Location unica e personale professionale,  sempre a disposizione per soddisfare ogni nostra richiesta! 

260 invitati e non ci siamo dovuti preoccupare di niente, una serata riuscitissima in una location magica.  Lo consiglio vivamente! 

Faccio questa recensione per aiutare tutti i futuri sposi ad aprire gli occhi sia se dovessero scegliere il chiostro dei domenicani sia un qualsiasi altro ristorante per cerimonie.

Questi del chiostro sono abilissimi ad abbagliarti, entri nel chiostro e la struttura effettivamente da favola ti porta a pensare che questo sia il posto dei sogni dove sposarti. Il direttore Andrea con la sua battuta facile e con la sua magia riesce ancora di più a concedere a questo posto una fiducia totale su tutto e a questo punto mandi la caparra.

La favola continua poi quando ti chiameranno a fare la degustazione nel loro piccolo ristorantino. Tutto perfetto! Noi abbiamo fatto oltre alla degustazione per noi 2 anche il pranzo delle promesse e vi dico che è stato tutto sublime. Durante la degustazione ricordo ancora che quando un cameriere serviva il piatto lui diceva grazie a noi. Servizio e qualità del cibo da ristorante da sogno. 

Poi ovviamente anche prima del matrimonio sempre il direttore con quel suo atteggiamento che chiunque è stato al chiostro può capire ti fa dormire tranquillo e felice e non ti fa pensare a niente dicendo che non ti devi preoccupare di niente e che sarà tutto perfetto perché lui è da 40 anni che fa questo lavoro ed è il migliore..

Giorno del matrimonio: Purtroppo noi appena siamo arrivati avevano già offerto agli ospiti i finger food e quindi non ci siamo resi conto di essere in un altro ristorante rispetto alla degustazione e al pranzo fatto. Comunque andando a raccontarvi per gradi la nostra brutta esperienza cominciamo..

Finger food ( raccontato da amici e genitori che hanno fatto il pranzo delle promesse con noi ): quantità limitate. Nel conetto che alla degustazione c’erano 4-5 pezzi di frittura di paranza ce n’era solo 1, passavano in ripetizione solo vassoi di focaccie con il lardo ( la cosa più economica ovviamente ). I camerieri anche se pregati dagli ospiti di portare qualcosa a persone che erano sedute perché anziane facevano finta di niente. Addirittura i nostri ospiti quando chiedevano un bicchiere di acqua ( sai com’è 25 giugno e 40 gradi ) si vedevano mettere un goccio d’acqua, ritornando di continuo a farsi mettere altre gocce d’acqua nei loro bicchieri.

Antipasti: a noi li hanno portati al tavolo e ne avevamo in abbondanza ma sui tavoli del buffet a parte i crudi di mare che erano ottimi e diciamo abbondanti il resto era solo apparenza. Un dentice per 170 persone.

Prima degli antipasti al buffet abbiamo fatto un antipasto al piatto, molto buono ma il servizio dei camerieri era lentissimo e quindi gli ultimi ospiti ad essere serviti sono rimasti solo con la focaccetta al lardo dopo 2 ore che erano al chiosto.

Io e mia moglie quindi già agli antipasti abbiamo notato che qualcosa non andava ma speravamo che fosse solo una nostra impressione. Da premettere che giorni prima siamo andati a raccomandarci sulle quantità e sulle stazioni del buffet visto che eravamo 170 persone e purtroppo ci siamo accontentati della risata e della pacca sulle spalle del direttore.

Primi: arriva il risotto. Inizia il disagio! Nel frattempo ci accorgiamo anche che il direttore si era dimenticato di mettere i segnaposti sui tavoli, fatti a mano da noi, immaginate la rabbia. Poi risolviamo su mia proposta di metterli sui tavoli dei dolci. Durante la degustazione ci avevano chiesto di fare le foto per farci fare lo stesso impiattamento anche durante il matrimonio. Appena ci servono il risotto ci siamo guardati io e mia moglie e abbiamo guardato le foto sul cellulare della degustazione tra l’altro mandate al direttore come da sua richiesta. Un altro risotto ovviamente tra l’altro senza sapore perché lo chef dice che la rucola di giugno è diversa da quella di marzo. Praticamente per 10 persone la salsa di rucola era verde scuro quindi molto carica di gusto, per 170 l’hanno diluita così tanto che il riso era immangiabile. Oltre a questo le porzioni erano più piccole di quelle della degustazione, quando ci era stato assicurato che sarebbero state porzioni più abbondanti invece al matrimonio.

Secondo primo cannolo di spaghetti. Abbiamo chiesto espressamente di metterne 2 o uno più grosso e ci era stato detto che sarebbe stato fatto così, ma arriva la solita delusione, un cannolo dalle dimensioni di un rigatone un po' più grande, ma buono bisogna ammetterlo.

Secondo di pesce: arriva il secondo e noi ovviamente subito confrontiamo con quello mangiato e con la foto della degustazione. Mancavano i pomodorini che erano stati inseriti invece sul nome del piatto sul menu. Anche in questo piatto avevamo scelto un trancio di pesce con sopra la salsa al lemongrass e come per la salsa di rucola del riso anche qui avevano allungato il brodo. Posso capire anche che la rucola di marzo è diversa da quella di giugno ma leggendo gli ingredienti del lemongrass mi rendo conto che anche sulla scusa della rucola mi dovevo fare una risata.

Buffet di dolci: dopo tutte queste sviste e per non parlare della poca professionalità e della sgarbatezza dei camerieri noi stiamo seduti al nostro tavolo e non abbiamo voglia di alzarci e stare con i nostri amici e parenti in quanto ci rendiamo conto che è un disastro. Il buffet dei dolci comunque conferma la linea di tutta la cena del matrimonio, 2 vaschette di gelato per 170 persone ad esempio, i primi ospiti 2 palline poi razionando via via la quantità mia madre va verso la fine e riceve mezza pallina sciolta. Chiede ovviamente in qualità di madre dello sposo ( che aveva fatto il pranzo delle promesse e che quindi aveva assistito al flop dell’intera serata ) altro gelato e la risposta è stata: mo vediamo in cucina.. aspetta e spera.

Non vediamo l’ora che questo matrimonio finisca, diamo le bomboniere e saliamo in camera, delusi, umiliati dalla figura fatta davanti a tutti i nostri amici e parenti.

135 euro a persona pagati, raccomandazioni fatte anche la mattina del matrimonio

Sono stato al chiostro nei giorni scorsi per 2 volte e l’amministrazione con tutto il confronto avuto mi ha detto che è tutto soggettivo, di oggettivo ci sono solo i pomodorini che mancavano sul secondo di pesce.

Io vi dico invece che se su 170 invitati nessuno dopo 20 giorni quando ci si incontra o ci si sente al telefono ti fa i complimenti sul matrimonio non si parla di qualcosa di soggettivo, ma solo di educazione da parte degli invitati che non ci hanno fatto pesare qualcosa di cui noi stessi siamo stati vittime.

Ai futuri sposi quindi state attenti

La degustazione non fatevela fare con altre 2-3 coppie ma fatevela fare il giorno dove c’è un altro matrimonio in modo da provare la cucina che faranno anche a voi. Molti ristoranti fanno così e ad oggi dopo l’esperienza passata ha senso ed è più corretto.

Rimango in attesa di una risposta da parte dell’amministrazione del Chiostro e dal suo direttore che ovviamente è stato impeccabile fino alla mattina del 25 giugno e per questo devo fargli i miei complimenti in quanto ci sa veramente fare!