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Ecco gli errori che commettono 9 spose su 10: non farti cogliere impreparata!

Che lo si voglia o no, ci sono sempre alcuni dettagli che sfuggono, e che rischiano di compromettere seriamente la buona riuscita del tuo giorno più bello. Non temere, la redazione di Zankyou ci ha pensato su e, raccogliendo le testimonianze di esperti di nozze e neo-sposi, eccoci per aiutarti a fare in modo che tutto sia davvero perfetto. O come hai sempre sognato, il che è ancora meglio della perfezione.

Ecco gli errori che commettono 9 spose su 10: non farti cogliere impreparata!
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Il Grande Giorno, tanto atteso, tanto aspettato, è finalmente arrivato. Tutto è pronto, la lista dei To DOs è sotto controllo e ti pare di non aver dimenticato nulla delle 20 cose più comuni che è tipico trascurare che ti elencavamo qui.

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Eppure ci sono sempre alcuni dettagli che sfuggono, e che rischiano di compromettere seriamente la buona riuscita del tuo giorno più bello. Non temere, la redazione di Zankyou ci ha pensato su e, raccogliendo le testimonianze di esperti di nozze e neo-sposi, eccoci per aiutarti a fare in modo che tutto sia davvero perfetto. O come hai sempre sognato, il che è ancora meglio della perfezione.

Ecco allora una classifica dei 10 errori più comuni che commette la stra-grande maggiornaza delle spose che abbiamo interpellato

1. Credere che tutto si organizzi da solo, come per magia

Un matrimonio non è semplicemente una cerimonia, ma un evento che coinvolge numerosissimi aspetti organizzativi. Ed ahimè non tutte – me compresa – abbiamo il dono della sintesi né la magica arte del planning: per questo, un’accurata lista di ToDos può davvero venire in aiuto, così come considerare di avere una wedding planner al proprio lato. La scelta della location, a cui è indispensabile fare una serie di domande ben precise, le decorazioni floreali e gli addobbi, la ricerca dell’abito da sposa non sono che le fasi più lampanti che vengono in mente quando si pensa ad un matrimonio, quando in realtà dietro c’è molto, molto altro, ed i dettagli paiono non finire mai. Pensare di liquidare tutto con un foglio excel può essere una mossa avventata ed il rischio di tralasciare qualcosa è davvero altissimo, così come delegare quà e lá appuntamenti e prenotazioni.

Un matrimonio è indubbiamente una grande festa per consacrare il vostro amore nelle sue infinite sfumature, ma anche un evento che scomoda parole più tecniche come budget e calendario: per questo, meglio non precipitarsi con l’arte dell’improvvisazione last minute proprio in questa occasione, non credete? ‘Durante un matrimonio si può rischiare di commettere diversi errori, alcuni a causa dell’emozione, altri per semplice disattenzione. – ci spiega Stefania Guastini, titolare con la sorella Alessia dell’agenzia di organizzazione di eventi Guastini Style, attiva in tutta Italia.  “Ecco perché affidarsi ad un professionista evita problematiche di questo tipo e permette di vivere la giornata in maniera serena e senza imprevisti’.

2. Accontentarsi

Ecco un punto che tutte spesso sottovalutano: stiamo parlando del tuo matrimonio, ovvero la giornata che deve rendere realtà tutto ciò che hai sempre sognato, al fianco dell’uomo perfetto (ammesso che tu l’abbia davvero individuato, magari dopo aver consultato i nostri 10 infallibili tips…). Non accontentarti! Perché se è vero che le nostre nonne ci continuano a dare consigli molto saggi come abbiamo visto qui, il lemma ‘chi si accontenta gode’ deve essere distante anni luce dal tuo Giorno più bello. Attenzione, però, non ti stiamo di certo invitando ad ipotecare casa per organizzare un matrimonio sfarzosissimo: ma cucirsi addosso una giornata speciale che vi rappresenti come coppia è un regalo che è giusto vi facciate. Del resto, ricordate? Il matrimonio è il regalo più bello che vi possiate fare, come hanno sostenuto unanimamente i nostri esperti in questa maxi-intervista corale. Perché farsi andare bene qualcosa, quando in cuor nostro sappiamo o meglio sentiamo che non vada affatto bene? Perché costringersi ad indossare un abito da sposa romantico quando magari sognate di stupire tutti con un Wedding Circus, come le originalissime nozze di Celeste e Mirko immortalate da Cristiano Ostinelli?

