: i 5 rituali più famosi

Come organizzare il perfetto matrimonio simbolico

Il primo matrimonio celtico su Zankyou

[Foto via Shutterstock: popovartem.com]

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