Di ritorno dalle vacanze estive, vi voglio dare il “ben ritrovati” con una idea che mi ha folgorata. La damigella bambina, che percorre la navata lasciando una scia di petali profumati è una immagine idilliaca che non sempre corrisponde alla realtà.
Piccole bimbe in imponenti vestitini, molto costosi tra l’altro, che inciampano, scoppiano a piangere, scappano col cestino dei petali o, peggio, con le fedi; una bimbetta che si blocca e non ne vuole saperne di muovere un singolo passo verso l’altare; l’adorabile nipotina che procede così lentamente da aver bisogno di qualcuno che percorra la navata spalle all’altare, cercando di attirarla a se come si fa con un cagnolino.
Tutte queste cose capitano e possono accadere, se sceglierete una damigella piccola. Se volete ovviare a questi inconvenienti o se semplicemente non avete nessuna bambina a disposizione per fare la damigella, copiate l’idea geniale di Lana e Michael che hanno fatto fare le damigelle alle due nonne.
Trovo l’idea non solo geniale (niente colpi di scena imbarazzanti), non solo economica (le nonne l’abito se lo compreranno da sole molto volentieri), ma anche commovente. Le nonne si sentiranno onorate di poter rivestire un ruolo così importante nel vostro grande giorno, i vostri ospiti saranno commossi dalla situazione, perché saranno le due donne a celebrare la nascita della vostra nuova famiglia con una passeggiata carica di emozione.
Insomma, io trovo l’idea dolcissima e mi sarebbe tanto piaciuto farlo fare alla mia nonna, che ora non c’è più. Sarebbe stata bellissima, col suo abito azzurro carta di zucchero e tutti i capelli bianchi, si sarebbe sentita onorata e felice e io avrei avuto un ricordo di lei davvero indimenticabile.
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