Dai un’occhiata alla carrellata dei Real Wedding più belli che ti abbiamo proposto qui: scommettiamo che almeno un paio ti faranno esclamare ‘come vorrei che fosse così il mio matrimonio!’? Parlando di aspettative, sai vero che anche tutti i tuoi ospiti, quando ricevono l’invito, si immaginano una serie di dettagli e situazioni, ed il rischio che le cose non siano all’altezza è davvero molto alto? Ecco le 10 aspettative da non tradire perché le vostre nozze non vengano ricordate come un noioso flop.

SalvareL'atelier di Rossella Orizio
L’atelier di Rossella Orizio

3. Delegare amici

Se è indubbio che ci siano piccoli dettagli che una coppia di sposi può delegare ad una ristrettissima – ripetiamo, ristrettissima – cerchia di amici e conoscenti, è bene preventivare il rischio di questa scelta. Naturalmente voi sposi non potrete stare dietro a tutto, e la tentazione di cedere al sorriso di un amico che, con tanto di pacca sulla spalla, vi spiattella sornione un ‘Ma tranquillo alla musica, ci penso io, siamo amici, no? Lo faccio volentieri’ può essere molto pericolosa. Non discutiamo di certo sulle buone intenzioni di chi si offre di aiutarvi, ma sono infinitamente più numerosi i casi in cui queste buone azioni abbiano finito per rovinare tutto. Stefania Guastini ce ne elenca alcune che dovrebbero farci riflettere. “Scegliere un DJ amico è una situazione molto tipica che in più di un caso ha portato al doppio ruolo di vederlo un po’ responsabile dell’intrattenimento musicale e un po’ ospite. Risultato: completamente ubriaco, dopo un paio di ore ha perso le canzoni importanti del giorno e non ha risparmiato al pubblico qualche momento imbarazzante… Oppure – continua Stefania – incaricare degli allestimenti il fiorista di paese da cui si rifornisce sempre la mamma, e non un allestitore esperto di eventi e matrimoni. Risultato: non sapendo come organizzarsi, ha portato i fiori troppo presto all’entrata della chiesa perché poi ha altri impegni e per l’entrata della sposa le composizioni risentono molto del caldo…”.

SalvareGalante Studio
Galante Studio

Anche fare un favore ad un parente o un’amica di famiglia scegliendo una damigella troppo piccola, che all’ultimo non se la sentirà di attraversare la navata lanciando petali, bloccandosi in lacrime a metà… può essere un vero disastro. Alice Zielo di Alice Wedding Planner ci racconta che una coppia era stata spinta dalla mamma ad affidarsi ad un amico di famiglia, fotografo ormai di una certa età. “Gli sposi erano scettici, ma era un regalo dei genitori della sposa, e per evitare battibecchi hanno finito per accettare. Il giorno del matrimonio, all’interno di una location bellissima, il fotografo ha scattato tante immagini in posa pur percependo l’iniziale disappunto degli sposi, che finirono con il calarsi nella parte dei protagonisti di scatti poco naturali. Morale della favola? Le foto non erano di loro gradimento, per taglio, colori e posa. Non solo, infatti, il risultato tecnico era scadente a livello di foto sfuocate, spesso tagliate male, ma si percepiva perfettamente la delusione degli sposi nel sentirsi in posa di fronte ad un obiettivo, quando avrebbero preferito un foto-racconto composto da dettagli ed istanti rubati in modo naturale”. Insomma, un vero disastro.

4. Affermare la frase ‘Faccio tutto da solo/a, così risparmio’

Moltissimi sposi credono che incaricare delle proprie nozze un fornitore esperto sia in molti casi una spesa superflua, a meno che si parli di aspetti strettamente necessari a cui non si possa provvedere personalmente (leggasi, il catering per il matrimonio). Questa convinzione è diffusissima soprattutto nel momento in cui si valuta se affidarsi o meno ad un wedding planner. ‘La sposa pensa di avere già le idee chiare e di doversi limitare a dire cosa fare agli altri” – spiegava la wedding planner Monia Re di Kairos Eventi durante il workshop tenuto ad un corso di professionisti durante L’Orto delle Arti svoltosi a Cuneo presso il meraviglioso Castello di Morozzo, a cui ho partecipato pure io per presentare ai futuri sposi la lista nozze Zankyou e per assistere al lanciamento della nuovissima rivista UNICO wedding & events. “In realtà – prosegue Monia – ognuno ha la sua funzione e, così come gli sposi non si possono improvvisare planner di eventi con la stessa probabilità di riuscita di un professionista, è altrettanto vero che ogni specialista debba operare all’interno del proprio territorio. Mi è capitato di assistere a gestori di location di nozze che si improvvisassero addetti di catering o provvedessero agli allestimenti floreali ed alle decorazioni, con risultati davvero scadenti. Mentre il fatto che ognuno si occupi degli aspetti di cui è davvero competente, magari con la supervisione di un wedding planner che ne curi la regia, assicura che nulla sfugga al controllo e che la giornata sia magica e senza preoccupazioni per gli sposi”.

