Che stiate sognando il vostro abito da sposa da quando avete cinque anni e sapete già come lo desiderate o che non ci abbiate mai pensato, la scelta dell’outfit nuziale è uno dei passi più emozionanti per una futura sposa. Trovare l’abito che ci fa dire “è lui” non è cosa semplice, un po come trovare il nostro uomo! Scherzi a parte, provare addosso un abito da sposa capita poche volte nella vita, queste opere d’arte inoltre sono capi molto costosi e può essere normale sentirsi un po disorientate e sotto pressione al momento della scelta. C’è anche un linguaggio tutto nuovo da decodificare: tulle, linea ad A, fit-and-flare, organza, fodero, mikado…per non parlare del fatto che si possono avere anche più capi da scegliere, per la cerimonia, per il cocktail, per la festa. Niente panico però, l’obiettivo di articoli come questo è quello di ispirarvi, indirizzarvi, risolvervi dubbi e perché no, aiutarvi a scoprire qual è il modello che più vi piace o che vi sta meglio. Oggi parliamo nello specifico degli abiti da sposa a trapezio, sapete quali sono?
Abiti da sposa A-line
A braccetto con la definizione dell’abito a trapezio, lo saprete, c’è quella dell’abito A-line. Parliamo essenzialmente dello stesso tipo di modello di abito, la cui silhouette è scelta dalle donne da decenni e non sembra perdere il suo primato. Parliamo proprio della silhouette A-line, magistralmente studiata per adattarsi a diverse corporature femminili. Il segreto dell’A-line sta nel fatto che l’abito presenta un busto aderente con un taglio largo in vita, non troppo ma nella giusta quantità, che evidenzia la parte più stretta del corpo, per poi liberarsi in una gonna che si apre con grazia a forma di trapezio. Questa gonna svasata oggi viene realizzata in tessuti di ogni tipo: dal pizzo, al mikado e fino all’utilizzo di ogni genere di seta. L’abito da sposa a trapezio può adattarsi ad ogni lunghezza, può presentare lo strascico o anche qualche spacco laterale per rendere il vestito più sexy e audace. Questo look poi può combinarsi con qualunque tipo di scollatura, molto particolari, ad esempio, sono gli abiti da sposa con scollatura trasparente o gli abiti da sposa con scollatura a cuore.
Abiti da sposa a trapezio: le origini
Mentre top aderenti e le gonne svasate sono stati indossati per secoli, il termine “A-line” risale alla primavera del 1955, quando lo stilista francese Christian Dior presentò quella che definì “la collezione A-line“. Una collezione all’avanguardia che differiva dalle precedenti nelle quali, sia Dior che altri designer, presentavano gonne svasate abbinate ad una vita molto stretta o a una forte struttura delle spalle che, in toto, creava sul corpo della donna una forma a clessidra. La collezione A-line di Dior ruppe questa moda presentando un’ampia varietà di modelli montati in alto e svasati con pinces nella parte inferiore. Uno dei look più popolari di quel défilé fu una giacca svasata indossata su una gonna a pieghe, che creava un’immagine simile appunto alla A maiuscola. Dopo il successo di Dior, Yves Saint Laurent, continuò a sperimentare la forma ad A, presentando una linea di quelli che definì “abiti a trapezio”, montati sulle spalle e svasati in una forma a A. Gli abiti A-line goderono di un’enorme popolarità negli anni ’60 e ’70 e, dopo una breve caduta dall’opinione pubblica, riemersero tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 fino a diventare uno dei modelli di abiti più popolari e richiesti dalle spose moderne.
Abiti da sposa a trapezio: a chi stanno bene
Come anticipavamo, l’abito da sposa a trapezio è un modello che si presta praticamente a tutte le donne, questo perché allunga la figura delle donne non troppo alte, esalta quella delle donne alte e nasconde qualche imprecisione delle donne più formose. Questo spiega il perché le case di moda non possono fare a meno di averne nelle loro collezioni, esso simboleggia la perfetta via di mezzo tra l’abito da sposa principesco e quello più sobrio a sirena. Tecnicamente il busto attillato e la vita non troppo aderente che svasa sui lati contribuiscono a questa versatilità lusinghiera. L’ampliamento dell’orlo infatti fa apparire il busto più piccolo o meno largo sopra la vita e nasconde efficacemente difetti nella figura.
Inoltre c’è da considerare che in un abito da sposa a trapezio si può giocare con la posizione dei punti luce del bustino per evidenziare o correggere la silhouette della donna. Vi spieghiamo come. Dovete sapere che, oggi, nella maggior parte degli abiti da sposa A-line i punti luce sono spesso all’altezza della vita o appena sopra la parte superiore dell’anca o dell’addome. Questi però possono essere posizionati in qualsiasi altro punto della gonna secondo le preferenze e le necessità della sposa. La regola d’oro dei designer è che il punto luce venga posizionato appena sotto o sopra la zona “problematica”. Ad esempio una donna con le anche molto larghe o le cosce pronunciate potrebbero considerare di far applicare i punti luce nella parte superiore dell’anca o dell’addome. Questo concentrerà gli sguardi e l’attenzione sulla parte della vita, più piccola dei fianchi. Allo stesso modo se il vostro addome non è piatto come vorreste che fosse, i bagliori sul vostro vestito dovrebbero iniziare in vita e questo creerà l’illusione di una vita più piccola.
L’abito da sposa a trapezio è una scelta senza tempo, che presenti esso un modello più classico o dalle linee più moderne, la scelta di un abito con queste caratteristiche sarà di certo una scelta azzeccata. Non aspettate e scoprite i modelli di abiti da sposa a trapezio che proponiamo in questa gallery.
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