In altri casi gli sposi pensano che alcuni aspetti siano assolutamente irrilevanti, salvo poi pentirsene amaramente. “Credere che il video non sia così importante e che sia una spesa superflua – spiega Stefania Guastini– è un caso tipico: ‘tanto c’è già il fotografo’ pensano alcuni sposi, per poi rimpiangerlo quando ormai è troppo tardi”. Il consiglio è quello di scegliere pochi fornitori ma affidabili, ovvero coloro che abbiano compreso appieno le vostre esigenze e che siano in grado di concretizzarle non in base a mere promesse, ma previa la visione dei loro portfoli e la raccolta di opinioni di chi vi si sia già affidato. A tal proposito, sapete che la directory Zankyou, oltre a proporvi solo i migliori professionisti di ogni città italiana, raccoglie le review di sposi reali che si siano avvalsi di quegli specifici servizi?

“Non rinunciate ad un professionista per risparmiare – concorda Alessandra Ambrosini, wedding planner di Sìlovoglio – perché il risparmio non è sempre sinonimo di qualità e di garanzia, quindi accertatevi sempre che chi vi darà una fornitura sia una persona competente e professionale. Evitate per il vostro matrimonio amiche volenterose, cugini artisti, nonne sarte: la mancanza di esperienza, di competenze e l’emozione possono giocare davvero brutti scherzi e quando ve ne accorgete può ahimè essere davvero troppo tardi!”

5. Dimenticare il necessario per la cerimonia

Quando si programma un matrimonio, spesso si pensa solo alla fase dei festeggiamenti, per concentrare sforzi ed impegno alla ricerca del meglio in fatto di catering, location, musica e fotografia. E che dire della cerimonia, sia essa religiosa o civile? Fare una lista di tutto l’occorrente non è di certo un aspetto secondario, soprattutto se si opta per il rito in Chiesa. Le fedi, la bibbia, il libro delle letture: assicuratevi in primis di disporre di tutto il necessario e di fare in modo che stia dove debba essere con un anticipo ragionevole “Dimenticare di dare un compito specifico in chiesa a chi dovrà leggere le letture è una situazione incresciosa – commenta Stefania Guastini – perché porta a frequenti situazioni imbarazzanti in cui ci si trova spiazzati e nessuno se la sente di salire sull’altare… così come è decisamente poco elegante dimenticarsi di lasciare un libretto della messa anche al prete”.

SalvareMartina Botti Servizi Fotografici
Martina Botti Servizi Fotografici

6. Limitarsi a provare l’abito

Durante la prova dell’abito in atelier la maggior parte delle spose si limita a vedere nel complesso come sta: se cade bene sui fianchi, se le maniche non fasciano, se lo scollo è quello che meglio rende giustizia al decollete, se lo strascico non ingombra e così via. Ma ben poche sono coloro che provano a ‘viverselo addosso’ simulando per esempio dei movimenti, forse per dimenticanza, forse per un po’ di imbrazzo. Mentre è altamente consigliabile, una volta indossato l’abito completo di accessori e scarpe, camminare durante qualche minuto, simulare gesti e situazioni che vivrete durante il giorno delle nozze, come abbracciare i vostri cari o lasciarvi andare in danze sfrenate. L’abito perfetto non è infatti quello che sta meglio addosso, ma quello che meglio ci si sente addosso: deve essere cucito su di voi e sulla vostra personalità, anche se non si tratta di un abito da sposa su misura. Un abito da sposa ultra sexy non fa per voi se avete una personalità timida o riservata, così come un elegante modello da principessa può esservi di impiccio se è vostra intenzione scatenarvi nel party nuziale fino a notte fonda!

SalvareGiuseppe PapiniScopri di più su “Giuseppe Papini”
Giuseppe Papini

Per questo, non limitatevi a guardarvi allo specchio immobili a mo’ di bella statuina: durante il vostro matrimonio starete continuamente camminando, salutando, abbracciando, ballando, mangiando e la libertà di movimento ed il comfort delle linee devono essere elementi assolutamente predominanti nella valutazione complessiva della scelta dell’abito.

7. Rinunciare alla propria personalità

Uno degli errori più comuni e madornali. Come dicevamo sopra, il tuo matrimonio è solo tuo, e stravolgere la propria personalità per il puro gusto di stupire è quanto di più lontano possa collocarsi in termini di buona riuscita dell’evento. Seguire le mode, improvvisarsi chi non si è, cedere al fascino dei trend più glam, sacrificare ciò che ti rende unica per cammuffarti dietro una maschera di make up rischia di non riflettere la tua vera personalità e di catapultarti in un film in cui ti senti attrice ma non protagonsta, l’effetto può generare unae una sensazione molto spiacevole. Voi in quanto coppia siete unici: non giocate con altre elementi, ma fate in modo che ogni aspetto del vostro matrimonio vi rifletta al 101%! Solo così potrete vivere una giornata davvero indimenticabile. Per voi, ma anche per chi vi conosce e vi ama come siete.

 8. Dimenticare la prova trucco e parrucco

Moltissime sono le spose che si limitano a studiare il proprio bridal look nel giorno stesso delle nozze. Niente di più sbagliato! L’emozione e la fretta in questi casi non sono di certo buone amiche, e non avere l’accortezza di provare con calma con l’aiuto degli esperti il maquillage che meglio si addice alla nostra persona e personalità rischia davvero di trasmettervi la spiacevole sensazione che le cose stiano sfuggendo di mano. Per questo, vi consigliamo di prendervi tutto il tempo per analizzare la vostra fisionomia e le vostre caratteristiche, e fare tutte le prove che vi passano per la testa fino al momento in cui guardandovi allo specchio vedrete riflessa la vostra migliore immagine di voi stesse. Sapete che qualche tempo fa abbiamo intervistato uno dei make-up artist più gettonati di Pupa Milano per farci raccontare qualche tips in esclusiva per le nostre spose? Ecco qui le sue dritte: davvero imperdibile!

9. Dimenticarsi di ringraziare i fornitori

Naturalmente è d’obbligo ringraziare amici e parenti che hanno preso parte ai festeggiamenti, a maggior ragione se hanno contribuito alla vostra lista nozze. Ma un ringrazimento personalizzato è d’obbligo anche a tutti coloro che abbiano reso possibile la buona riuscita del vostro Giorno più speciale: il wedding planner, il fotografo, l’atelier, lo staff del rinfresco… Basta una stretta di mano, un bigliettino, un messaggio in Facebook o WhatsApp perché tutti vedano riconosciuto il proprio lavoro ed abbiano di voi un bel ricordo. Nella lista degli errori più frequenti commessi dagli sposi, Stefania Guastini inserisce anche l’imbarazzo di non aver provveduto ad un tavolo staff per chi lavora per noi da 12 ore”. Un errore decisamente da evitare!

10. Esigere che tutto sia perfetto

La buona riuscita di un matrimonio, così come in fondo -forse- la maggior parte delle cose a cui teniamo nella vita, è inversamente proporzionale alla mole di aspettative che ci caricano la testa. Non convertirti in una paranoica del dettaglio, non stressare te stessa né chi ti sta aiutando, non correre dietro ad ogni minima facezia, ma cerca di goderti l’organizzazione del matrimonio in quanto fase necessaria e preliminare del tuo giorno più speciale, indipendentemente dal suo esito reale. In fondo, il matrimonio è la vostra festa, ed i preparativi devono essere una tappa piacevole da ricordare con un sorriso, non trovi? Non inorridire di fronte alla possibilità di un imprevisto: aumenteresti in maniera esponenziale il rischio di fare delle paure il vostro peggiore incubo, quando non vi è ragione alcuna. Non lasciare che lo stress prenda il sopravvento né durante i preparativi, né durante il giorno stesso del matrimonio, come vi consigliava qui la nostra Veronica.

SalvareEmotional Photographer Mario Caponera
Emotional Photographer Mario Caponera

Seguendo questi tips tutt’altro che scontati ti terrai alla larga di convertirti dal rischio di convertirti in un’odiosa Bridezilla (geniale termine inglese che converte una romantica e docile bride in una Godzilla isterica schiacciata dall’ansia), e vivrai con entusiasmo una delle fasi più elettrizzanti della tua vita senza trasmettere paranoie! Coinvolgi chi ti sta a cuore, ringrazia i tuoi cari per essere al tuo fianco e cerca di tenere tutto sotto controllo nel limite umano del possibile, ma non perdere di vista in fatto che, pur essendo un traguardo importantissimo, è pur sempre ‘solo’ un matrimonio… e quello che conta realmente è il vostro amore dichiarato a voi stessi, in presenza dei vostri cari.

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